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A calcio valiamo poco… ma in astrofotografia siamo una squadra fortissimi!

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    Con la spettacolare immagine di un gigantesco “verme” galattico, 17 astrofili italiani sono giunti in finale al più grande concorso di fotografia astronomica al mondo. L’Astronomy Photographer of the Year viene organizzato ogni anno dall’Osservatorio Reale di Greenwich.

    Così lo spiega il fondatore del gruppo di fotografi

    Lo scatto, intitolato Il divoratore di galassie, documenta in modo altamente suggestivo il globulo cometario Cg4. Alessandro Ravagnin, l’ingegnere veneziano e fondatore del gruppo di astrofotografi denominato ShaRa – che ha realizzato l’immagine – così lo spiega: “Un complesso di nebulosità e polvere dalla forma molto particolare situato nella costellazione australe della Poppa”.

    Noleggiato un telescopio per scattarla

    Quella che sembra la testa del vermone è grande circa 1,5 anni luce, mentre la propaggine che segue la testa, diretta in direzione opposta rispetto al resto della famosa supernova Vela, ha una lunghezza di circa 8 anni luce”. Una foto che rappresenta il risultato del lavoro condiviso del gruppo di astrofili formato in gran parte da italiani, che Ravagnin ha fondato nel 2022. “Abbiamo unito le forze – spiega – per noleggiare il telescopio newtoniano da 500 mm del servizio Chilescope, poi abbiamo elaborato i file grezzi, votato in gruppo le immagini migliori e le abbiamo unite in PixelMath”.

    19 foto che emozionano

    Il divoratore di galassie è tra le 19 immagini finaliste del concorso, scelte fra migliaia di candidature provenienti da ogni parte del mondo. Tra le più spettacolari si distinguono l’eclissi totale di Sole ripresa nell’aprile 2023 dall’Australia, il transito della Stazione spaziale internazionale davanti alla Luna e la Via Lattea vista da un’abitazione abbandonata nel bel mezzo del deserto della Namibia.

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