Atenei italiani eccellenti ma non in tutte le materie. Voto? Sette più…

Ogni anno il Qs World University Rankings by Subject stabilisce quali sono i migliori atenei del mondo, suddividendo le valutazioni in diverse aree di competenza. Nell’edizione 2025 a livello globale, l’Italia si colloca al settimo posto grazie ai piazzamenti prestigiosi dei suoi atenei, con La Sapienza di Roma, al primo posto negli Studi Classici e di Storia Antica per il quinto anno consecutivo. Tra le eccellenze italiane oltre La Sapienza si inserisce anche il Politecnico di Milano. Settimo per Architettura e sesto per Arte e Design il Polimi è ai vertici delle classifiche mondiali anche nelle facoltà scientifiche, come Ingegneria Civile e Meccanica.

Le altre eccellenze italiane

L’Università Bocconi di Milano si colloca 17esima per Economia, decima per Business e Management, e settima per Marketing. La mitica Scuola Normale Superiore di Pisa risulta quinta per gli Studi Classici e di Storia Antica. L’Università IUAV di Venezia è nona per Storia dell’Arte. Ma qual è il posizionamento delle Università Italiane per singole materie?
Il ranking ha messo in evidenza gli atenei per le specifiche discipline. Ne è emerso che per Archeologia, l’Università La Sapienza di Roma è collocata all’11esimo posto. Per Architettura e Design il Politecnico di Milano è settimo al mondo. In Medicina l’Università di Milano è classificata 80esima nella classifica globale, seguita dalla Sapienza di Roma al 94esimo posto. E per Economia la Bocconi si distingue, specialmente nel settore del Marketing, dove è settima al mondo.

Il confronto con gli atenei internazionali

A livello globale, gli atenei statunitensi e britannici dominano le classifiche. L’Università di Harvard è l’istituzione più performante, con il primo posto in 19 materie, seguita dal Massachusetts Institute of Technology (MIT), che primeggia in 12 insegnamenti. Ma come sono stati valutati gli atenei? Il ranking Qs si basa su criteri di valutazione come l’offerta di lavoro per i laureati e la reputazione accademica, tenendo conto delle opinioni di datori di lavoro e membri del mondo accademico. Questi parametri hanno sollevato alcune polemiche, ma la classifica rimane uno strumento utile per famiglie e studenti nella scelta della facoltà.