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Bonus gasolio, a chi spetta e come funziona

Tra pochi giorni sarà possibile recuperare le accise pagate nel primo trimestre di quest’anno sul carburante acquistato per l’autotrasporto a fini commerciali.

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    Dal 1° aprile è possibile recuperare le accise pagate nel primo trimestre 2024 sul gasolio acquistato per l’autotrasporto a fini commerciali. Si tratta di un altro aiutino ideato dal Governo destinato a diverse categorie di consumatori e cittadini. Per ottenere il bonus gasolio bisogna presentare la domanda all’Ufficio delle dogane territorialmente competente, sia per le aziende italiane, sia per quelle straniere che dichiarano redditi nel nostro Paese.

    Chi ha diritto al contributo

    Può richiederlo chi svolge attività di trasporto merci con veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate. Ovvero persone fisiche o giuridiche iscritte nell’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi. Lo può richiedere anche chi è munito della licenza di esercizio dell’autotrasporto di cose in conto proprio. Infine lo possono richiedere le imprese stabilite in altri Stati membri dell’UE e in possesso dei requisiti previsti. Ma non solo. Lo possono richiederlo anche coloro che esercitano attività di trasporto di persone. Ovvero enti pubblici o imprese pubbliche locali. Inoltre imprese esercenti autoservizi interregionali di competenza statale. Sono incluse anche le imprese esercenti autoservizi di competenza regionale e locale e le imprese esercenti autoservizi regolari in ambito comunitario.

    Si tratta del recupero delle accise sul costo del gasolio

    Così come per altri bonus dal 1° aprile sono state aperte le domande per ottenere il recupero delle accise del primo trimestre 2024 sul gasolio e l’HVO acquistato per l’autotrasporto a fini commerciali. Questo contributo potrà essere richiesto i due diversi modi. O in denaro o sotto forma di compensazione. Ammonterà a 214,18 euro ogni mille litri di diesel consumato nei primi tre mesi.

    Ma bisogna sbrigarsi…

    L’agevolazione potrà essere richiesta fino al 30 aprile 2024. La domanda da presentare sul sito dell’Agenzia, seguendo il percorso Accise, Prodotti energetici, Benefici per il gasolio da autotrazione. La domanda si può presentare in forma cartacea, riproducendola però su strumenti come pen drive Usb, Cd-rom o Dvd da presentare congiuntamente. Nel caso di imprese nazionali, le dichiarazioni vanno ricevute dall’Ufficio delle Dogane territorialmente competente rispetto alla sede operativa dell’impresa.

    E se si è impresa europea?

    Le imprese europee che presentano la dichiarazione dei redditi in Italia, le domande vanno presentate all’Ufficio delle Dogane territorialmente competente rispetto alla sede di rappresentanza dell’impresa. Sul sito delle Dogane è consultabile l’Ufficio delle Dogane territorialmente competente. Per le imprese al di fuori dell’UE, dipende dall’obbligatorietà della presentazione della dichiarazione dei redditi nel nostri Paese. In caso affermativo saranno soggette alle decisioni di ciascun “esercente unionale”. Nella domanda va indicato se si intende ricevere il contributo in denaro (in questo caso vanno specificati in numero di Bic e Iban del conto bancario). Oppure si può decidere di riceverlo mediante compensazione nel modello F24 utilizzando il codice tributi 6740.

    Qualche obbligo

    Per usufruire del rimborso le aziende devono ricordarsi di indicare nella fattura elettronica la targa del veicolo rifornito da impianti di distribuzione carburanti.

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