Cronaca

Umido e caldo: ecco l’invasione delle vipere in Piemonte

E’ una vera e propria invasione. Mai come quest’anno sono già stati segnalati decine di episodi che hanno coinvolto turisti alle prese con morsi o attacchi da parte di vipere sempre più temerarie.

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    E’ proprio una invasione. Mai come quest’anno sono già stati segnalati decine di episodi che hanno coinvolto turisti alle prese con morsi o attacchi da parte di vipere sempre più temerarie. Un recente episodio ha interessato il Comune di Pont Canavese, in provincia di Torino che ha affisso un annuncio che avverte la popolazione sulla presenza di numerose vipere a causa della stagione particolarmente piovosa. Le autorità raccomandano di indossare calzini spessi e scarpe alte, specialmente nei sentieri, vicino ai corsi d’acqua o sulle sponde dei fiumi. E noi aggiungiamo tra le cataste di legna e le rocce esposte al sole. L’annuncio del Comune, in effetti, potrebbe essere più completo includendo informazioni su come comportarsi in caso di incontro con una vipera.

    Vipera aspis la specie più comune

    Certo che andare in giro tra prati e boschi con le infradito o dei sandali leggeri lasciando scoperto il piede, denota solo poca intelligenza e e buon senso. In Italia abbiamo a che fare con oltre 20 specie di serpenti diversi, ma solo 5 sono potenzialmente pericolose per l’uomo. E guarda caso tutte appartengono alla famiglia delle vipere. La Vipera aspis, nota come vipera comune, è la specie più diffusa.

    Come distinguere una vipera da una comune biscia

    Iniziamo dalla testa. Quella della vipera è triangolare, piatta e ben distinta dal collo, coperta da piccole placchette disordinate (a differenza della testa affusolata delle bisce).
    La pupilla della vipera è ellittica e verticale mentre quella delle bisce è tonda.
    La diversità del corpo è un elemento più facilmente individuabile rispetto a testa e pupilla. Quello delle vipere è breve e tozzo mentre il copro delle bisce è lungo e affusolato.
    Sarebbe meglio accorgersene prima ma anche il morso è diverso. Quanto una vipera morde con le sue lunghe zanne lascia due grossi punti a circa un centimetro di distanza l’uno dall’altro mentre nei colubridi spesso non ci sono questi segni.

    Ma sono aggressive?

    Le vipere non sono aggressive e mordono solo se disturbate o calpestate. In caso di morso, è essenziale mantenere la calma, chiamare subito i soccorsi e immobilizzare la persona ferita per rallentare la diffusione del veleno. Si può bendare la parte colpita con una fascia 10-20 cm sopra il morso, senza stringere troppo. Un avvertenza per chi possiede dei cani. Il siero antivipera per i cani purtroppo è poco efficace. Bisogna subito portarlo dal veterinario o in un pronto soccorso veterinario.

    Qualche prevenzione ne abbiamo?

    Il miglior comportamento è sempre preventivo. E’ consigliabile quindi indossare calzature idonee, ispezionare il terreno con un bastone, fare rumore e mantenere una distanza di almeno un metro dal serpente per evitare pericoli. Non cercare di schiacciare una vipera con i piedi, o prenderla a sassate o utilizzare un bastone, provocherebbe una reazione difensiva. da parte dell’animale.

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