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L’ex bomber Roberto Baggio picchiato e sequestrato con la famiglia per 40 minuti

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    Mentre le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’accaduto, rimane cocente l’amarezza e il disgusto per l’ennesimo episodio di violenza ai danni di cittadini. E non si tratta di una questione di “famosi” o meno… il problema è che gli episodi di furti e di aggressioni sono in constante, allarmante aumento. Giorno dopo giorno.

    Un attacco violento da parte di una banda armata

    L’ex calciatore Roberto Baggio e la sua famiglia sono stati rapinati ieri sera nella loro casa, mentre assistevano all’incontro Italia-Spagna. Portato in pronto soccorso, a Baggio sono stati apposti alcuni punti di sutura. Questo il bilancio di una violenta rapina che poteva avere conseguenze ben più drammatiche, nella loro abitazione ad Altavilla Vicentina, in provincia di Vicenza.

    Proprio durante la partita dell’Italia

    L’aggressione ha avuto inizio verso le 22, quando l’ex Pallone d’Oro e i suoi familiari stavano guardando in tv il match Italia-Spagna. Sono stati rubati valori, gioielli e orologi, per un valore complessivo ancora in via di definizione. Lo sportivo è stato colpito alla testa con il calcio di una pistola, avendo cercato di fermare la banda di malviventi – in cinque e armati – rimanendo ferito. Per fortuni i suoi familiari stanno tutti bene.

    Sequestrati in casa per circa 40 minuti

    La famiglia è stata chiusa in una stanza mentre i ladri completavano la scorribanda, rubando tutti gli oggetti di valore. Quando hanno lasciato l’abitazione, Baggio ha sfondato la porta, chiamando i carabinieri. L’ex attaccante è stato poi portato al pronto soccorso di Arzignano, dove gli sono stati applicati alcuni punti di sutura. Da quindici anni i Baggio abitano in questa villa isolata, posta al centro di un grande appezzamento di campagna e boschi.

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