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Milano e le Olimpiadi Invernali 2026. Madonnina pensaci tu…
Le Olimpiadi Invernali 2026 diventano un catalizzatore di trasformazione urbana per Milano, con progetti innovativi e sostenibili che ridefiniscono il futuro della città e lasciano un’eredità duratura.
I Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026 rappresentano una straordinaria occasione di trasformazione per la città. Sono previsti infatti interventi urbanistici che cambieranno il volto di alcune zone chiave. Tra i progetti di maggiore impatto, spicca il Villaggio Olimpico, attualmente in costruzione nell’area dell’ex scalo ferroviario di Porta Romana. Si tratta di una delle iniziative di rigenerazione urbana più importanti della città.
Il Villaggio Olimpico tra risotto giallo e Sant’Ambroeus
Il Villaggio Olimpico, che ospiterà atleti olimpici e paralimpici tra febbraio e marzo 2026, sarà completato e consegnato entro luglio di quest’anno. Così dicono… Dopo i giochi, verrà riconvertito in uno studentato da 1.700 posti letto a tariffe agevolate, in convenzione con il Comune. Questo progetto a destinazione mista prevede anche spazi per uffici, residenze sociali e un’ampia piazza pubblica.
Le caratteristiche innovative del progetto tra un archistar e un magut (aiuto muratore)
Nella realizzazione del Villaggio Olimpico sono state utilizzate tecniche di prefabbricazione, che riducono i tempi di costruzione. Le strutture portanti sono in prefabbricato e le facciate interne delle strutture sono in legno modulare (x-lam). érevisti oltre 1.100 bagni prefabbricati posati con precisione in cantiere. Tutto i materiali utilizzato sono sostenibili e gli arredi per ogni singolo spazio saranno allestiti con arredi di fabbricazone italiana. Da notale che la conversione a studentato di tutte le nuove strutture costruite per accogliere gli atleti e le delegazioni saranno completate entro settembre 2026, con l’installazione di aree verdi già rigogliose per il cosiddetto landscaping.
Che impatto avranno le Olimpiadi su Milano?
Il progetto del Villaggio è parte di un piano più ampio di rigenerazione urbana che coinvolge la zona sud della città, contribuendo alla creazione di spazi pubblici accessibili e funzionali. L’area di Porta Romana diventerà un modello di sostenibilità e innovazione, grazie all’armonia tra architettura, funzioni pubbliche e integrazione del verde urbano. Le Olimpiadi del 2026, oltre ad attirare l’attenzione globale, stanno già contribuendo alla riqualificazione della città, rafforzando la vocazione di Milano come polo di eccellenza e sostenibilità. La città non solo accoglierà atleti e visitatori da tutto il mondo, ma offrirà, in eredità, nuove soluzioni abitative e spazi di aggregazione pensati per il futuro.