Cronaca

Superbonus…una storia infinita!

Superbonus, cosa cambia con le ultime modifiche del governo. C’è anche lo stop alla cessione delle rate residue.

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    Le ultime modifiche al superbonus comportano diversi cambiamenti significativi. Proviamo a elencare le principali.

    Detrazione obbligatoria in dieci anni

    La durata della detrazione per le spese del 2024 è estesa a dieci anni anziché quattro o cinque. Questo vale non solo per il Superbonus ma anche per altre detrazioni come il Sismabonus e il Bonus barriere.

    Stop alla cessione delle rate residue

    Non è più possibile cedere le rate residue delle detrazioni. Una volta avviata la detrazione, questa potrà essere utilizzata solo in dieci rate senza la possibilità di cedere le rate successive.

    Stretta su banche, assicurazioni e intermediari finanziari

    Se questi soggetti hanno acquistato crediti d’imposta a un prezzo inferiore al 75% del valore, devono ripartire in sei anni le quote utilizzabili dei crediti d’imposta a partire dal 2025. Le rate dei crediti d’imposta non possono essere cedute o ulteriormente ripartite.

    Divieto di compensazioni con i contributi previdenziali

    Per banche, intermediari finanziari e alcune imprese, è vietato compensare i crediti d’imposta da bonus fiscali con i contributi previdenziali dovuti.

    Incentivi ai Comuni per i controlli sugli immobili riqualificati

    I Comuni saranno incentivati a controllare gli edifici riqualificati e segnalare eventuali irregolarità alle autorità fiscali. In cambio, riceveranno una quota delle maggiori somme riscosse relative a imposte e sanzioni.

    Riduzione temporanea del Bonus Casa

    L’aliquota del Bonus Casa, attualmente al 50%, tornerà al 36% dal 2025 per le spese fino a 48.000 euro. Successivamente, dal 2028 al 2033, l’aliquota sarà temporaneamente ridotta al 30%.

    Sarà finita la pacchia…?

    Queste elencate sono modifiche finalizzate a regolare e ottimizzare l’utilizzo del superbonus, e di altri bonus fiscali, assicurando una distribuzione equa dei benefici e prevenendo potenziali abusi o irregolarità. Sarà finalmente contento il Ministro? Si attendono ulteriori ritocchi…

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