Italia
Una “mancia” fai-da-te che si trasforma in furto aggravato
In Italia, a differenza di altri Paesi, la mancia è lasciata totalmente al libero arbitrio del cliente che, sentendosi più o meno soddisfatto del servizio, alla fine decide in maniera totalmente personale.
Paese che vai, mancia che trovi
In Italia la mancia non rappresenta un obbligo ma solo cortesia. Paghiamo il coperto, anche se la quota non va al personale di sala, come succede invece negli Stati Uniti, dove la mancia è una pratica che gratifica chi lavora nelle strutture ricettive come e più dello stipendio.
Formichina disonesta
Una barista di San Donà (VE), rimossa naturalmente dall’incarico dai suoi datori di lavoro, ogni giorno la mancia se la dava personalmente… sottraendo dagli incassi dell’esercizio dove lavorava circa 150 euro al giorno. Puntualmente, senza mancare neanche una volta, come una formichina parsimoniosa (ma altamente disonesta), ha raggiunto 300mila euro con questa “cresta” totalmente autogestita.
I proprietari reclamano l’intero maltolto
I proprietari dell’attività però l’hanno scoperta e ora dichiarano che chiederanno un risarcimento per l’intera cifra sottratta. Il fatto è avvenuto lo scorso anno in un bar del centro storico di San Donà, in provincia di Venezia. Risultato che l’ex dipendente è attualmente indagata per furto aggravato.
Immortalata dai filmati di una telecamenra nascosta
Le auto-mance prese direttamente dalla cassa – purtroppo per la donna – sono state filmate dai carabinieri di San Donà che l’hanno immortalata dietro al bancone, durante un giorno di lavoro. Con cocente delusione dei titolari che avevano rilevato l’esercizio nel 2021 e, gestendo anche altre attività, avevano riposto totale fiducia nella dipendente ora indagata.
Ammanchi importanti
Dopo un primo periodo di incassi più che soddisfacenti, gli introiti avevano cominciato a calare in modo concreto. Da qui la preoccupazione e i sospetti degli imprenditori che hanno richiesto l’intervento di un legale. La loro dichiarazione: «[…] è stata scoperta […] utilizzando anche alcune telecamere nascoste. In questo modo sono riusciti a coglierla in flagrante. Ma ci eravamo accorti degli ammanchi anche nei giorni precedenti».