Cronaca

L’intervento di Domenico Maduli: “Autonomia differenziata: l’Italia è una, una e unita deve rimanere”

Al Premio Letterario Caccuri, il dibattito sulla questione che riguarda il destino dell’Italia intera. Perché l’autonomia differenziata non riguarda solo il Meridione ma minaccia l’unità e l’uguaglianza di tutto il Paese.

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    L’autonomia differenziata è un punto nevralgico che scriverà il futuro non solo del Sud, ma dell’intero Paese, come ha ottimamente spiegato Stefano Fassina nel suo ultimo libro (“Perché l’autonomia differenziata fa male anche al nord”). Ne abbiamo parlato insieme sul palco del Premio Letterario Caccuri, che si svolge ogni anno nell’omonimo borgo medievale in provincia di Crotone – una delle tante eccellenze del nostro territorio, di cui andiamo orgogliosi.

    In quell’occasione sono stato ospite di Franco Laratta nel format dedicato al Premio: un’intervista in cui ho avuto l’occasione di parlare di alcuni temi che mi stanno particolarmente a cuore. A partire da quanto il Gruppo Pubbliemme Italia 🇮🇹 e LaC Network siano attenti al presente e al futuro della Calabria e di quanto questo territorio sia sempre stato per me una risorsa, mai un limite.

    Sono positivo di natura, ma ho il dovere di esserlo ancor più in un momento in cui leggi dello Stato mettono in dubbio un assioma per me di ispirazione identitaria: l’Italia è una, una e unita deve rimanere. Lo dobbiamo ai nostri figli e al sogno che abbiamo per loro: che non debbano trovare ragioni per tornare dove sono nati, ma averne tante per non partire.

    di Domenico Maduli Founder and President and CEO of Gruppo Pubbliemme Italia 

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