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A Shanghai dentro si scia sottozero, fuori ci si scioglie a 40 gradi

Cina, ecco la stazione sciistica indoor più grande del mondo (mentre fuori il caldo è da record).

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    Mentre la Cina affronta una delle estati più calde degli ultimi 60 anni, il paese si conferma in prima linea nell’innovazione sciistica, inaugurando a Shanghai la più grande stazione sciistica indoor del mondo, riconosciuta ufficialmente dal Guinness World Records. Si tratta di un impianto impressionante: 100 mila metri quadrati di area innevata al coperto, quattro piste, una cabinovia, una seggiovia, un treno a vapore e persino un villaggio di montagna in stile alpino, il tutto realizzato in un contesto dove le temperature esterne attualmente sfiorano i record di caldo.

    L’Indoor Snow Resort: innovazione per un Paese in evoluzione

    La nuova stazione sciistica di Shanghai, chiamata “L* Snow Indoor Skiing Theme Resort”, rappresenta una risposta ai cambiamenti climatici che stanno colpendo il paese, soprattutto nelle regioni settentrionali. L’aumento delle temperature e la scarsità di neve naturale hanno portato alla chiusura di molte piste sciistiche tradizionali, con gravi ripercussioni sull’industria del turismo montano. Tuttavia, la Cina ha trovato un modo per adattarsi e mantenere vivo lo spirito dello sci: portare la neve direttamente nelle città, rendendo possibile sciare anche d’estate e a centinaia di chilometri dalle montagne.

    Il boom degli impianti sciistici indoor in Cina

    Con questa nuova apertura, la Cina rafforza il suo primato mondiale nella creazione di impianti sciistici al coperto. Le prime cinque stazioni indoor più grandi al mondo, su dieci totali, si trovano tutte in Cina, segno di una forte crescita di interesse per lo sci, alimentata anche dalle Olimpiadi invernali di Pechino 2022 e dal desiderio di promuovere gli sport invernali tra la popolazione.

    Un impatto ambientale controverso

    Nonostante l’innovazione tecnologica e il successo commerciale di queste strutture, l’impatto ambientale rimane un tema cruciale. La Cina è il primo produttore mondiale di gas climalteranti, e la costruzione e il mantenimento di impianti come il “L* Snow Indoor Skiing Theme Resort” non fanno altro che aggravare la situazione. Questi impianti funzionano con potenti sistemi di raffreddamento attivi 24 ore su 24, che richiedono un’enorme quantità di energia per mantenere le temperature idonee alla neve artificiale. Queste strutture rappresentano quindi un simbolo di progresso, ma allo stesso tempo anche un simbolo della contraddizione esistente.

    La Cina tra opportunità e sfide ambientali

    La crescente popolarità dello sci in Cina, grazie anche all’espansione di impianti sciistici indoor, dimostra la capacità del paese di adattarsi e innovare in un mondo in continuo cambiamento. Tuttavia, con il riscaldamento globale che minaccia non solo il futuro delle piste naturali ma anche l’equilibrio climatico globale, resta da vedere se la Cina riuscirà a bilanciare la sua ambizione sportiva con un impegno reale per la sostenibilità.

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