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L’Apocalisse? Quella dei costi degli affitti!
La paura dell’apocalisse è un tema pressante ma non è ciò che preoccupa Caitlin: la ragazza passerà un anno a vivere nel bunker perché il prezzo è ottimo rispetto ad altre sistemazioni. Nel frattempo, condivide la sua esperienza sui social.
Caitlin non è preoccupata per l’Apocalisse. E’ solo che ha scelto di vivere in un bunker per un anno pur di risparmiare l’affitto di una vera casa. No non ci troviamo in una zona periferica di qualche città italiana ma negli Stati Uniti. Quello di Caitlin è un esempio di come l’aumento degli affitti è un fenomeno che interessa un po’ tutto il mondo. Le difficoltà economiche e il crescente costo della vita spingono a cercare soluzioni alternative pur di risparmiare. La questione casa si fa sempre più scottante tra i giovani, prima i millennial e presto anche la generazione Z. Gli stipendi attuali, infatti, non permettono di acquistare e anche gli affitti sono un ostacolo che molti non riescono a superare.
Questa giovane ragazza americana condivide la sua esperienza sui social, raccontando come intende accumulare abbastanza risparmi da poter poi permettersi una casa in superficie. “Ho deciso di vivere in un bunker sotterraneo per un anno per risparmiare e potermi comprare una casetta tutta mia, non per evitare l’Apocalisse“.
La scelta di Caitlin: vivere in un bunker per risparmiare
Il bunker in cui vive Caitlin è stato costruito nel 2012 e misura circa 100 metri quadrati. Nonostante lo stile di vita non comune, Caitlin è entusiasta dell’avventura. Una sua amica ha acquistato una casa dotata di bunker del quale naturalmente, almeno per ora, non se ne fa nulla. A quel punto a Caitlin è venuto in mente di chiederlo in affitto alla sua amica garantendo che tutto funzionasse correttamente. Affare fatto.
I vantaggi di vivere sottoterra
Vivere in un bunker presenta diversi vantaggi. Caitlin paga un affitto di soli 500 dollari al mese e non ha bollette da saldare, poiché l’acqua proviene da un pozzo e l’energia è fornita da pannelli solari. Il silenzio assoluto favorisce un sonno profondo e la concentrazione nel lavoro. Inoltre, vivere sottoterra la protegge dalle temperature estreme, frequenti nella zona calda e umida in cui si trova.
Gli svantaggi e le sfide della vita nel bunker
Nonostante i vantaggi, vivere in un bunker presenta anche svariati svantaggi. Per prima cosa l’assoluta assenza di finestre. Una condizione che può far perdere la percezione del tempo, un problema che Caitlin ha risolto acquistando una lampada che simula la luce solare. Le pareti chiare e l’arredamento in dotazione del bunker non sono di suo gradimento, e i 22 letti presenti occupano tanto spazio inutilizzato. Attraverso il suo canale TikTok nel quale Caitlin continua a caricare i suoi video e post, alcuni utenti hanno espresso preoccupazione per la sua salute e l’hanno incoraggiata a trascorrere più tempo all’aria aperta.
Un’altra preoccupazione riguarda la sicurezza
Caitlin ha rassicurato che le porte idrauliche del bunker sono abbastanza potenti da ribaltare un’auto parcheggiata sopra il portellone, e che l’ingresso è situato nel giardino della sua amica, quindi non è accessibile al pubblico. Inoltre, Caitlin mantiene contatti frequenti con la sua amica, garantendo così un ulteriore livello di sicurezza.