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Papa Francesco cade di nuovo a Santa Marta: contusione all’avambraccio, braccio immobilizzato
A 88 anni, il Pontefice deve fare i conti con problemi di mobilità sempre più evidenti. Tra ginocchio malandato, sedia a rotelle e un nuovo apparecchio acustico, il suo stato di salute preoccupa.
Un’altra caduta per Papa Francesco. Nella mattina del 16 gennaio, il Pontefice è inciampato nella sua residenza a Casa Santa Marta, riportando una contusione all’avambraccio destro. Fortunatamente, nessuna frattura, ma il braccio è stato immobilizzato per precauzione.
Nonostante l’incidente, Bergoglio non ha modificato la sua agenda e ha regolarmente ricevuto in udienza Nosipho Nausca-Jean Jezile, presidente del Comitato mondiale per la sicurezza alimentare. Ai fotografi, però, non è sfuggito un dettaglio: il Papa ha salutato con la mano sinistra, mentre il braccio destro era sostenuto da un foulard bianco.
Problemi di salute e una mobilità sempre più fragile
Non è la prima volta che Papa Francesco deve affrontare un problema del genere. Solo un mese fa, a dicembre, era caduto sbattendo il mento sul comodino, presentandosi con un ematoma sul volto durante un concistoro. Da anni soffre di gravi difficoltà motorie dovute al ginocchio destro, che lo costringono a muoversi con il bastone o la sedia a rotelle.
Le sue condizioni di salute sono sotto osservazione costante. Recentemente ha iniziato a portare un apparecchio acustico e, durante il discorso di inizio anno al corpo diplomatico, ha dovuto chiedere aiuto a un monsignore per la lettura, a causa della stanchezza e di un raffreddore persistente.
Resistenza e determinazione, ma il dibattito sulle dimissioni è sempre aperto
Papa Francesco non si è mai sottratto alle domande sulla sua salute. Un anno fa, intervistato da Fabio Fazio, aveva minimizzato le voci sulle sue possibili dimissioni, dicendo: “Sono ancora vivo”. Tuttavia, il recente affaticamento e gli incidenti sempre più frequenti alimentano il dibattito su un possibile passo indietro, sulla scia di Benedetto XVI.
Per ora, Bergoglio tira dritto e continua a portare avanti il suo pontificato con determinazione. Ma la domanda resta: fino a quando il Papa riuscirà a resistere alla fatica e agli acciacchi dell’età?