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Post-verità e politica: così Trump simula il sostegno di Taylor Swift con l’IA

L’ex presidente degli Stati Uniti ha condiviso immagini alterate con l’intelligenza artificiale che mostrano la celebre cantante Taylor Swift appoggiare la sua candidatura. Ma cosa c’è dietro questo uso spregiudicato delle nuove tecnologie?

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    Donald Trump, noto per le sue provocazioni, ha recentemente pubblicato su Truth Social una serie di immagini che simulano l’endorsement di Taylor Swift. Le foto, create o modificate grazie all’intelligenza artificiale, mostrano la cantante in pose patriottiche, come quella alla Zio Sam, accompagnata da un messaggio inequivocabile: “Taylor vuole che voti per Donald Trump”. Le immagini includono anche un gruppo di fan soprannominate “Swifties for Trump”, pronte a sostenere l’ex presidente.

    Trump ha commentato il post con un semplice “Accetto!”, cercando di far passare il messaggio che la donna più influente d’America stia dalla sua parte. Tuttavia, tutto ciò è pura finzione. Le immagini sono state create appositamente per ingannare, trasformando la realtà in quella “post-verità” che già nel 2016 aveva caratterizzato la vittoria elettorale di Trump.

    Taylor Swift non ha ancora commentato direttamente l’episodio, ma fonti vicine a lei hanno smentito categoricamente qualsiasi appoggio a Trump, sottolineando che la cantante aveva già espresso in passato la sua opposizione all’ex presidente, soprattutto durante le elezioni del 2020.

    In un’era in cui l’intelligenza artificiale può distorcere la realtà in modo così convincente, il caso di Trump e Taylor Swift evidenzia quanto sia diventato difficile distinguere il vero dal falso. Un fatto inquietante, considerando che un candidato alla Casa Bianca ha utilizzato questi strumenti per simulare un supporto che non esiste.

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