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Vi ricordate Robert Kennedy Jr. quello contro i vaccini? Ora sostiene il vaccino MPR per combattere il morbillo

La retromarcia di Kennedy Jr., il no-vax negli anni del Covid 19, rappresenta un passo importante verso la promozione della vaccinazione. Almeno negli Stati Uniti.

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    Robert Kennedy Jr., noto per le sue posizioni no-vax, ha recentemente cambiato idea. Ora sostiene l’importanza del vaccino MPR per prevenire la diffusione del morbillo. Questo cambio di posizione arriva dopo due tragiche morti per morbillo negli Stati Uniti. Entrambe sono avvenute in Texas, lo stato con il maggior numero di casi segnalati. Kennedy, che in passato si era opposto ai vaccini contro il COVID-19, ha partecipato al funerale di Daisy Hildebrand, una bambina di 8 anni deceduta a causa del morbillo, e ha visitato la contea di Gaines per portare conforto alle famiglie colpite.

    Da no vax a yas vax

    Kennedy ha dichiarato su ‘X’ che 499 dei 642 casi confermati di morbillo negli Stati Uniti erano concentrati in Texas. Ha anche incontrato due medici che hanno curato circa 300 bambini mennoniti colpiti dal morbillo con trattamenti non ortodossi. Per esempio? Hanno utilizzato il budesonide e la claritromicina in aerosol, che Stat News ha definito non provati contro il morbillo. Tuttavia, Kennedy ha sottolineato l’importanza del vaccino MPR. Per questo ha mobilitato un team del CDC per rafforzare la risposta locale e statale, fornendo vaccini e medicinali alle cliniche del Texas.

    Recrudescenza del morbillo nel mondo occidentale

    Il morbillo sta vivendo una recrudescenza preoccupante in tutto il mondo occidentale. In Europa, i casi sono quasi raddoppiati rispetto all’anno scorso, raggiungendo il numero più alto dal 1997. L’Italia è tra i paesi più colpiti, con 127 casi segnalati nei primi due mesi del 2025. La Sicilia registra l’incidenza più alta, con 50,1 casi per milione di abitanti. La maggior parte dei contagi riguarda persone non vaccinate, evidenziando l’importanza di campagne vaccinali efficaci.

    Il ritorno del morbillo fa paura

    Negli Stati Uniti, l’epidemia di morbillo ha superato i 600 casi nel 2025, con 56 ricoveri e due decessi confermati. La riduzione della copertura vaccinale durante la pandemia di COVID-19 ha contribuito alla diffusione della malattia, altamente contagiosa e ha portato a gravi complicazioni come polmonite ed encefalite.

    Importanza della vaccinazione

    Il vaccino MPR, che protegge contro morbillo, parotite e rosolia, è considerato il metodo più efficace per prevenire la diffusione. Con due dosi, offre una protezione superiore al 99% contro l’infezione. Tuttavia, la copertura vaccinale in molte regioni rimane insufficiente, mettendo a rischio la salute pubblica e favorendo la diffusione del virus.

    Kennedy: una retromarcia inaspettata…

    La retromarcia di Kennedy Jr. rappresenta un passo importante verso la promozione della vaccinazione. Almeno negli Stati Uniti. Ma evidenzia anche le conseguenze delle campagne no-vax che hanno contribuito alla disinformazione e alla riduzione della fiducia nei vaccini. La recrudescenza del morbillo è un campanello d’allarme che richiede azioni immediate. Serve garantire in tempi brevi una copertura vaccinale universale e proteggere le comunità vulnerabili.

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