Cronaca

Olimpia nata con il contributo dell’ausiliario della A22

Olimpia è nata su una piazzola della trafficata Autostrada del Brennero, A22, vicino a Rovereto con l’iuto dell’ausiliare della Viabilità dell’A22.

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    L’avranno chiamata Olimpia forse per omaggiare le Olimpiadi 2024 in corso a Parigi? Sta di fatto che la bimba nata in una piazzola della trafficata Autostrada del Brennero, A22, vicino a Rovereto, aveva fretta di nascere. Tanto che i suoi genitori si sono dovuti fermare in una piazzola di servizio perché mamma Francesca non ce la faceva proprio più ad aspettare. L’ospedale di Trento era ancora troppo lontano. Un parto a cui hanno contribuito i volontari e medici del 118 chiamato con una certa urgenza da papà Domenico e mamma Francesca. In pochi minuti, Ivan Bressan, ausiliare della Viabilità dell’A22, ha raggiunto la coppia trovandosi al posto giusto al momento giusto. Certo, non avrebbe mai immaginato di vivere quel tipo di esperienza.

    La presenza degli ausiliari sono una garanzia per l’Autobrennero

    Guidato telefonicamente, l’ausiliare dell’A22 ha assistito al parto come poteva. Quando l’elicottero con il medico è arrivato, Olimpia era già nata. Mamma e figlia, la seconda della coppia trentina, sono state poi trasportate in ospedale in ambulanza, seguite poco dopo dal padre. Una volta al sicuro in ospedale mamma Francesca ha voluto ricordare l’apporto di Ivan che ha contribuito all’evento. L’Autostrada del Brennero del resto è uno dei pochi tratti autostradali in Italia che si avvale di molti ausiliari della Viabilità, sempre tra i primi ad arrivare e a dare supporto, qualsiasi sia l’emergenza, alle oltre centomila persone che, mediamente, percorrono ogni giorno l’A22. Una macchina della sicurezza sempre più efficace, che ha negli ausiliari il contatto diretto con l’utente in difficoltà, prima ancora dell’arrivo delle strutture preposte come quelle del 118.

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