Cronaca
Ora basta, L’AgCom vuole più poteri per difenderci dai contenuti a rischio
La vasta gamma di competenze e interventi dell’AgCom, riflettono l’importanza crescente del suo ruolo nel garantire la sicurezza e la regolamentazione nel mondo delle comunicazioni e dei media in Italia.
Il Garante delle Comunicazioni (AgCom) Giacomo Lasorella dice basta. Durante una udienza alle Camere per riferire sul suo operato ha chiesto di avere può potere censorio e di intervento immediato contro alcuni social che diffondono contenuti sgradevoli e fuori legge.
Contro le sfide pericolose lanciate su TikTok
L’AgCom ha ottenuto nuovi poteri per intervenire rapidamente contro contenuti dannosi sui social media come TikTok che ha collaborato per rimuovere video che promuovevano pratiche autolesionistiche, come la “cicatrice francese” e una sfida con una patatina piccante. Si tratta di una pratica autolesionista nella quale si stringe con forza il volto, all’altezza delle guance fino a quando la presa procura arrossamenti o addirittura degli ematomi.
Sotto osservazione Google e Russia Today
Google ha ricevuto un ordine di rimozione da parte dell’AgCom per video che promuovevano la patatina ultra-piccante. Inoltre il Garante ha bloccato un video di Russia Today che incitava all’odio razziale.
Impegnato contro la pirateria
Tra febbraio e maggio 2024, l’AgCom ha disabilitato migliaia di domini e indirizzi IP che trasmettevano illegalmente eventi sportivi.
Monitoraggio sull’affaire TIM e Kkr
TIM ha venduto la sua rete a Kkr, ma i dettagli dell’accordo non sono stati completamente trasmessi all’AgCom, che sta valutando se allentare le regolamentazioni su TIM.
Media osservati speciali
Il settore delle comunicazioni elettroniche in Italia vale 27 miliardi di euro. I quotidiani e periodici stampati continuano a soffrire e parecchio. Una situazione che a parere dell’AgCom suggerisce la necessità di una nuova legge sull’editoria. Sarebbe l’ennesima…
Verso un equo compenso, con un occhio sulle direttive Ue in merito al copyright
L’AgCom inoltre negli ultimi 12 mesi ha reso operativo il diritto degli editori a un equo compenso, portando a diversi accordi tra piattaforme online ed editori della carta stampata.
Serve personale qualificato e un finanziamento sostenuto
L’AgCom ha bandito alcuni concorsi per reclutare nuovo personale giovane e qualificato.
Il presidente Lasorella, inoltre, ha chiesto un miglioramento del meccanismo di finanziamento per evitare frammentazioni e inefficienze.