Cronaca
Plusvalenze Juventus: la Procura manda tutti a processo. Ecco le accuse
La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli, e altri ex dirigenti come Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Fabio Paratici. Le accuse, che variano tra aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni, riguardano l’indagine sulle plusvalenze e la manovra stipendi. Il procedimento è stato trasferito a Roma dopo che la Cassazione ha dichiarato l’incompetenza territoriale della Procura di Torino.
La Procura di Roma ha richiesto il rinvio a giudizio per l’ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli, insieme ad altri ex dirigenti di spicco della società bianconera, tra cui Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Fabio Paratici. Questa richiesta si inserisce nell’ambito dell’indagine sulle plusvalenze e sulla manovra stipendi.
Le accuse
Gli indagati, una decina in totale, devono affrontare accuse che variano a seconda delle loro posizioni. Tra le principali accuse figurano aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni.
Il procedimento
Il procedimento è stato coordinato dall’aggiunto Giuseppe Cascini e dal sostituto Lorenzo Del Giudice. Il caso è arrivato alla Procura di Roma in seguito alla decisione della Cassazione, che ha dichiarato l’incompetenza territoriale della Procura di Torino.
Questa nuova svolta giudiziaria getta ulteriore luce sulle pratiche contabili e gestionali della Juventus, una delle squadre di calcio più prestigiose d’Italia, e potrebbe avere ripercussioni significative per i coinvolti e per l’intero panorama calcistico italiano.