Politica

Daniela Santanchè, nuove accuse: indagata per bancarotta fraudolenta nella vicenda Ki Group

Oltre 8,6 milioni di euro di passivo e un patrimonio netto negativo di 9,6 milioni. Santanchè si dichiara estranea alla gestione, ma i giudici parlano di insolvenza conclamata. L’inchiesta si aggiunge al caso Visibilia, dove la procura ha chiesto il rinvio a giudizio per falso in bilancio e truffa aggravata.

Published

on

    Daniela Santanchè, ministra del turismo e figura di spicco di Fratelli d’Italia, è al centro di una nuova bufera giudiziaria. La Stampa ha rivelato che è indagata con l’accusa di bancarotta fraudolenta nella vicenda della Ki Group srl, società dichiarata in liquidazione giudiziale a gennaio 2023. Santanchè avrebbe appreso della sua iscrizione nel registro degli indagati dalla notifica di una richiesta di proroga delle indagini da parte della procura.

    Oltre alla ministra, fra gli indagati figurano il suo ex compagno Giovanni Canio Mazzaro, il fratello Michele Mazzaro, Antonino Schemoz e altre due persone. Questa nuova accusa si somma al procedimento già in corso su Visibilia, per cui la procura ha chiesto il rinvio a giudizio con le accuse di falso in bilancio e truffa aggravata ai danni dello Stato.

    Il fallimento di Ki Group
    La vicenda della Ki Group srl si è conclusa a gennaio con la liquidazione giudiziale, equivalente al fallimento secondo le nuove procedure del diritto civile. Il tribunale fallimentare di Milano ha riscontrato un passivo di oltre 8,6 milioni di euro e una perdita d’esercizio di 11,8 milioni, con un patrimonio netto negativo di 9,6 milioni già nel bilancio precedente.

    I giudici hanno definito “manifestamente implausibile” il piano di concordato semplificato presentato dalla società nel tentativo di evitare il fallimento. Le motivazioni parlano di uno “stato di definitiva incapacità dell’impresa di fare fronte regolarmente alle proprie obbligazioni”, aggravato dal mancato deposito del bilancio a dicembre 2022 e dalla mancata soluzione della crisi finanziaria.

    Ki Group è solo una delle società della galassia Santanchè a essere finita in liquidazione. Sono state dichiarate fallite anche Biofood, Verdebio e Bioera, quest’ultima coinvolta in un tentativo di salvataggio disperato per finanziare proprio Ki Group. Resta ancora incerto il destino di Ki Group Holding, su cui pende un’altra istanza di liquidazione.

    La posizione di Santanchè
    La ministra ha sempre sostenuto di essere estranea alla gestione della Ki Group, nonostante abbia ricoperto il ruolo di presidente e legale rappresentante dal 2019 al 2021. Le accuse, tuttavia, continuano ad accumularsi, mettendo ulteriormente in difficoltà la figura politica di Santanchè e sollevando interrogativi sulla trasparenza e sulle responsabilità nei suoi incarichi societari.

      Ultime notizie

      Exit mobile version