Politica
Dopo l’Inghilterra anche Parigi svolta a sinistra. Destra battuta, il tranello di Macron!
La mossa coraggiosa del presidente francese Emmanuel Macron di indire elezioni anticipate ha mostrato segni di successo. Criticato per il rischio di consegnare il Paese all’estrema destra, i risultati suggeriscono una strategia ben calcolata.
Secondo le proiezioni, il Rassemblement National di Marine Le Pen, previsto vicino alla maggioranza assoluta, è stato punito al ballottaggio. La sinistra del Nuovo Fronte Popolare, unita, ha dominato con 180-215 seggi, seguita dal partito di Macron, Ensemble, con 170 seggi, e RN con 120-150 seggi. Jean-Luc Mélenchon, leader del NFP, ha dichiarato: “Il Nuovo Fronte Popolare è pronto a governare”, richiedendo a Macron di rispettare la volontà popolare.
Questa elezione rappresenta una vittoria per la sinistra e un colpo significativo per l’estrema destra, evidenziando un cambiamento nel panorama politico francese. Ma non quello preventivato alla vigilia che prevedeva una seria vittoria per la destra populista dell’aspirante premier Bardella.
Il presidente Emmanuel Macron ha scelto di anticipare le elezioni legislative, una mossa rischiosa che avrebbe potuto consegnare il Paese all’estrema destra del Rassemblement National di Marine Le Pen. Tuttavia, i risultati delle elezioni hanno riservato sorprese che hanno rivalutato la sua decisione.
Secondo le proiezioni, il partito di Le Pen, dato vicino alla maggioranza assoluta con 260-280 seggi, ha subito una dura sconfitta al ballottaggio, ottenendo solo tra 120 e 150 seggi. Al contrario, il partito di Macron, Ensemble, ha superato le aspettative iniziali che lo vedevano attorno ai 100 seggi, raggiungendo probabilmente i 170. Il Nuovo Fronte Popolare (NFP), una coalizione di sinistra, ha dimostrato la sua forza unita, conquistando tra 180 e 215 seggi.
Jean-Luc Mélenchon, leader del NFP, ha dichiarato: “Il Nuovo Fronte Popolare è pronto a governare”, affermando che “la volontà del popolo deve essere rigorosamente rispettata”. Mélenchon ha sottolineato la necessità per Macron di accettare la sconfitta e di chiedere al NFP di formare il governo. “Il presidente deve piegarsi ai risultati della sinistra, che diventa la maggioranza nell’Assemblea”, ha aggiunto.
D’altro canto, Marine Le Pen, che aveva visto in queste elezioni un’opportunità per avvicinarsi alla conquista dell’Eliseo nel 2027, ha subito una battuta d’arresto significativa. Nonostante le previsioni favorevoli, il suo partito non è riuscito a raggiungere la maggioranza assoluta, un risultato che molti considerano un fallimento per l’estrema destra.
In sintesi, le elezioni anticipate in Francia hanno rivelato un panorama politico dinamico e imprevedibile. La strategia di Macron, sebbene rischiosa, ha dimostrato una certa efficacia nel contenere l’avanzata dell’estrema destra e ha permesso al suo partito di ottenere un risultato migliore del previsto. La sinistra, unita sotto il Nuovo Fronte Popolare, ha mostrato una forza notevole, mentre il Rassemblement National ha subito un colpo significativo. Il futuro politico della Francia resta incerto, con un equilibrio di potere che continua a evolversi.