Politica

Il generale Vannacci e il taxi della Lega: vicino all’addio a Salvini?

Dopo il successo europeo grazie a Salvini, il generale Vannacci prepara il terreno per un nuovo partito, sfidando apertamente la Lega e mettendosi in concorrenza diretta con il suo benefattore politico.

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    Matteo Salvini, sempre abile stratega, ha accolto il generale Roberto Vannacci sotto la sua ala, portandolo al Parlamento europeo. Un’ottima mossa, no? Beh, a quanto pare, il generale ha altri piani in mente. Con un elegante e affettuoso “arrivederci e grazie”, Vannacci sembra pronto a lanciare un suo partito, preparandosi a strappare voti proprio alla Lega che l’ha accolto.

    Gli indizi di un tradimento annunciato

    Il cambiamento di rotta è stato annunciato con la solita sottigliezza via Facebook, sulla pagina del comitato “Il mondo al contrario”. Un post che, a prima vista, potrebbe sembrare una burla, nasconde in realtà intenzioni molto serie. I sostenitori di Vannacci hanno ringraziato il giornalista Matteo Pucciarelli di Repubblica, accusato di aver aumentato la popolarità del generale grazie alle sue critiche. Una gratitudine che suona un po’ come una presa in giro, ma che segna l’inizio di qualcosa di più grande: un nuovo soggetto politico.

    L’evento simbolico e il progetto ambizioso

    Il 17 agosto 2024, giorno indicato come “Pucciarelli’s day”, è previsto un “brindisi nazionale” che segnerà ufficialmente la trasformazione del comitato in un partito politico. Il tesseramento è già in corso, e Fabio Filomeni, presidente del comitato, insieme al segretario Bruno Spatara, noto per le sue precedenti affiliazioni con Forza Nuova e Casa Pound, ha dichiarato: “Quale sarà il futuro del Comitato? La risposta certa può darla solo lo scorrere del tempo”. Parole vaghe, certo, ma con una punta di ambizione.

    Il malcontento nella Lega

    Non è un segreto che alcuni dirigenti della Lega fossero preoccupati che Vannacci potesse utilizzare il partito come trampolino per i propri fini politici. E avevano ragione! Il generale ha ottenuto mezzo milione di voti, molti dei quali provenienti dall’elettorato leghista. Ora, con il suo nuovo progetto, rischia di sottrarre voti preziosi alla Lega, creando un fronte di concorrenza diretto.

    Chi la fa, l’aspetti

    Salvini, che aveva scommesso sul generale, si ritrova ora con un rivale in casa. Un esempio perfetto di come la politica possa essere imprevedibile e, talvolta, ironica. Vannacci, con il suo nuovo partito, promette di animare ulteriormente lo scenario politico italiano. E mentre Salvini potrebbe aver sperato in un alleato fedele, ora dovrà affrontare un nuovo concorrente sullo stesso terreno che ha contribuito a costruire.

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