Politica
Oggi e domani si vota: ecco com’è fatta la scheda
Colori diversi per le cinque circoscrizioni italiane. Dodici i simboli delle liste, solo nelle isole sono undici
Sabato 8 e domenica 9 giugno, quando andranno a votare per le Europee, gli italiani riceveranno una scheda con dodici simboli di lista e, accanto a ciascuno, lo spazio per inserire eventualmente i nomi dei candidati. Solo nella circoscrizione delle Isole i simboli delle liste saranno undici. I fac-simile sono stati pubblicati sul sito web della Direzione dei servizi elettorali del Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Viminale.
I colori delle schede
Ognuna delle circoscrizione in cui è stata divisa l’Italia per le elezioni europee avrà una scheda di colore diverso:
– grigio, per la circoscrizione elettorale I – Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia);
– marrone, per la circoscrizione elettorale II – Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna);
– rosso rubino, per la circoscrizione elettorale III – Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio);
– arancione, per la circoscrizione elettorale IV – Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria);
– rosa, per la circoscrizione elettorale V – Italia insulare (Sicilia, Sardegna).
Come si vota
Il voto si esprime tracciando una croce sul simbolo della lista, accanto è possibile indicare il voto di preferenza: si possono indicare fino a un massimo di tre candidati, ma nel caso di preferenze multiple, i candidati devono essere di sesso diverso, altrimenti la seconda e terza preferenza saranno annullate.
Per indicare un candidato si può utilizzare nome e cognome o solo il cognome o altre espressioni identificative riportate nella lista elettorale. Se non si indicano preferenze il voto andrà al capolista. Non è ammesso il voto disgiunto, non si può quindi indicare il simbolo della lista e il nome di un candidato che appartiene ad un’altra.