Cronaca
Quel gran… magnate di Elon Musk mette mano al portafoglio per Trump
Strano paese gli USA: c’è chi spara all’ex presidente con velleità di ritorno al potere e chi, per aiutarlo, è pronto a sborsare una fortuna. Verrebbe da dire… alla faccia del sostegno elettorale! D’altronde è risaputo che gli Stati Uniti d’America sono una nazione dove si fa tutto in grande. Quel gran magnate di Elon Musk si dichara infatti disponibile a donare 45 milioni di dollari al mese (avete letto bene, tanto per lui sono più che bruscolini…) per sostenere la causa Trump per la presidenza. A riferire la notizia è l’autorevole Wall Street Journal, citando persone a conoscenza della questione come prova.
Un’obolo pesantissimo
In effetti il proprietario di X e Ceo di Tesla non bada proprio a spese. Sabato scorso ha espressamente ufficializzato il proprio sostegno all’ex presidente degli Stati Uniti. Con un impegno sbalorditivo: sarebbe pronto a versare la bellezza di 45 milioni di dollari al mese nelle casse di un nuovo super comitato di azione politica che aiuterebbe Trump a sostegno della corsa presidenziale dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Lo riferisce il ‘Wall Street Journal’, citando persone a conoscenza della questione.
In buona compagnia
Il gruppo si chiama America Pac. Al suo interno troviamo il co-fondatore di Palantir Technologies Pltr, Joe Londsale, i gemelli Winklevoss, l’ex ambasciatrice degli Stati Uniti in Canada Kelly Craft e il consorte Joe Craft (Ceo del produttore di carbone Alliance Resource Partners). Insomma… un bel gruppetto di ricconi!
Un contrasto convinto a Biden
Dopo la sua recente costituzione, American Pac si è data il compito di raccogliere sostegni ulteriori. Spingendo gli elettori a votare in anticipo e richiedere le schede per posta negli stati indecisi. Il gruppo di sostegno ha valutato che i democratici hanno storicamente avuto campagne molto solide per spingere gli elettori ad esprimersi, intendendo contrastare con forza la promozione di Biden negli stati indecisi.