Cronaca
Scarlett Johansson blocca OpenAI
Scarlett Johansson minaccia un’azione legale contro OpenAI, accusandola di aver copiato la sua voce dopo che l’attrice ha rifiutato di concederla in licenza.
OpenAI ha deciso di mettere in pausa la voce di ChatGPT denominata ‘Sky‘, a causa delle somiglianze percepite con quella dell’attrice Scarlett Johansson, nota per aver prestato la voce a un’intelligenza artificiale nel film del 2013 “Her“. Secondo quanto riportato da The Verge, Johansson avrebbe minacciato azioni legali contro OpenAI, sostenendo che la voce di ‘Sky’ fosse una copia non autorizzata della sua.
Cosa replica OpenAI
La società ha dichiarato in un post sul proprio blog che la voce di ‘Sky’ è basata su quella naturale di un’altra attrice professionista – ma non ha dichiarato quale – e non intende imitare deliberatamente la voce di Johansson. Tuttavia, la somiglianza è stata notata da molti osservatori. Il giorno del lancio della nuova versione di ChatGPT, Sam Altman ha pubblicato un criptico messaggio su X con una sola parola: “Her“. In questo modo non ha fatto altro che aumentando ulteriormente le speculazioni. E le sfuriate dei fan di Scarlett nonché quella dell’attrice.
La senti questa voce…
Scarlett Johansson ha espresso il suo shock e la sua rabbia in una dichiarazione al Washington Post, affermando che la voce era così simile alla sua che anche i suoi amici più stretti non riuscivano a distinguerle. La chiamavano al telefono a tutte le ore per chiederle se era lei che aveva prestato la sua voce a GPT-4. Dopo aver declinato l’offerta di collaborare con OpenAI l’attrice ha richiesto un resoconto dettagliato su come la voce di ‘Sky’ sia stata realizzata. Di fronte al rifiuto di concederle la licenza, Johansson ha minacciato di fare causa.
I grattacapi di Sam Altman
Questa disputa rappresenta un nuovo grattacapo per Sam Altman, amministratore delegato di OpenAI, che ogni giorno deve affrontare diverse sfide nel campo dell’intelligenza artificiale.