Gli arbitri ce l’hanno con noi o sono semplicemente scarsi? Ci hanno tolto due medaglie!

Il secondo giorno delle Olimpiadi di Parigi 2024 ha visto gli atleti italiani lottare non solo contro i loro avversari, ma anche contro decisioni arbitrali a dir poco discutibili. La frustrazione è palpabile, e il pubblico non ha tardato a far sentire la propria voce sui social. La sensazione che gli arbitri avessero un conto aperto con gli azzurri è stata forte e ha segnato profondamente la giornata, tra episodi clamorosi e verdetti che lasciano l’amaro in bocca.

Giuffrida e la beffa del judo

Odette Giuffrida, simbolo di tenacia e talento, ha vissuto un’odissea nel judo, categoria -52 kg. Dopo una battaglia titanica in semifinale contro la kosovara Distria Krasniqi, l’azzurra è stata punita con tre shido, decisioni che l’hanno esclusa dalla finale. La giuria, incredibilmente, ha scavalcato l’arbitro, infliggendo sanzioni che sembravano fuori luogo. Il dramma si è ripetuto nella finale per il bronzo contro la brasiliana Larissa Pimenta, con Giuffrida ancora una volta penalizzata ingiustamente.

Boxe: Mouhiidine scippato della vittoria

Non meno clamorosa è stata la controversia nella boxe, dove Abbes Aziz Mouhiidine, nei quarti di finale dei 92 kg, è stato escluso dal torneo. Lo score di 2-1 per l’italiano sembrava evidente, ma i giudici hanno consegnato la vittoria all’uzbeko Lazizbek Mullojonov, che ha accolto la decisione con evidente imbarazzo. Il presidente della Federazione Italiana, Flavio D’Ambrosi, non ha potuto contenere l’indignazione, definendo il verdetto una vera e propria vergogna.

Il duro comunicato di D’Ambrosi

“Vergognatevi. Ancora una volta l’Italia è scippata”, ha tuonato D’Ambrosi, sottolineando come il pugilato italiano soffra ancora per le nefandezze del passato. “L’incontro dominato da Abbes e perso con un verdetto sciagurato dimostra che niente è cambiato”, ha dichiarato, mettendo in dubbio la sua futura permanenza nel mondo della boxe.

Errigo e la scherma

Anche la scherma ha avuto il suo momento di controversia. Arianna Errigo, alla sua quarta Olimpiade, è stata sconfitta nei quarti di finale del fioretto femminile dalla statunitense Lauren Scruggs per 15-14. La rimonta di Errigo si è fermata sul più bello, complice una decisione arbitrale discutibile, nonostante il ricorso al video. “Non condivido la decisione dell’arbitro nel finale, l’ultima stoccata era mia”, ha commentato Errigo con amarezza.

La giornata di ieri alle Olimpiadi di Parigi ha lasciato un segno amaro per gli atleti azzurri, che hanno visto sfumare medaglie e ambizioni a causa di decisioni arbitrali controverse. Gli italiani ancora in gara sperano di non subire ulteriori ingiustizie e di poter competere ad armi pari, mantenendo viva la speranza di portare a casa altre medaglie per il nostro Paese.