Olimpiadi 2024 e la classifica degli atleti più belli secondo il Daily Mail: c’è un italiano!

È tempo di classifiche alle Olimpiadi di Parigi 2024. Non solo sportive, ma anche di «bellezza». Con i riflettori puntati notte e giorno sugli atleti, diverse riviste estere hanno realizzato delle liste in base ad altre caratteristiche dei Giochi olimpici. Un esempio è il Daily Mail, il giornale inglese che, dopo aver pubblicato la classifica delle atlete più belle delle Olimpiadi, ha reso nota anche quella, invece, degli atleti più «belli». E anche in questa occasione è apparso un atleta italiano, tra l’altro quello più chiacchierato dall’inizio delle competizioni. Si tratta del nuotatore Thomas Ceccon, che ha fatto sognare l’Italia con le sue medaglie d’oro e di bronzo nelle gare di nuoto. Ma, in questo caso, ha sfiorato il podio della bellezza.

Primo posto: Jules Bouyer

La Francia è alla conquista del podio. A far impazzire tutti è stato il nuotatore francese Jules Bouyer, di 22 anni. L’atleta è più volte apparso sulle copertine delle riviste sportive francesi ed è sempre stato apprezzato per il suo carattere gentile e per la sua bellezza. Si è qualificato alle Olimpiadi di Parigi dopo aver vinto il titolo di Campione Europeo Junior e Campione del Mondo Junior nel 2021. Nelle gare di nuoto spera di vincere una medaglia e si è sempre dichiarato molto fiero di rappresentare il proprio Paese.

Secondo posto: Jordan Houlden

Medaglia d’argento (nella bellezza) per la Gran Bretagna. L’atleta, di 26 anni, ha fatto innamorare tutti e tutte per la sua gentilezza e per la sua tenacia nelle gare di nuoto. Un vero e proprio riscatto per Jordan, visto che nel corso della sua vita ha dovuto combattere contro l’ADHD, un disturbo di attenzione e di iperattività.

Terzo posto: Arno Kamminga

Ha 28 anni e ha fatto sognare i Paesi Bassi. Anche lui gareggia nella squadra nazionale di nuoto e, purtroppo, ha dovuto ritirarsi a causa di un infortunio subito durante le giornate delle Olimpiadi. Sui social ha dichiarato di essere molto dispiaciuto per l’accaduto e spera di riuscire a trovare un riscatto nelle gare future.

Quarto posto: Ramzi Boukhiam

Quest’anno a far chiacchierare le Olimpiadi di Parigi sono state anche le gare di surf. Svolte a Tahiti, nella Polinesia francese, ci sono state diverse polemiche riguardo alla telecronaca e alle onde non sempre buone per gli atleti. Ma la trasmissione delle gare ha fatto scoprire un nuovo lato dello sport al pubblico da casa, una parte del quale ha «perso la testa» anche per diversi professionisti in gara. Come nel caso di Ramzi Boukhiam, che rappresenta il Marocco. Purtroppo è stato squalificato ai quarti di finale.

Quinto posto: Thomas Ceccon

Si tratta dell’atleta italiano più chiacchierato del momento. Classe 2001, ha fatto sognare l’Italia dopo aver vinto la medaglia di bronzo e un oro. Thomas si è subito fatto portavoce delle problematiche riscontrate all’interno del villaggio olimpico, tanto da essere arrivato a dormire in giardino per via «dell’aria condizionata rotta». Inoltre, ha risposto duramente dopo aver letto alcuni commenti a sfondo sessuale nei confronti del suo corpo.

Sesto posto: Frederick Richard

Ha 20 anni e rappresenta gli Stati Uniti nella ginnastica artistica. Ha vinto il bronzo nella competizione a squadre, ma non è riuscito ad arrivare al podio nella gara individuale. Frederick Richard si è classificato al 15esimo posto, dopo essere caduto sul cavallo con le maniglie durante la rotazione di apertura. Un risultato che lo ha deluso, soprattutto dopo aver passato mesi ad allenarsi per portare più medaglie a casa, tanto da dichiarare al Washington Post: «Il 15esimo posto non significa nulla per me, so di valere molto di più».

Settimo posto: Anthony Harding

È un tuffatore di 24 anni originario di Ashton-under-Lyne e rappresenta la Gran Bretagna ai Giochi olimpici. Fin da piccolo si è allenato duramente per far diventare la sua passione il suo lavoro. Una bravura che ha dimostrato alle Olimpiadi di Rio nel 2016, dove è riuscito a portare un oro insieme al suo collega Chris Mears. All’edizione di quest’anno spera di replicare e di portare nuovamente sul podio il proprio Paese.

Ottavo posto: Kyle Kothari

Ha 26 anni ed è alla ricerca di un riscatto alle Olimpiadi di Parigi 2024. Anche lui rappresenta la Gran Bretagna ai tuffi e spera di portare a casa una medaglia. Soprattutto dopo tre infortuni subiti nel 2015, che non gli hanno permesso di classificarsi alle Olimpiadi di Rio e a quelle di Tokyo 2020. Ma, adesso, si sente pronto per dare una svolta alla propria carriera atletica e alla stampa inglese ha dichiarato: «Arrivare fin qui dopo otto anni di infortuni e tre interventi chirurgici è la dimostrazione di grandi sacrifici, della riabilitazione e di tutti coloro che hanno creduto in me. Sono estremamente orgoglioso di rappresentare la Gran Bretagna alle Olimpiadi».

Nono posto: Gabriel Medina

Ha fatto la storia delle Olimpiadi. Il suo volto ha fatto il giro del mondo, dopo che un fotografo è riuscito a scattargli una foto mentre saltava dalla tavola da surf alzando un braccio verso il pubblico che assisteva alla gara di surf sulla costa di Tahiti. Il suo punteggio è stato il migliore, per adesso, nelle gare di surf, grazie a un’onda che gli ha permesso di portare a casa un punteggio di 9,9. Da lui il Brasile si aspetta una medaglia d’oro, visto che è salito sulla tavola da surf a soli quattro anni. Adesso ha 30 anni e ha vinto i Campionati mondiali di surf nel 2014, nel 2018 e nel 2021. Insomma, gli manca soltanto di vincere l’Olimpiade.

Decimo posto: Teddy Riner

Ha 35 anni e rappresenta la Francia alle competizioni di judo. Il Paese ospitante delle Olimpiadi confida molto in lui, visto che ha già vinto tre medaglie d’oro agli scorsi Giochi olimpici e 11 medaglie d’oro ai campionati mondiali di Rio. Ha iniziato a praticare questo sport da quando aveva cinque anni e in tanti si chiedono se, dopo queste Olimpiadi, deciderà di ritirarsi. Per il momento, non ha confermato il suo ritiro, ma una dichiarazione rilasciata alla stampa fa tirare un sospiro di sollievo: «Non posso dire con certezza se smetterò di lottare nel 2024. Finché tutto andrà bene, potrei continuare questo viaggio ancora per un po’».