Speciale Olimpiadi 2024

Olimpiadi di Parigi, la sicurezza in primo piano

Le Olimpiadi di Parigi sono iniziate con sabotaggi e attacchi alla rete ferroviaria. La delegazione e gli atleti di Israele sono guardati a vista per le minacce arrivate ai servizi segreti del Mossad. Una seria minaccia alla sicurezza e alla mobilità dei cittadini francesi e degli spettatori dei Giochi. Le autorità francesi sono in stato di massima allerta per prevenire azioni di sabotaggio e garantire la sicurezza durante l’evento sportivo.

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    Poche ore prima dell’inaugurazione dei Giochi Olimpici del 2024, Parigi ha subito un attacco coordinato che ha colpito tre delle quattro principali linee ferroviarie ad alta velocità della Francia, isolandola dal resto della Francia. Un antipasto della tensione che si preannuncia molto alta per l’intero periodo dei Giochi Olimpici. Tutte le forze di sicurezza sono in campo. Sia sul territorio sia alle postazioni telematiche e delle reti di comunicazioni, elettriche, acqua e fognature. Finora la SNCF, la società ferroviaria francese, è stata la più colpita per gli incendi dolosi che venerdì scorso hanno lasciato a piedi 800 mila persone. Mentre le riparazioni per ripristinare si protrarranno anche nei prossimi giorni. Altro che Pax Olimpica…

    Reazioni e misure di sicurezza

    Laurent Nuñez, prefetto di Parigi, sta gestendo la situazione. Ha annunciato il rafforzamento delle misure di sicurezza in tutte le stazioni della capitale e naturalmente nei punti nevralgici delle metropolitane, del villaggio Olimpico e di tutte le infrastrutture coinvolte sia nella movimentazione degli atleti sia dei turisti e dei parigini. SNCF ha consigliato vivamente a tutti i viaggiatori di rimandare i loro spostamenti e ha offerto la sostituzione e il rimborso dei biglietti. Migliaia di persone già presenti a Parigi dovranno rivedere quindi i loro piani di viaggio.

    Massicce misure di sicurezza

    La sicurezza è una priorità assoluta, con migliaia di specialisti dell’antiterrorismo e funzionari di polizia di vari paesi riuniti a Parigi. Una particolare attenzione è rivolta alla protezione della fiaccola olimpica, che ha già subito 300 tentativi di sabotaggio o attacco. La minaccia più preoccupante proviene da Israele, che ha denunciato un complotto iraniano per colpire la delegazione presente a Parigi durante questi Giochi.

    Assaggiatori alla cena di gala al Louvre

    La tensione è altissima. Alla serata inaugurale culminata con una cena di gala sotto la Piramide del Louvre, alla quale hanno partecipato 80 capi di stato e di governo, insieme ai padroni di casa Emmanuel e Brigitte Macron, la sicurezza è stata ulteriormente rafforzata con l’impiego di polizia e unità antiterrorismo. A questi si è aggiunto persino un gruppo di “assaggiatori” che hanno dovuto testare i piatti preparati dallo chef stellato Alain Ducasse per prevenire il rischio di avvelenamenti.

    Blitz antiterrorismo

    In Belgio, un’operazione antiterrorismo ha portato all’arresto di sette persone provenienti dall’Asia centrale, affiliate allo “Stato Islamico nel Khorasan“, una fazione dell’ISIS. L’intervento è stato preventivo, mirato a sventare possibili attacchi durante le Olimpiadi.

    Un agosto sotto assedio per la capitale francese

    L’attacco di venerdì scorso è avvenuto in un momento cruciale, con tutte le risorse concentrate sulla sicurezza della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici. Oltre 45 mila gendarmi e poliziotti sono dispiegati nella capitale, e nessun agente francese è in ferie durante questo periodo. Le tensioni sono elevate, i complotti iraniani per colpire atleti israeliani sono all’ordine del giorno, un sinistro richiamo agli eventi di Monaco 1972.

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