Storie vere
Sabrina da bianca a… nera: la sorpresa dei medici in ospedale. La malattia le cambia il colore della pelle!
Sabrina Gomes, una giovane brasiliana di Fortaleza, sta combattendo una battaglia contro un tumore raro che le ha stravolto la vita.
E’ una vera e propria battaglia per la vita quella che sta affrontando la giovane Sabrina Gomes 24 anni, di Fortaleza in Brasile. Aveva 18 anni quando i medici dell’Ospedale Universitario Walter Cantídio hanno scoperto che Sabrina era affetta da due patologie tumorali: la sindrome di Cushing e il timoma. Due problemi che causano difficoltà respiratorie, insufficienza renale, pressione alta, disturbi metabolici e soprattutto un cambiamento anomalo del colore della sua pelle che diventa nera. E come mai? L’annerimento è causato di un’elevata produzione di cortisolo stimolato a sua volta da una eccessiva presenza di ACTH, ormone che stimola la secrezione degli stessi ormoni glicocorticoidi (come il cortisolo) e si occupa del mantenimento delle ghiandole surrenali.
Il cambiamento del colore della pelle: un effetto collaterale della malattia
Il cambiamento del colore della pelle di Sabrina è un effetto collaterale del tumore – e delle terapie subite per farlo regredire. L’annerimento della pelle in sintesi è causato dalla stimolazione ormonale anomala. “Più il tumore cresce, più la mia pelle diventa scura”, dice sconsolata la ragazza che da dieci mesi è in attesa di un farmaco che potrebbe arginare la sua patologia. Ma il medicinale, il lutezio radioattivo, ha un costo elevato e non è ancora stato fornito dal Dipartimento di Salute dello Stato. E intanto Sabrina soffre e la sua pelle diventa sempre più nera.
Per Sabrina finora cure senza successo
Per arginare il tumore finora Sabrina ha subito tre chemioterapie, radioterapia e quattro interventi chirurgici. Nonostante la rimozione delle ghiandole surrenali per contenere l’eccesso ormonale, il tumore è cresciuto fino a raggiungere i 17 centimetri, aggravando i sintomi e rendendo impossibile una nuova operazione per la sua rimozione. Il timoma comprime anche organi vitali come cuore ed esofago, aggiungendo ulteriori difficoltà alla gestione della salute della ragazza. L’équipe medica ha indicato il lutezio radioattivo come unica possibile soluzione dopo aver verificato che il tumore di Sabrina presenta recettori cellulari adatti a quel farmaco. Il trattamento richiede quattro dosi, con un costo complessivo di circa 25.000 euro.