Storie vere
Citigroup e l’errore milionario: accreditati per sbaglio 81.000 miliardi di dollari
Sebbene questi incidenti non abbiano avuto impatti finanziari diretti, minano la credibilità della banca e complicano i suoi rapporti con le autorità di regolamentazione.
Un cliente di Citigroup si è ritrovato accreditati sul proprio conto 81.000 miliardi di dollari invece dei 280 dollari dovuti, a causa di un errore interno. L’accredito, del tutto virtuale e fuori scala persino per il colosso bancario, è stato annullato dopo alcune ore senza che nessun fondo lasciasse le casse della banca. Ma come è stato possibile?
Un errore macroscopico sfuggito ai controlli
Secondo il Financial Times, l’incidente è avvenuto lo scorso aprile. Né il dipendente responsabile dei pagamenti né il funzionario incaricato della verifica si sono accorti dell’errore. A scoprirlo è stato un terzo dipendente, che ha notato un’anomalia nei saldi della banca 90 minuti dopo l’elaborazione del pagamento. Ci sono poi volute diverse ore per lo storno definitivo della transazione. La causa dell’errore sarebbe un problema di input combinato con un’interfaccia utente complessa del sistema di backup. Citigroup ha dichiarato che i suoi “controlli investigativi” hanno rapidamente identificato e annullato la transazione, evitando conseguenze per la banca e per il cliente.
Citigroup e i “quasi errori” sempre più ricorrenti
Per il gruppo Citigroup non si tratta di un caso isolato. Sempre secondo Financial Times, solo lo scorso anno Citigroup ha registrato dieci errori di almeno un miliardo di dollari. Cinque anni fa, la banca aveva trasferito erroneamente 900 milioni di dollari ai creditori di Revlon, errore che costò il posto all’ex CEO Michael Corbat e portò a sanzioni regolamentari.
A quanto ammonterà il prossimo errore?
Il gruppo ce la sta mettendo tutta per evitare altre figure topiche come questa. Ma l’episodio mette in evidenza le difficoltà di Citigroup nel migliorare i propri processi operativi. Il mese scorso, il CFO Mark Mason ha dichiarato che la banca sta aumentando gli investimenti per rafforzare il controllo del rischio e la governance dei dati, cercando di evitare nuove sanzioni normative.