Storie vere

Dalla canoa alla cucina: la rinascita di Fabio Andolfo, ex campione e senzatetto

Fabio Andolfo, una promessa della canoa, per tre volte campione giovanile italiano a squadre di slalom, poi un periodo passato per strada come senzatetto e ora una nuova carriera come cuoco.

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    La vita di Fabio Andolfo, ex promessa della canoa italiana e oggi cuoco, è un viaggio di sfide, sconfitte e riscatti. Nato a Vigevano 43 anni fa, Fabio è stato campione giovanile italiano di canoa slalom, ma la mancata convocazione ai campionati europei ha segnato l’inizio di un difficile periodo. Ci teneva, ci sperava, pensava di meritarsela quella convocazione che avrebbe coronato una vita di sacrifici. E invece…Invece la convocazione non c’è stata e come spesso accade una delusione importante travolge tutto il resto. Deluso, Fabio Andolfo ha detto basta e ha lasciato lo sport. Quindi l’abisso: lavori saltuari e perdita della sua stabilità.

    La caduta e la vita in strada

    Dopo la nascita di sua figlia e una difficile separazione, Fabio ha provato a ricostruirsi una vita trasferendosi prima in Sardegna e poi a Courmayeur. Ma le difficoltà e soprattutto le dipendenze lo hanno portato a Milano, dove, senza un lavoro né una casa, è diventato uno dei tantissimi senzatetto che navigano per la città, scansati da tutti. O quasi tutti. Dormiva di giorno per sentirsi più sicuro, fino a quando ha deciso di rialzarsi definitivamente. E lo ha fatto per amore di sua figlia.

    Per Fabio Andolfo la rinascita inizia dalla cucina

    Grazie all’aiuto della comunità e alla sua determinazione, Fabio ha ritrovato la strada, oggi lavora come cuoco in un ristorante in Liguria.

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