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Luna, la mia stella polare. La vita del preside dipende dalla sua labrador

Il preside e Luna, cane antidiabete: «Viviamo in simbiosi. A chi dice che è la mia ombra, rispondo che è la mia luce».

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    Il preside Fulvio Genero dell’istituto superiore Copernico Luxemburg di Torino ha un’alleata speciale. Si chiama Luna, una labrador nera che segue il preside ovunque, anche a scuola. No no si tratta della sua segretaria. E neppure di un semplice animale da compagnia. Niente di tutto questo. Luna è un cosiddetto cane d’allerta per il diabete, che aiuta il preside Genero a gestire le crisi ipoglicemiche. La sua cuccia è accanto alla scrivania in presidenza e, anche se la conoscono tutti, Genero ricorda spesso di non distrarla con coccole, poiché Luna è impegnata nel suo delicato compito.

    Un addestramento prezioso

    Genero, affetto da diabete, ha scoperto nel 2020 l’Associazione Italiana Cani d’Allerta Diabete (Aicad) e ha iniziato a far addestrare Luna, trovata in un allevamento. Il legame tra i due è stato immediato e forte: “Viviamo in simbiosi fin da subito, le ho ispirato fiducia e da allora non ci separiamo mai“, racconta il preside. Luna è in fase di addestramento e, grazie alla sua capacità di riconoscere l’odore di una crisi ipoglicemica, aiuta il preside intervenendo tempestivamente. E come fa Luna ad avvisare il preside Genero? Oltre a segnalare l’inizio di una crisi con colpetti sulla gamba, Luna è addestrata anche a recuperare bustine di zucchero in caso di emergenza.

    L’importanza di non distrarla

    Sebbene Luna susciti simpatia e curiosità in tutti, Genero spiega l’importanza di non accarezzarla né distrarla dal suo compito. “Ogni volta devo ricordare che non è un cane da compagnia, ma da assistenza“, spiega. “Dobbiamo superare l’esame entro dicembre, quindi l’addestramento è intenso“.

    Una vita in simbiosi

    Luna è sempre vigile, meglio di un vice preside, sia a scuola che a casa, e Genero racconta come la loro vita sia profondamente legata. “Mi segue come una spia. Dove sono io, lei c’è. Quando mi dicono che è la mia ombra, rispondo che è la mia luce“, confida.

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