Storie vere
Stress da pacchi: corriere Amazon lascia decine di consegne nel bosco, era stressato
Il periodo natalizio mette a dura prova i lavoratori della logistica. Un autista sopraffatto dalle pressioni abbandona oltre 80 pacchi nel tentativo di alleggerire il carico.
Il lavoro dei corrieri nel periodo natalizio può raggiungere livelli di stress insostenibili, come dimostra un episodio avvenuto a Lakeville, nel Massachusetts. Qui, un autista di Amazon, sopraffatto dalla mole di consegne, ha deciso di abbandonare oltre 80 pacchi al margine di un bosco per ridurre il suo carico di lavoro. La vicenda è emersa grazie a un agente della polizia locale, che durante una pattuglia notturna ha notato delle ceste riflettenti ai margini della strada. Avvicinandosi con una torcia, ha scoperto i pacchi abbandonati, ancora sigillati e stipati in tre grandi contenitori.
Quanto stress dietro quelle consegne di Amazon
L’autista, identificatosi il giorno seguente, ha spiegato di aver lasciato i pacchi intorno alle 19 di sabato, sopraffatto dal carico di lavoro. La sua intenzione era di recuperarli successivamente, ma il ritrovamento anticipato da parte delle autorità ha svelato l’accaduto. La polizia ha deciso di non formulare accuse penali, considerando il gesto come il risultato di un forte stress lavorativo. “Questo caso rappresenta una questione di risorse umane per Amazon”, ha dichiarato il capo della polizia di Lakeville.
Una continua pressione pur di avere un lavoro
Nonostante l’incidente, Amazon ha rassicurato i clienti, confermando che tutti i pacchi sono stati reintegrati nel circuito di distribuzione e consegnati in tempo per Natale. Tuttavia, l’episodio riaccende il dibattito sulle condizioni di lavoro di chi opera nella logistica, soprattutto nei periodi di massimo impegno come le festività natalizie. E non c’è bisogno di alcuna morale finale per percepire quello che già conosciamo bene. L’episodio di Lakeville è un promemoria delle pressioni che gravano sui corrieri, costretti a ritmi frenetici per soddisfare le aspettative dei clienti, spesso a scapito della loro salute mentale e fisica.