Cronaca

Un ipotetico sindaco “con la coperta”

Linus, il popolare dj, potrebbe diventare il nuovo sindaco di Milano. C’è chi è pronto a candidarlo

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    Linus (vero nome Pasquale Di Molfetta) è conosciuto ed apprezzato come direttore di Radio Deejay, dal 2007 anche responsabile dell’intero settore radiofonico del Gruppo L’Espresso – attualmente Gedi. In queste settimane pure a teatro con lo spettacolo Radio Linetti Live. Forse non in tanti sanno che in passato, il radiofonico è stato corteggiato della politica, con una proposta di spessore: quella  di candidarsi come sindaco di Milano.

    Un tipo permalosetto

    In una recente intervista pubblicata da Oggi, oltre a parlare dei suoi miti musicali Lucio Battisti, Adriano Celentano, Lucio Dalla, è tornato sulla questione del primo cittadino meneghino, dichiarano: «Come sindaco forse sarei anche bravo, ma non sono adatto dal punto di vista del carattere. Sono uno che ci rimane male quando viene attaccato per qualcosa che ha fatto in buona fede». E alla domanda dell’intervistatore se occorress aggiungere l’aggettivo permaloso alla nomea di stronzo, risponde prontamente: «Se fossi davvero stronzo non permetterei a nessuno di dirmelo».

    Amore per Milano

    Linus definisce “casa sua” Paderno Dugnano, dove ha trascorso metà della sua vita, rivelando un amore profondo anche per Milano: «Mi piacerebbe nel senso che a me piace gestire le cose e quello del sindaco, alla fine, è un lavoro gestionale, si è un po’ spogliato delle valenze politiche. Gestire le cose vuol dire gestire le persone, che è quello che faccio a Radio Deejay dalla fine del ‘94. Dunque sarebbe divertente, mia madre sarebbe contenta».

    Rivaluta la Moratti, applaude a Sala

    Fra i sindaci che ha mostrato di ammirare nella città che l’ha adottato: «Dal punto di vista dell’apertura culturale Milano è cambiata con Pisapia. Poi ho rivalutato la Moratti: l’ho conosciuta meglio ed è una persona molto capace e di spessore. Ma la rivoluzione l’ha fatta Beppe Sala».

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