Arisa rompe il silenzio sull’addio a Walter Ricci: “Amava Arisa, non Rosalba”

La storia d’amore tra Arisa e Walter Ricci è finita, e dopo giorni di silenzio è proprio la cantante a svelare il retroscena della rottura, lasciando intendere che la realtà sia diversa da quella raccontata pubblicamente dal musicista jazz. Secondo quanto rivelato dal settimanale “Oggi”, Arisa avrebbe confidato a persone vicine di essersi sentita “amata come personaggio e non come Rosalba”.

La relazione tra i due, ufficializzata lo scorso luglio con una serie di scatti romantici condivisi sui social, aveva fatto sognare i fan. La coppia sembrava molto affiatata, tanto da spingere la stessa Arisa a dichiarare il desiderio di costruire una famiglia con Ricci. Le cose, però, sono cambiate rapidamente, e dopo quasi nove mesi insieme il musicista ha annunciato in un’intervista al “Corriere della Sera” la fine della loro relazione.

Ricci aveva motivato la decisione con la difficoltà di conciliare i rispettivi impegni professionali, dichiarando: “Nessuno di noi due ha una routine, ed era complicato stare insieme e continuare a crescere professionalmente”. Parole apparentemente pacifiche, ma che hanno invece scatenato una reazione diversa da parte della cantante.

Secondo la ricostruzione di “Oggi”, infatti, Arisa non avrebbe apprezzato quella spiegazione, percependola come una semplificazione non veritiera della realtà. L’artista avrebbe confidato agli amici di aver compreso che Ricci era innamorato più del suo personaggio pubblico che di lei come persona: “Il mio ex fidanzato si era innamorato di Arisa, non di Rosalba”, avrebbe detto.

Una differenza che per la cantante sembra essere stata determinante nella decisione di separarsi, aprendo così uno scenario ben diverso da quello del semplice allontanamento per motivi di carriera. Una rottura amara, dunque, che fa emergere fragilità e incomprensioni spesso nascoste dietro la facciata di sorrisi e foto perfette sui social.

Ora, entrambi hanno scelto di concentrarsi sulle proprie carriere, lasciandosi alle spalle una storia che, almeno per Arisa, lascia il retrogusto di una dolorosa presa di coscienza.