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Gossip

Belen e Ignazio: unfollow tra cognati! Panico social in casa Rodriguez

Aria di crisi nella famiglia più seguita d’Italia? Belen Rodriguez e Ignazio Moser si tolgono il “segui” su Instagram, scatenando il gossip più rovente del momento. E mentre i fan si scatenano, Cecilia resta in silenzio. Che succede davvero tra i cognati più cool della rete?

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    Il popolo di Instagram non perdona e soprattutto… non si fa sfuggire nulla. Nelle ultime ore, un gesto social ha sollevato un vero e proprio polverone mediatico: Belen Rodriguez e Ignazio Moser non si seguono più su Instagram. A dare la notizia è stato, come al solito, il giornalista Gabriele Parpiglia che ha riportato la soffiata di una fonte anonima secondo cui sarebbe stato Ignazio a bloccare la celebre showgirl argentina nella serata dell’8 aprile. Un fulmine a ciel sereno, soprattutto considerando i rapporti apparentemente solidi tra i due.

    Ignazio blocca Belen: solo un disguido o screzio serio?

    Non si tratta solo di unfollow. Secondo quanto emerso, sarebbero spariti anche i like di Belen dalle foto di Ignazio. E questo, nel linguaggio dei social, equivale a un “ti cancello dalla mia vita”. Eppure, fino a pochi giorni fa, i due avevano partecipato insieme a un evento senza mostrare alcun segno di tensione. “Qualcosa di pesante deve essere successo”, ha riportato la famosa “gola profonda” a Parpiglia. Ma cosa? Per ora, nessuno dei diretti interessati ha rilasciato dichiarazioni. Tutti zitti, compresa Cecilia Rodriguez, sorella di Belen e moglie di Ignazio.

    Cecilia non commenta: diplomazia o tensione familiare?

    Il silenzio di Cecilia Rodriguez è forse l’aspetto più curioso di tutta la vicenda. Da sempre molto legata alla famiglia, la modella argentina non ha proferito parola né pubblicato nulla che potesse far intuire lo stato dei rapporti interni. Diplomazia da brava sorella e moglie? O la situazione è più delicata del previsto? La famiglia Rodriguez si è sempre mostrata unita, ma il gesto social di Ignazio potrebbe indicare una frattura difficile da ignorare.

    Mentre il web indaga, Belen si dedica a Santiago

    Nel bel mezzo del gossip, Belen ha trovato il tempo di condividere un dolcissimo messaggio per il 12° compleanno di suo figlio Santiago, avuto con l’ex marito Stefano De Martino. Il post su Instagram è una vera e propria lettera d’amore materno: “Sei il mio mondo”, ha scritto la showgirl, ricevendo una pioggia di like e commenti. Un momento tenero, che ha momentaneamente oscurato il gelo social con Moser.

    Un hashtag che spopola

    Nel vario (e spesso avariato…) mondo dei social, un follow vale più di mille parole. E quando due personaggi pubblici come Belen Rodriguez e Ignazio Moser si “tolgono” il segui, il web va inevitabilmente in tilt. La domanda ora è: si tratta solo di un momento di tensione o c’è dietro qualcosa di più profondo? Forse presto sapremo la verità, ma nel frattempo l’hashtag #RodriguezGate impazza, e i fan restano con il fiato sospeso.

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      Reali

      Il principe Harry contro il ministero dell’interno. Attesa per la sentenza sullo scontro per la sicurezza della famiglia

      Si è conclusa l’udienza sulla revoca della scorta per il duca di Sussex: in gioco la sicurezza di Harry e dei suoi cari durante le visite nel Regno Unito. Il verdetto atteso in forma scritta.

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        Si è conclusa la seconda e ultima udienza del ricorso presentato dal principe Harry dinanzi alla Corte d’Appello di Londra. Il contendere è la decisione del ministero dell’Interno di revocare alla sua famiglia il diritto alla scorta di polizia durante le visite nel Regno Unito. La revoca è stata adottata dopo la sua rinuncia al ruolo “attivo” di membro senior della Royal Family. Rinuncia seguita allo strappo del 2020 e al trasferimento in America.

        Per il verdetto ci vuole tempo

        Il verdetto dei tre giudici incaricati sarà pubblicato in una data ancora imprecisata. Harry, 40 anni, secondogenito di re Carlo III, ha presenziato al procedimento, senza però incontrare il padre prima della sua partenza per la visita di Stato in Italia con la regina Camilla. Non chiamato a deporre, Harry ha seguito con attenzione le argomentazioni dei legali delle due parti, prendendo appunti durante gli interventi. All’uscita dalla sede giudiziaria ha salutato i curiosi e la stampa, alzando il pollice in segno di positività.

        A rischio la sicurezza di Harry e famiglia

        L’avvocata del principe, Shaheed Fatima, ha sottolineato la discriminazione subita dal duca di Sussex rispetto agli altri membri della casa Windsor. Ha inoltre evidenziato che il mancato diritto alla protezione mette a rischio la sicurezza e l’incolumità di Harry, della moglie Meghan e dei loro figli durante le visite nel Regno. Fatima ha ricordato le minacce di Al Qaida ricevute dal principe dopo la pubblicazione della sua autobiografia best-seller Spare e i recenti episodi, come l’inseguimento dei paparazzi, che evocano la tragica morte di sua madre Diana nel 1997.

        Rinunciando al ruolo dovrebbe rinunciare ai vantaggi

        James Eadie, legale del ministero dell’Interno, ha difeso la decisione del ministero. Ha spiegato che il rifiuto della protezione automatica è il risultato di un’analisi accurata dell’organismo preposto. Ha aggiunto che la condizione del principe è unica rispetto agli altri membri della Royal Family. Il motivo? La conseguenza della sua rinuncia ai ruoli di rappresentanza attiva della monarchia.

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          Gossip

          Fede nuziale al dito di Ben Affleck: l’ennesimo ritorno di fiamma con J.Lo?

          Basta una foto con l’anello di matrimonio e subito i social esplodono: Ben Affleck è tornato con J.Lo? Calma, gente: la fede che ha al dito è solo parte del suo costume sul set di Animals, il nuovo film targato Netflix. Intanto Jennifer Lopez si gode il suo momento East Coast.

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            Per un attimo Ben Affleck ha fatto sussultare internet dopo essere stato immortalato a Los Angeles con una fede nuziale al dito. Subito è scattata la domanda da un milione di click: “È tornato con Jennifer Lopez?”. Ma la realtà è meno romantica e molto più cinematografica. L’anello in questione non è simbolo di un amore rinato, ma semplice parte del suo personaggio nel film Animals, dove interpreta un candidato sindaco felicemente sposato. Fine del mistero, almeno per ora.

            Animals: il progetto “del cuore” di Ben

            Il nuovo film diretto e interpretato da Affleck segna il suo ritorno dietro (e davanti) la macchina da presa dopo il successo di Air. Prodotto insieme a Matt Damon tramite la loro Artists Equity, Animals si preannuncia come una delle uscite più interessanti del 2025. Il cast è di altissimo livello, con Kerry Washington nel ruolo della moglie, affiancata da nomi come Steven Yeun, Gillian Anderson e Ray Fisher. Le riprese sono partite il 7 marzo, ma Netflix mantiene ancora il riserbo su trama e data di uscita.

            Matt Damon cede il passo (per Nolan)

            Curiosità da dietro le quinte: Matt Damon, inizialmente previsto nel cast, ha dovuto rinunciare per altri impegni sul set di The Odyssey, il kolossal di Christopher Nolan. Ma resta dietro le quinte come produttore, a conferma della solida amicizia (e collaborazione) con Affleck. I due, da sempre partner in crime nel mondo del cinema, continuano a puntare in alto.

            E la Lopez? Altro che ritorno… lei è già altrove

            Mentre il gossip si infiamma, Jennifer Lopez è impegnata a girare Office Romance, una commedia romantica ambientata nel New Jersey. Fonti vicine alla star raccontano di una J.Lo serena, entusiasta e pronta a una nuova fase della sua carriera. Dopo mesi passati a Los Angeles, l’attrice e cantante avrebbe voluto una pausa dalla West Coast. Nessuna crisi profonda, solo priorità diverse — almeno per il momento.

            Gossip VS realtà: chi vince?

            La foto di Affleck con l’anello ha generato un’ondata di speculazioni, ma dimostra anche quanto il pubblico sia ancora affezionato alla “Bennifer saga”. D’altronde, la loro storia d’amore — fatta di alti, bassi, separazioni e ritorni — ha tutte le caratteristiche della sceneggiatura perfetta. Ma questa volta, è il cinema a prendere il sopravvento sulla realtà. In un’epoca in cui una foto può riscrivere la narrazione di un’intera relazione, Ben Affleck ci ricorda involontariamente quanto sia sottile la linea tra realtà e finzione. La fede al dito? Solo un accessorio da set. Il ritorno di fiamma con J.Lo? Al momento, è solo nella fantasia dei fan. Ma mai dire mai: Hollywood, si sa, ama i sequel…

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              Personaggi

              Beatrice Luzzi: «Guadagnavo 12 milioni al mese con Vivere. Poi ho mollato tutto e mi sono giocata la carriera»

              «Quel ruolo mi stava consumando l’anima. Ho detto no a un collega che detestavo e mi sono tagliata le gambe. Per anni ho scritto domande per L’Eredità. Oggi? L’amore non c’è, nella mia vita non c’è spazio»

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                Chi pensava che Beatrice Luzzi si sarebbe eclissata dopo il Grande Fratello, non aveva fatto i conti con la sua personalità. Tagliente, ironica, scomoda, è diventata uno dei volti più discussi del reality, prima concorrente, poi opinionista. E anche adesso che i riflettori sulla casa si sono spenti, Beatrice non ha alcuna intenzione di smettere di dire quello che pensa.

                In una lunga intervista al Corriere della Sera, l’attrice 54enne racconta tutto, o quasi: la popolarità esplosiva con la fiction Vivere, gli anni di stop, la scrittura per L’Eredità, l’incontro surreale con Madonna e la “non” storia con Giuseppe Garibaldi. «Quando ho lasciato Vivere guadagnavo 12 milioni al mese», confessa, «ero superpopolare, ma quel ruolo mi stava consumando l’anima. E l’ho mollato. L’ho pagata cara: per rimettermi in carreggiata ci ho messo un bel po’».

                Il percorso di Luzzi è tutt’altro che lineare. Gli esordi sono da copertina: uno spot con Vittorio e Alessandro Gassman, un altro con Michael Schumacher per la Fiat Multipla. «Mi chiese di dove fossi. “Di Roma”. E lui: “Sei romena?”». Poi arriva Vivere e il boom televisivo. Ma anche il grande rifiuto: «Nel 2001 mi proposero un ruolo importante, ma avrei dovuto lavorare con un collega che non sopportavo. Rifiutai e persi il treno».

                Nel silenzio mediatico che segue, Beatrice non si ferma. «Per tre anni ho scritto le domande a L’Eredità. Un lavoro di fino: 12 ore al giorno a fare ricerche, le risposte sbagliate devono sembrare vere, tutto deve passare tre fasi di controllo. Una faticaccia, ma stimolante».

                Il capitolo sentimentale? In stand-by. «In questo momento l’amore non c’è. Ho due figli adolescenti, è una fase delicata, hanno bisogno di me. Se mi lasciassi andare alla passione, avrebbe la meglio su tutto. E non posso permettermelo».

                E Giuseppe Garibaldi? «Al Gf c’è stata una connessione profonda, quasi ancestrale. Ma non si è integrata nella realtà. La magia non basta».

                Immancabile il capitolo polemiche. Su Cesara Buonamici dice chiaramente: «Non mi ha accolto con entusiasmo». Su Alfonso Signorini, invece, parole più morbide: «Dipende da come gli gira. Quando è in buona, è in buona». E su Stefania Orlando, con cui i rapporti sembravano tesi: «Alla fine mi ha estorto un aperitivo».

                Beatrice Luzzi non risparmia nemmeno una critica alla narrazione femminile nei reality: «Viene esaltata l’aggressività delle donne come segno di forza, ma non è così. È la stessa prepotenza maschile, solo con un altro volto. Il fatto che siano donne non le assolve. Finora mi hanno contestato, ma tra qualche mese mi daranno ragione».

                Divisiva? Forse. Ma lucida, indipendente, coerente. Beatrice Luzzi, dopo anni di alti e bassi, sembra aver trovato la sua voce. E a quanto pare, non ha alcuna intenzione di abbassarla.

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