Gossip

Flavio Briatore vende il suo Twiga, per la dolce vita estiva è davvero la fine di un epoca!

Con la cessione del Twiga, Flavio Briatore conferma il suo desiderio di concentrarsi su altri progetti, come il Billionaire e le nuove avventure nel mondo della Formula 1.

Published

on

    Chi non lo conosce o non ne ha mai sentito parlare alzi la mano. Nessuno. Certo perché il Twiga di Marina di Pietrasanta, è noto a tutti. Proprio tutti. E i motivi sono diversi. Ora il simbolo del lusso e della mondanità della Versilia, e non solo, sta per essere ceduto da Flavio Briatore. Sul tavolo per ora ci sono tre offerte. Ma ce n’è una che spicca più della altre quella di Leonardo Maria Del Vecchio, figlio del fondatore di Luxottica. Sarebbe pronto a espandere il suo impero nella ristorazione di alta gamma. Con già diversi locali di successo a Milano e in Toscana, Del Vecchio junior ora punta su un marchio che ha fatto la storia del divertimento esclusivo.

    Dal jet set alla vendita all’asta: le mille vite del Twiga

    Il Twiga è da anni una delle mete più ambite per eventi di lusso e spettacoli dal vivo. Fondato da Briatore, insieme al principe Dimitri Kunz d’Asburgo e Daniela Santanchè, il locale combina esperienze gastronomiche di alto livello con performance musicali, attirando una clientela internazionale. Il successo ha portato alla nascita di altre location: oltre alla sede principale in Versilia, il Twiga è presente a Montecarlo, Londra e Baia Benjamin.

    Leonardo Maria Del Vecchio è ora in prima linea per acquisire il Twiga, grazie alla solidità finanziaria della sua Triple Sea Food, pronta a investire almeno 500 milioni di euro in questo progetto di espansione. Il suo piano prevede la valorizzazione del marchio Made in Italy, con un focus sulla ristorazione di eccellenza. Secondo indiscrezioni, il feeling tra Briatore e Del Vecchio potrebbe essere determinante per la chiusura dell’accordo, in contrasto con l’approccio tradizionale di Briatore, solitamente orientato verso fondi internazionali.

    Nove milioni all’anno di fatturato

    Il Twiga di Pietrasanta genera un fatturato di oltre 9 milioni di euro l’anno, lavorando solo per 125 giorni, mentre la sede di Montecarlo, aperta tutto l’anno, raggiunge i 10 milioni. Con oltre 70 dipendenti a Pietrasanta e 60 collaboratori stagionali, il Twiga rappresenta una realtà economica di rilievo nella Versilia.

    Il futuro del Twiga non si limita all’Italia

    Briatore ha annunciato l’espansione negli USA, con nuove aperture previste a New York, Miami e Las Vegas nel 2025, in location strategiche vicine ai ristoranti Crazy Pizza, altro brand di successo di Briatore. Tuttavia, la cessione del Twiga potrebbe non riguardare la quota del 33% di Dimitri Kunz d’Asburgo, che per ora sembra intenzionato a mantenere la sua partecipazione.

      Ultime notizie

      Exit mobile version