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Gossip

Carlo Conti, dal palco alla lenza: relax a Sanremo con il figlio Matteo

Sanremo gli scorre ancora nelle vene, ma stavolta niente dirette né standing ovation: solo pazienza, lenza e attesa. Con lui il piccolo Matteo, la Clerici e Vittorio Garrone. Un compleanno senza clamore, ma con tanto affetto e qualche speranza di preda.

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    Dopo cinque serate di fuoco sul palco dell’Ariston, Carlo Conti ha deciso di spegnere i riflettori e accendere la calma. Niente abiti eleganti, niente telecamere, solo il suono delle onde e l’attesa silenziosa di un pesce che, forse, abboccherà. Il “timoniere” del Festival di Sanremo si è concesso una giornata di pesca sugli scogli del porto, in compagnia del figlio Matteo, che proprio in questi giorni ha compiuto 11 anni.

    Una festa minimalista, senza torta e candeline, ma con una canna da pesca e tanta pazienza. Accanto a lui, tra una chiacchiera e l’altra, anche Antonella Clerici e il suo compagno Vittorio Garrone, amici di lunga data e spettatori di questa piccola, pacifica gara di lenza.

    Conti, 63 anni, ha sempre avuto una passione per la pesca, un hobby che gli permette di staccare la spina e ricaricare le energie dopo lo stress della diretta televisiva. Stavolta, però, niente barca né attrezzature sofisticate: solo la semplicità di un momento padre-figlio, con il piccolo Matteo che impara l’arte della pazienza tra le onde della Liguria.

    Nessun pesce in vista? Poco importa. Perché, si sa, nella pesca come nella vita, l’importante non è solo la preda, ma il tempo passato ad aspettarla. E Carlo Conti, che di attese se ne intende, ha dimostrato ancora una volta di saper prendere il ritmo giusto.

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      Reali

      Meghan Markle accusata di plagio per il logo del suo nuovo marchio “As Ever”

      La sindaca di Porreres, ha dichiarato al tabloid britannico The Sun che il logo di Meghan Markle è “troppo simile” allo stemma del suo comune.

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        Il lancio del nuovo marchio di lifestyle di Meghan Markle, “As Ever”, non è iniziato nel migliore dei modi. La sindaca di un piccolo comune a Maiorca, Porreres, ha accusato la duchessa di Sussex di aver copiato il logo del suo marchio, raffigurante una palma e due uccelli, dallo stemma del paese che è del 1370. Per il sindaco di Porreres, Xisca Mora, il logo di “As Ever” ricorda in modo evidente lo stemma cittadino, che rappresenta un simbolo di grande valore storico e culturale per la comunità locale. Mora ha espresso preoccupazione per l’uso commerciale del simbolo. Per questo ha chiesto pubblicamente a Meghan di modificarlo per rispetto verso il patrimonio della città. Tuttavia, ha anche ammesso che il comune non dispone delle risorse economiche necessarie per intraprendere un’azione legale contro la Duchessa.

        Un’altra controversia per il nome del marchio

        Oltre alla questione del logo, Meghan è stata criticata anche per la scelta del nome “As Ever”. Mark Kolski, un imprenditore di New York, ha affermato di gestire un marchio di abbigliamento con lo stesso nome da oltre sette anni. Sebbene Kolski non abbia registrato il marchio, ritiene di avere diritti acquisiti sul nome per via del suo utilizzo prolungato. Kolski sta valutando possibili azioni legali. Tuttavia, affrontare una battaglia contro un’impresa sostenuta da Meghan Markle e dal Principe Harry potrebbe risultare difficile.

        Meghan Markle e le precedenti accuse di plagio

        Ma questa non è la prima volta che Meghan Markle viene accusata di aver copiato idee da altri. Il suo libro per bambini, “The Bench“, è stato messo a confronto con “The Boy on the Bench” di Corrinne Averiss, mentre l’edizione di Vogue da lei curata nel 2019 è stata paragonata al libro “The Game Changers”. Inoltre, il concept della sua serie Netflix è stato ritenuto simile a produzioni già esistenti. Nonostante le polemiche, Meghan e il suo team non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali sulle accuse di plagio riguardanti il logo di “As Ever”. Nel frattempo, il dibattito continua a infiammare il web e i social media, con opinioni contrastanti tra chi difende la Duchessa e chi la accusa di scarsa originalità.

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          Gossip

          La verità di Alfonso (Signorini) sull’amore, la fedeltà e i tradimenti!

          Dal primo amore per una donna più grande al rapporto con Laura, fino alla rivelazione della sua identità sessuale: Signorini racconta una vita segnata da passioni travolgenti, tradimenti e la scoperta del vero sé in un’intervista che svela il lato più nascosto del conduttore televisivo.

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            Alfonso Signorini, conduttore e giornalista, ha svelato dettagli inediti della sua vita privata in un’intervista al Corriere della Sera. Sin dai primi amori, la sua esistenza è stata segnata da passioni intense e tradimenti, ma anche da una lunga ricerca di sé stesso che lo ha portato a una tarda scoperta della propria omosessualità.

            Le prime storie d’amore: tradimenti e disillusioni

            “Presi una scuffia per la zia di un allievo, più grande di me di 31 anni,” ricorda Signorini, rivelando come quella che sembrava essere la sua prima grande storia d’amore finì a causa di un tradimento: “Dovevamo sposarci a Sant’Ambrogio, ma lei mi tradì con un rappresentante egiziano.” Questo tradimento lo segnò profondamente, lasciandolo disilluso e allontanandolo dalla voglia di amare.

            Successivamente, Signorini incontrò Laura, con cui visse una storia d’amore durata sette anni: “Ero innamorato pazzo. Ogni fine settimana venivo a Roma per stare con lei.” Ma anche questa relazione finì con un tradimento, questa volta da parte di Laura, che lo tradì con il maestro di tennis. “Ci ho sofferto, ero preso anima e corpo,” confessa Signorini

            La scoperta dell’omosessualità

            Dopo il secondo tradimento, Signorini si trovò a mettere in discussione la sua identità sessuale. “Mi sono detto: ‘Se sono stato un fallimento come fidanzato, perché non ho voluto ascoltare quella voce dentro di me?'”. A quel punto, decise di esplorare il mondo maschile, rispondendo a un annuncio su un giornale: “Risposi a un annuncio di un modello, ma non andò bene. Lì capii che dovevo cercare altrove.”

            La vera svolta nella sua vita sentimentale arrivò con l’incontro di Paolo Galimberti, avvenuto su una chat di incontri: “Il mio nickname era Perlage, il suo Traveller68. Mi contattò lui.” Da quel momento, i due sono diventati inseparabili: “Da allora non ci siamo mai più lasciati.”

            Giambruno e Meloni: il commento di Signorini

            Infine, Signorini ha toccato anche il tema dei fuori onda di Andrea Giambruno, che hanno portato alla fine della relazione con Giorgia Meloni. “Giorgia Meloni sapeva bene chi era Andrea,” afferma Signorini, sottolineando come la premier abbia dovuto fare una scelta tra il ruolo istituzionale e la sua vita privata. “Se non fosse stata a Palazzo Chigi, forse si sarebbe agito diversamente.”

            Parlando dell’ultimo GF, Signorini rivela un particolare sulla vittoria di Perla e sul secondo posto di Beatrice Luzzi: “Beatrice è stata la vera anima di questa edizione, una donna che ha saputo raccontarsi a 360 gradi. Perla, d’altra parte, rappresenta pienamente il target del Grande Fratello.”

            Ma le sorprese non finiscono qui. Signorini ha gettato ulteriori dettagli sulla dinamica dei concorrenti, rivelando che il mondo del reality aveva previsto il trionfo di Perla fin dalle prime battute. E lo fa con una battuta delle sue: “Ero sicuro che il pubblico avrebbe amato Perla, visto che in ogni puntata c’erano un sacco di Perline.”

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              Speciale Grande Fratello

              Michael Castorino: Il Grande Fratello, la fantasia e quella capra mai arrivata

              Lui è uno di quei concorrenti che portano leggerezza e colore in un reality come il Grande Fratello. Animatore di professione, con una creatività sconfinata e un’attitudine alla socialità che gli permette di entrare in sintonia con chiunque, ha vissuto l’esperienza nella Casa con la stessa filosofia che applica ai suoi eventi: divertirsi e far divertire. Senza strategie, senza stress, senza forzature.

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                La sua avventura nel mondo dell’intrattenimento nasce da una consapevolezza chiara: “Ho sempre avuto tanta fantasia e, quando mi sono ritrovato nel mondo degli eventi come animatore, mi sono detto che si poteva fare molto di più.” Un’intuizione che lo ha portato a creare momenti unici per grandi e piccoli, lavorando a stretto contatto con persone di ogni tipo e imparando a gestire anche le richieste più insolite.

                Una richiesta davvero inaspettata

                E di richieste strane ne ha ricevute parecchie, ma una in particolare gli è rimasta impressa: “Avere una capra all’interno di una festa. Ma essendo noi animalisti, non accettiamo animali nei nostri eventi.” Un aneddoto che racconta con il suo solito tono leggero, ma che rivela anche un lato etico del suo lavoro, dove il divertimento non deve mai andare a discapito del rispetto per gli altri, animali compresi.

                In grado di andare d’accordo con tutti

                Questa attitudine all’ascolto e alla comprensione lo ha aiutato anche dentro la Casa: “Ho scoperto di essere molto permissivo e di riuscire a instaurare un bel rapporto con qualsiasi tipo di persona.” Un aspetto che si è notato fin da subito nella sua esperienza al Grande Fratello, dove ha saputo inserirsi senza difficoltà, trovando il modo di convivere con tutti senza scontri o tensioni inutili. “Non ho trovato complicato vivere con altra gente, anzi, se devo essere sincero, è stata la parte più bella dell’esperienza.”

                Dal trucca-bimbi alla strategia inesistente

                Nel reality, Michael ha portato la sua vena creativa, proponendo persino il trucca-bimbi: “Devo dire di essere anche molto bravo a dipingere sul volto delle persone. Sicuramente conoscendoli, tutti si sarebbero fatti truccare.” Un’idea che rispecchia perfettamente il suo spirito giocoso, il suo modo di rendere più leggera l’esperienza all’interno del programma. Eppure, mentre molti nella Casa erano impegnati a studiare alleanze e strategie, lui ha vissuto tutto con un approccio completamente diverso: “Senza stress. Mi sono trovato bene con tutti e non ho pensato minimamente a nessuna strategia, anche perché ero sicuro di tornare a casa.”

                Rientrando a casa

                E invece, contro ogni aspettativa, è rientrato nella Casa per una seconda volta, anche se con un’accoglienza… particolare: “Sono finito in tugurio, esperienza fantastica che mi ha dato la possibilità di rivedere i miei ex inquilini. Ma vedendoli, ho pensato che ormai a loro servirebbe una vacanza fuori da lì più che un animatore che organizzi giochi.”

                Un rientro che lo ha sorpreso più di chiunque altro: “Quando sono stato contattato, ho pensato sinceramente che non sarei rientrato. Avevo ex inquilini che sono usciti molto più conosciuti del sottoscritto, quindi quando poi mi hanno detto che sarei rientrato, non avevo molto realizzato fino a quando non mi sono ritrovato nuovamente in Casa.”

                Il desiderio di un superpotere e un pigiama party ideale

                Se potesse avere un superpotere? La risposta è ironica ma non troppo: “Vorrei essere invisibile per ascoltare tutte le conversazioni che vengono fatte alle mie spalle.” Un’abilità che, dentro un reality, sarebbe senza dubbio utile, considerando quanto spesso i concorrenti parlano di alleanze, strategie e nomination. Ma se dovesse organizzare un evento perfetto per i suoi compagni di avventura? La scelta è chiara: “Un pigiama party, così da poter passare un’altra notte tutti insieme. E l’animatore principale sarebbe sicuramente il mio amico Lorenzo.” Perché alla fine, più che le dinamiche di gioco, quello che gli è rimasto di questa esperienza è proprio il legame con le persone.

                Tra una festa per bambini, genitori sempre più esigenti e un Grande Fratello vissuto con leggerezza, Michael Castorino ha dimostrato che si può stare in un reality senza calcoli e doppi giochi. Basta essere se stessi, con la giusta dose di fantasia.

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