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Gossip

Crisi tra Rocio Munoz Morales e Raoul Bova: l’ombra di Stefano De Martino dietro l’addio?

I due attori, insieme da dodici anni e genitori di due bambine, non hanno mai smentito apertamente la crisi. La precisazione sul misterioso accompagnatore non basta, e ora spunta un legame sospetto tra l’attrice e il conduttore napoletano, collega di agenzia dopo il recente cambio di management.

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    Da diverse settimane la coppia formata da Rocio Munoz Morales e Raoul Bova naviga nelle acque tempestose del gossip: le voci di una crisi sentimentale si rincorrono incessanti e, tra foto sospette e silenzi strategici, la vicenda si arricchisce di nuovi particolari. A destare attenzione, ora, è il legame sempre più stretto tra l’attrice spagnola e Stefano De Martino.

    La coppia, finora simbolo di solidità e discrezione, non ha voluto commentare direttamente le indiscrezioni sulla presunta separazione. L’unica reazione pubblica è arrivata da Rocio, dopo che alcune foto l’avevano immortalata in compagnia di un uomo inizialmente non identificato, alimentando ulteriori malizie. L’attrice ha chiarito su Instagram che l’uomo misterioso non era altro che Giuseppe Di Bella, un caro amico di vecchia data, bollando le insinuazioni come “frottole inventate di sana pianta”.

    La smentita parziale, tuttavia, non è bastata a mettere a tacere le indiscrezioni. Secondo quanto riportato da Gabriele Parpiglia nella sua newsletter, Rocio Munoz Morales non avrebbe mai chiarito apertamente lo stato reale della relazione con Raoul Bova, mantenendo così una sorta di ambiguità che lascia spazio a ogni possibile scenario.

    E proprio sul fronte professionale arriva la novità più intrigante: Rocio ha deciso di lasciare l’agenzia Cucchini per affidarsi alla guida di Beppe Caschetto. Una scelta apparentemente professionale, ma che assume un’altra luce se si considera che nella stessa scuderia si trova anche Stefano De Martino. Il conduttore partenopeo, fresco della sua ennesima separazione da Belén Rodriguez, sembra essere entrato in grande sintonia con l’attrice spagnola, almeno a giudicare dai numerosi “like” reciproci sui social, particolarmente commentati dai fan più attenti.

    E Raoul Bova? Da parte sua, l’attore romano ha scelto il silenzio totale, limitandosi a ribadire tramite terzi la sua volontà di concentrarsi esclusivamente sul lavoro e custodire gelosamente la sua privacy. Una linea coerente con la sua storia personale, ma che non fa che alimentare ulteriormente le ipotesi su un momento difficile e delicato.

    Resta da capire se nelle prossime settimane emergeranno nuovi dettagli o se, come spesso accade, tutto tornerà nell’alveo delle dichiarazioni di facciata. Di certo, la vicenda è ben lontana dal chiudersi qui.

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      Totti-Blasi, il ritorno dell’uomo del caffè: parla Iovino. Ma in aula è tutto top secret

      Chi ha tradito chi? È la domanda che da due anni tiene banco nel salotto più affollato d’Italia: quello della separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi. Oggi entra in scena l’uomo che potrebbe cambiare le carte in tavola. Si chiama Cristiano Iovino, è un personal trainer, ed è noto al grande pubblico non tanto per gli addominali scolpiti, quanto per quel celebre “caffè” che avrebbe condiviso con Ilary a casa sua, a Milano, in pieno matrimonio. Ora però il caffè si beve in tribunale. E si serve bollente.

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        Mentre Francesco Totti si vede alleggerito da un pensiero — la procura di Roma ha chiesto l’archiviazione dell’indagine per evasione fiscale a suo carico — un altro fronte resta aperto, ed è quello più personale. Nella battaglia legale con l’ex moglie Ilary Blasi, oggi è il giorno di Cristiano Iovino. Il giudice lo ha convocato in aula, al civile, nel procedimento di separazione. E la sua testimonianza, anche se l’udienza è a porte chiuse, fa rumore.

        Iovino ha raccontato di aver avuto una relazione con Ilary mentre era ancora sposata con Totti. Lei nega tutto: solo un caffè, sostiene, una visita fugace a Milano senza alcuna implicazione sentimentale. Ma a quanto pare, il caffè avrebbe avuto effetti collaterali a lungo termine.

        Questa versione “bollente” dei fatti potrebbe avere un peso reale nel procedimento: in ballo non c’è solo la verità, ma anche le eventuali responsabilità della fine del matrimonio. Se venisse accertata una relazione extraconiugale durante l’unione, le conseguenze legali potrebbero riflettersi sugli accordi economici.

        La separazione tra i due va avanti dal luglio 2022, dopo 17 anni di matrimonio e tre figli. Il Tribunale Civile ha già assegnato a Ilary la villa all’Eur e fissato un assegno di 12.500 euro al mese per il mantenimento dei ragazzi. Ma il quadro resta tutt’altro che definito: le tensioni continuano a serpeggiare sotto la superficie, tra accuse reciproche di tradimento e una divisione dei beni tutt’altro che pacifica.

        A novembre 2024 un gesto aveva illuso tutti: Totti e Blasi si erano stretti la mano in aula. Qualcuno aveva sussurrato: forse si stanno riavvicinando. Ma la tregua è durata poco. Con l’arrivo di Iovino sul banco dei testimoni, le polveri si riaccendono.

        Intanto, fuori dal tribunale, arrivano notizie più rassicuranti per l’ex capitano della Roma. «Siamo soddisfatti per la richiesta di archiviazione — dicono i suoi legali Gianluca Tognozzi e Antonio Conte — il nostro assistito non ha violato alcuna norma tributaria né evaso il pagamento delle imposte». Un sospiro di sollievo, almeno sul fronte fiscale.

        Sul fronte sentimentale, invece, è ancora piena guerra. Con il caffè di Iovino diventato improvvisamente una bevanda ad altissimo contenuto giudiziario.

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          Valeria Marini e Pamela Prati, la verità dietro la lite: «Sono finita in ospedale, ho ancora le cicatrici»

          A “La volta buona” si riaccende la miccia tra Valeria Marini e Pamela Prati. Una lite del 1996, mai chiarita del tutto, torna sotto i riflettori. E nel nuovo show Rai “Ne vedremo delle belle” la tensione sembra tutt’altro che risolta.

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            Sono trascorsi quasi trent’anni, ma il graffio – letteralmente – non si è mai rimarginato. Valeria Marini e Pamela Prati, due delle primedonne più iconiche dello spettacolo italiano, tornano al centro delle cronache con il racconto dettagliato della famosa lite scoppiata nel 1996 alla festa di compleanno di Leo Gullotta. Una vicenda che, a distanza di decenni, continua a dividere le due dive, tra ferite mai guarite, versioni discordanti e battute al vetriolo.

            Nel programma “La volta buona” di Caterina Balivo, la lite è stata ricostruita pezzo per pezzo con il contributo di Giovanni Ciacci e l’ausilio di vecchie interviste. Pamela Prati, nel 2001, aveva minimizzato l’accaduto: «Eravamo alla festa di Leo Gullotta, lei mi ha detto delle cose e io ho risposto a tono». Ma Valeria Marini, ospite in studio, ha smentito categoricamente la versione della collega: «Non fu un semplice battibecco. Subii un’aggressione, andai in ospedale e ho ancora le cicatrici sul braccio».

            Un’uscita che ha riacceso il fuoco della polemica, alimentata anche dalle dichiarazioni rilasciate nel programma “Belve”. Prati, incalzata da Francesca Fagnani, raccontò un ulteriore retroscena: «Non l’ho mai graffiata. Si è fatta male con il braccialetto che indossavo. È andata in ospedale, ma si è ferita da sola». E poi aggiunse: «Fu anche grazie a me se Valeria fu presa da Pingitore: mi chiese un parere e io dissi sì».

            Marini, sempre nello studio di Fagnani, replicò a tono: «Non mi ha scelta lei, mi ha scelto Pingitore dopo un provino. Pamela era andata via dal programma. Non le ho mai rubato nulla. Anzi, era ossessionata da me».

            A mettere ulteriore pepe ci ha pensato Giovanni Ciacci, che quella sera era con Valeria: «Arrivammo con le solite due ore di ritardo. Durante la foto finale, Leo Gullotta chiamò prima Valeria e Pamela si agitò, la spostò con la mano e colpì per sbaglio il braccio. Il bracciale la ferì. La presi tutta sanguinante e la portai al pronto soccorso. Poi andammo a casa di Pingitore per farle incontrare, ma l’incontro non avvenne mai».

            Nel frattempo, le due si ritrovano oggi protagoniste nel programma Rai “Ne vedremo delle belle”. E, a quanto racconta Laura Freddi, l’atmosfera dietro le quinte è tutt’altro che pacifica: «Litigano sul copyright di “Due gocce di Chanel”, che appartiene a Pamela, e “Stellare”, che è di Valeria. Le discussioni non mancano».

            Vecchie ruggini che non sembrano voler passare di moda. E che, a quanto pare, rendono lo show ancora più interessante.

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              Claudia Galanti e il “manuale della visibilità”: quando un video hard fa notizia

              Claudia Galanti ha confessato di aver girato un video intimo a 17 anni, proprio come Belen Rodriguez. Una coincidenza? O una strategia per cavalcare l’onda della popolarità? In questo articolo analizziamo il fenomeno dei video scandalo e il loro impatto sulla notorietà dei personaggi pubblici

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                Quando la modella e attrice paraguaiana ha rivelato l’esistenza di un video hard girato con il fidanzato di allora, il pubblico ha avuto un senso di già visto. Il pensiero è andato subito a Belen Rodriguez e al suo famoso filmato, che fece il giro del web prima di essere rimosso dalle autorità. Ma perché Claudia ha voluto riportare alla luce questa vicenda proprio ora? Strategia pubblicitaria o semplice confessione?

                Click per la fama

                Un episodio che ci insegna che il confine tra scandalo e strategia è sempre più sottile. In un’epoca in cui la popolarità si misura in click e visualizzazioni, ogni notizia può diventare un’opportunità di visibilità. Ma a quale prezzo? La vera domanda non è se questi scandali siano reali o costruiti, ma se il pubblico sia ancora disposto a cascarci.

                Belen e Claudia: stesso copione, diversa regia

                Non si può ignorare il parallelismo tra le due showgirl. Entrambe bellissime, entrambe con un passato mediatico chiacchierato e, soprattutto, entrambe legate a uno scandalo a luci rosse. Il video di Belen ebbe un impatto enorme sulla sua carriera, contribuendo, nel bene e nel male, a renderla un’icona del gossip. Claudia, invece, cerca di ripercorrere la stessa strada o si tratta solo di una sfortunata coincidenza?

                Internet e i video scandalo: la rete non perdona

                La reazione del web non si è fatta attendere: dopo l’annuncio della Galanti, è partita la caccia al video. Tuttavia, sembra che il materiale sia stato prontamente rimosso, lasciando i curiosi a mani vuote. Questo dimostra come la rete sia uno strumento potentissimo per la diffusione (e la censura) di contenuti compromettenti. Ma una domanda rimane: perché parlarne se ormai è irrecuperabile?

                Strategia o Casualità?

                Alcuni esperti di comunicazione sostengono che riportare alla luce vecchie vicende possa servire a riconquistare un posto sotto i riflettori. Dopo tutto, la regola d’oro dello spettacolo dice: “Bene o male, purché se ne parli”. Belen ha dimostrato che uno scandalo può trasformarsi in trampolino di lancio. Claudia sta tentando la stessa mossa?

                Quanto dura uno scandalo?

                La verità è che nel mondo dello spettacolo i pettegolezzi hanno vita breve. Un giorno un video fa il giro del web, il giorno dopo è già dimenticato. Tuttavia, la capacità di sfruttare il momento giusto può fare la differenza tra l’essere dimenticati e rimanere rilevanti. Riuscirà Claudia Galanti a trarre vantaggio da questa rivelazione o il suo caso cadrà – com’è naturale che sia – nel dimenticatoio?


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