Connect with us

Gossip

Eva Henger: “Mia figlia Mercedesz rapita da bambina”, il racconto shock

Ospite a “La Volta Buona” di Caterina Balivo, Eva Henger ha raccontato il rapimento subito da Mercedesz quando era solo una bambina. Una vicenda sconvolgente che l’ha segnata per sempre.

Avatar photo

Pubblicato

il

    Eva Henger ha vissuto momenti di puro terrore quando sua figlia Mercedesz era ancora molto piccola. Ospite nel programma La Volta Buona di Caterina Balivo su Rai 1, l’ex attrice ha rivelato un drammatico episodio avvenuto molti anni fa, quando la bambina fu rapita da una vicina di casa. Un trauma che ancora oggi la fa rabbrividire al ricordo di quei momenti.

    “Mercedesz a due anni è stata rapita dalla vicina di casa”, ha raccontato Henger. “Mi sono distratta un attimo e non l’ho più trovata accanto a me”. Un evento che ha scatenato immediatamente il panico, soprattutto perché all’epoca la bambina era particolarmente vivace. “Nel condominio la chiamavano ‘figlia del Diavolo’, ma io ho capito subito che non si trattava di una sua fuga. Qualcosa non andava”.

    La Henger ha spiegato che il suo primo pensiero fu quello di chiedere aiuto alla suocera e alla migliore amica, ma a dare un’intuizione fondamentale fu proprio la suocera: “Si è ricordata di questa signora, una vicina che non stava bene mentalmente e che ogni volta che vedeva Mercedesz diceva che lei sarebbe dovuta essere sua figlia”.

    Dopo ore di angoscia, finalmente la svolta: la Henger si è recata a casa della vicina e ha trovato la bambina dopo cinque ore di ricerca disperata. “Abbiamo bussato alla porta, ma ci hanno aperto solo i figli maschi di questa donna, che erano impauriti. Mercedesz era in una stanza da sola, piangeva con in mano un Nintendo. Ho avuto paura di non rivederla mai più, perché in quegli anni c’erano molti casi di rapimenti di bambini piccoli”.

    Fortunatamente, l’incubo si è concluso con il ritrovamento della bambina, che oggi ha rimosso quasi completamente il ricordo di quella terribile esperienza. “Ricordo solo di aver giocato in una stanza da sola”, ha raccontato Mercedesz, minimizzando inconsapevolmente l’enorme spavento vissuto dalla madre.

    Un episodio sconvolgente, che Eva Henger ha deciso di condividere solo ora, aggiungendo un tassello inedito alla sua storia personale e al suo rapporto con la figlia.

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Reali

      Nuovo acquisto di Re Carlo per la “protezione” di Camilla: cosa ha comprato e la cifra da capogiro

      Per assicurare tranquillità alla Regina Camilla, Re Carlo ha acquistato la dimora The Old Mill, una casa situata vicino alla residenza di Raymill House. Il prezzo? Oltre 3 milioni di sterline.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        Re Carlo III non bada a spese quando si tratta della serenità della sua amata Camilla. Secondo quanto riportato dai principali media britannici, tra cui il The Mail on Sunday, il sovrano avrebbe deciso di acquistare una nuova residenza per garantire alla moglie maggiore privacy e protezione dai riflettori.

        L’acquisto riguarda The Old Mill, una dimora situata nei pressi di Raymill House, la casa nel Wiltshire a cui Camilla è rimasta legata anche dopo il matrimonio con Carlo. La cifra sborsata dal Re per l’operazione? Ben 3 milioni di sterline, l’equivalente di oltre 3,5 milioni di euro.

        Ma qual è il vero motivo di questa scelta? Secondo le indiscrezioni, la decisione di Re Carlo sarebbe dettata dalla volontà di evitare che la casa accanto alla residenza di Camilla venisse trasformata in un’abitazione per eventi e feste private. Una fonte vicina alla famiglia reale ha spiegato al The Mail on Sunday: “Pensateci. Decine di invitati a un matrimonio che si divertono ogni fine settimana proprio dall’altra parte della recinzione”.

        Per evitare possibili disturbi e garantire alla Regina il massimo della tranquillità nei suoi momenti di riposo, il sovrano ha quindi deciso di intervenire direttamente, acquistando la proprietà e mettendola a disposizione della sua consorte. Un gesto d’amore, ma anche una mossa strategica per preservare la privacy della famiglia reale.

        Con questa nuova acquisizione, Re Carlo dimostra ancora una volta di essere disposto a tutto per il benessere di Camilla, assicurandole un rifugio lontano dagli occhi indiscreti e dalle intrusioni del mondo esterno.

          Continua a leggere

          Reali

          Che fatica essere eredi al trono: chiedetelo a Christian di Danimarca e Leonor di Spagna

          Christian di Danimarca e Leonor di Spagna stanno affrontando il duro addestramento militare. Mentre il principe danese si è mostrato in divisa per la prima volta, la futura regina di Spagna ha avuto un ruolo di prestigio a Montevideo.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            Il principe Christian di Danimarca, figlio di re Frederik e della regina Mary, ha iniziato la sua formazione militare nel Reggimento delle Guardie Ussare di Slagelse. Il giovane erede al trono ha dovuto adattarsi rapidamente alla dura vita della caserma: nessun trattamento di favore, nessuna camera privata e neppure la paga di 1200 euro mensili concessa agli altri cadetti.

            Christian pare in ottima forma

            Dopo un mese di addestramento, Christian si è mostrato sorridente e in ottima forma nella giornata a porte aperte della caserma. Per la prima volta in divisa, ha sfoggiato un portamento più maturo e sicuro di sé. I suoi genitori e i fratelli minori, Isabella, Josephine e Vincent, lo hanno sostenuto con affetto, mescolandosi agli altri familiari dei cadetti senza alcun privilegio.

            Imparando i valori fondamentali per essere un buon leader

            L’addestramento militare di Christian non è solo una questione di disciplina, ma anche un passaggio fondamentale per il futuro ruolo di re. L’esperienza gli sta insegnando il valore del sacrificio, della leadership e della resilienza.

            Lei tra nave scuola e impegni ufficiali

            Mentre Christian affronta la vita di caserma, Leonor di Spagna prosegue il suo addestramento a bordo della nave scuola Elcano. La futura regina, figlia di re Felipe VI e della regina Letizia, ha recentemente preso parte a un evento di grande rilievo a Montevideo, in Uruguay. Qui ha ricoperto il ruolo di portabandiera nel giuramento dei nuovi cittadini spagnoli, un momento solenne che sottolinea la sua duplice identità: giovane guardiamarina in mare, futura sovrana sulla terraferma.

            Presenti anche le istituzioni

            Alla cerimonia era presente anche la Ministra della Difesa spagnola Margarita Roble, a testimonianza dell’importanza dell’evento. Nonostante il suo ruolo di prestigio, Leonor vive come qualsiasi altro cadetto sulla nave scuola: turni di guardia, addestramento fisico e lezioni di navigazione.

            Quel mancato incontro con papà

            Un particolare curioso? A Montevideo, Leonor ha sfiorato un incontro con suo padre: re Felipe VI si trovava nella capitale uruguayana solo 48 ore prima per l’insediamento del nuovo presidente Yamandú Orsi. Un segnale di quanto la famiglia reale spagnola sia attivamente coinvolta in missioni diplomatiche di alto livello.

            Il difficile percorso degli eredi al trono: dovere e responsabilità

            Sia per Christian di Danimarca che per Leonor di Spagna, l’addestramento militare rappresenta un passaggio obbligato nel loro percorso di formazione. Oltre alla preparazione fisica e disciplinare, questi mesi li stanno aiutando a comprendere il senso del dovere e della responsabilità che li attende. Entrambi, a conti fatti, stanno dimostrando di essere all’altezza del loro futuro ruolo, bilanciando con impegno la vita da giovani principi e l’inevitabile destino di diventare sovrani. La strada è lunga… ma i primi passi sono promettenti!

              Continua a leggere

              Gossip

              Elodie: “Le scene di sesso nel film? Mio padre non ci rimarrà male. Comunque faccio sesso nella mia vita, credo sia sano”

              L’ex cubista del Quartaccio, ormai presenza fissa nel Festival della Canzone Italiana, sbarca al cinema e non si risparmia. Tra riflessioni sul suo passato ad “Amici”, il no all’Eurovision e le sue idee sulla società attuale, Elodie parla senza filtri. “La società è confusa, siamo omologati, abbiamo paura”. Ma la vera domanda è: sarà più convincente sul grande schermo o sul palco?

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                Elodie ormai è ovunque. Dopo aver invaso il palco di Sanremo con il suo repertorio pop e coreografie da club di Ibiza, ora punta al cinema con Gioco Pericoloso, thriller diretto da Lucio Pellegrini, dove interpreta una ballerina sospesa tra il ruolo di dark lady e vittima designata. Un triangolo amoroso e artistico in cui divide la scena con Adriano Giannini e Eduardo Scarpetta, il tutto avvolto nei costumi di Massimo Cantini Parrini, perché anche l’occhio vuole la sua parte.

                Ma la vera notizia, almeno per Elodie, è un’altra: le scene di sesso. “Mio padre non ci rimarrà male. Comunque faccio sesso nella mia vita. Credo sia sano”, dichiara con la solita disinvoltura, come se avesse appena annunciato di aver comprato il pane. Il messaggio è chiaro: chi si scandalizza è fuori dal tempo, anche se ormai il sesso al cinema è roba più che sdoganata.

                E mentre promuove il film, ci tiene a precisare che all’Eurovision non ci metterà mai piede. “Sanremo basta e avanza”, sentenzia, come se il festival fosse un’esperienza al limite della sopportazione umana. Del resto, le gare non le piacciono, anche se negli ultimi anni si è presentata a più competizioni musicali di un’atleta olimpionica.

                La sua carriera nel mondo dello spettacolo è iniziata con una serie di sliding doors: scartata da X Factor, lanciata da Amici, riscoperta a Sanremo, ora attrice a tutti gli effetti. “Dopo Amici mi vedevano piccolina, con gli occhialini rosa e i capelli corti. Difficile convincere gli altri della mia visione”, racconta. Evidentemente c’è riuscita, perché ora è ovunque.

                Nel frattempo, ha girato Fuori con Mario Martone, un film dedicato alla scrittrice Goliarda Sapienza. “Ho letto i suoi libri e mi si è aperto un mondo”, dice, svelando anche di aver chiesto consigli a Valeria Golino e Matilda De Angelis. Ma il vero colpo di scena è che Elodie ha girato anche una scena a Rebibbia con le detenute. Un’esperienza che, a detta sua, l’ha segnata profondamente.

                La conversazione poi scivola sulle sue origini. “Sono cresciuta in una periferia difficile”, ricorda, sottolineando come abbia rischiato più volte di prendere la strada sbagliata. Ma grazie a un mix di persone giuste e autodeterminazione, è riuscita a vedersi oltre le circostanze.

                E poi arriva la riflessione da filosofa della complessità: “La società è confusa. Siamo omologati, abbiamo paura. È un periodo strano”. Già, strano. Come direbbe Jessica in Viaggi di nozze: “È strano, sì”. Ma forse il vero problema è che oggi a nessuno piace ammettere di essere parte del problema.

                Per il momento, Elodie si gode la sua nuova carriera cinematografica, mentre la musica, Eurovision o no, continua a farla restare sotto i riflettori. E a giudicare dalla sua determinazione, difficilmente qualcuno riuscirà a fermarla.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù