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Fedez vince l’ennesimo round contro Codacons

Chiesto l’ennesimo proscioglimento per il rapper Fedez nei confronti di Codacons. La sentenza è prevista il 17 giugno.

La sentenza è attesa per il 17 giugno. L’artista è accusato di calunnia nei confronti del presidente dell’associazione dei consumatori

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    Fedez ha ottenuto un piccolo successo nella sua battaglia legale contro il Codacons. Il procuratore ha chiesto il non luogo a procedere riguardo all’accusa di calunnia mossa contro di lui. Questa decisione segna una svolta favorevole per il rapper, che è stato coinvolto in una disputa legale con l’associazione dei consumatori per diversi mesi. La questione riguardava le accuse mosse da Fedez nei confronti del Codacons su un presunto banner ingannevole pubblicato sul loro sito web nel 2020 riguardante il coronavirus.

    Codacons, nato nel 1986, è il coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, senza fini di lucro in difesa dei consumatori.

    Nessuna calunnia in vista

    Il procuratore durante l’udienza ha sostenuto che manca l’elemento soggettivo del reato nelle azioni e nel comportamento di Fedez. Questo significa che non vi è stata l’intenzione deliberata di diffamare da parte del rapper. D’altro canto Fedez si è difeso affermando di aver agito come un normale cittadino che sentiva il dovere di denunciare quanto riteneva fosse una truffa. “È l’undicesima volta che un magistrato chiede un proscioglimento. Il Codacons si metta il cuore in pace e si dedichi a cose più utili“, ha detto il cantante all’uscita della Procura.

    Verso la piena assoluzione

    La querela iniziale di Fedez contro il Codacons risale al 17 aprile 2020. Il cantante aveva accusato l’associazione e il suo presidente di tentata truffa e diffamazione. L’accusa principale riguardava il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, reo secondo Fedez, di aver pubblicato un messaggio ingannevole sul loro sito web riguardo alla raccolta fondi per la lotta al coronavirus. Tuttavia, questa accusa è stata archiviata e Fedez è stato invece portato in tribunale con l’accusa di calunnia.

    Sentenza attesa per il prossimo 17 giugno

    È interessante notare che Fedez sembra essere fiducioso riguardo all’esito della situazione, poiché ha scherzato con un inviato di Pomeriggio 5 che lo invitava a far pace con l’associazione a cui Fedez ha risposto “Rienzi quando vuoi ti limono come Rosa Chemical“. La sentenza finale è attesa per il 17 giugno, quindi dovremo aspettare per vedere come si concluderà questa vicenda giudiziaria.

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