Gossip
Gelosie e tradimenti: il retroscena della presunta relazione tra Chiara Ferragni e Silvio Campara
Dopo un viaggio annullato e voci sempre più insistenti, la (presunta) storia d’amore tra Chiara Ferragni e Silvio Campara continua a far parlare. Tra amicizie tradite e gesti inaspettati, i retroscena raccontano di una relazione che avrebbe avuto conseguenze devastanti per Giulia Luchi, moglie di Campara, e che avrebbe gettato ulteriore ombra sulla carriera della Ferragni, già segnata da una crisi personale.

Chiara Ferragni e Silvio Campara, CEO di Golden Goose, sono al centro di una tempesta mediatica che non accenna a placarsi. Dopo settimane di voci e indiscrezioni, i dettagli di una presunta relazione tra i due continuano a emergere, dipingendo un quadro sempre più complesso e drammatico.
Tutto sarebbe iniziato come una semplice amicizia. Giulia Luchi, moglie di Campara, avrebbe cercato di aiutare Chiara Ferragni a superare un momento difficile, dopo la separazione dal marito Fedez e la conseguente crisi che ha influito anche sulla sua carriera. Ma quello che doveva essere un supporto amicale si sarebbe trasformato in un colpo di fulmine tra Ferragni e Campara, portando alla crisi matrimoniale della coppia.
Secondo il settimanale Gente, la situazione si è aggravata quando Giulia ha scoperto il tradimento, causando un distacco tra lei e Silvio Campara. Le vacanze separate e la crescente tensione hanno ulteriormente alimentato le speculazioni su questa storia d’amore non confermata, ma neanche smentita dai diretti interessati.
Tra i vari dettagli emersi, si parla anche di un episodio avvenuto in una boutique Golden Goose a Forte dei Marmi, dove Chiara Ferragni sarebbe andata per acquistare scarpe per i suoi figli. Qui, Silvio Campara avrebbe ordinato ai dipendenti di non farle pagare nulla, un gesto che ha sollevato ulteriori domande sulla natura del loro rapporto.
Nonostante i tentativi di mantenere un basso profilo, la presunta relazione tra Chiara Ferragni e Silvio Campara sta facendo il giro del web, lasciando dietro di sé una scia di commenti, pettegolezzi e reazioni da parte del pubblico. E mentre Giulia Luchi cerca di ricostruire la sua vita, le ombre su questa vicenda continuano a crescere, con molti che si chiedono se e quando verrà fatta chiarezza su ciò che è realmente accaduto.
INSTAGRAM.COM/LACITYMAG
Reali
Re Carlo III e Camilla in Italia: visita di Stato tra simbolismo, cultura e tempi brevi
I reali inglesi celebrano il 20° anniversario di matrimonio con un tour tra Roma e Ravenna, tra incontri istituzionali e luoghi iconici della storia italiana.

E’ iniziata lunedì 7 aprile la visita di Stato in Italia di Re Carlo III e della Regina Camilla, un evento che celebra anche il loro 20° anniversario di matrimonio. I reali sono stati accolti dalla sottosegretaria agli Esteri Maria Tripodi, dall’ambasciatore britannico in Italia Lord Edward Llewellyn e dall’ambasciatore d’Italia a Londra, Inigo Lambertini. La visita, che durerà fino a domani 10 aprile, ha previsto un’agenda ricca di impegni ufficiali e culturali. Forse troppi…
Per Carlo e Camilla quattro giorni fitti fitti
Ieri i reali hanno incontrato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale e reso omaggio al Milite Ignoto all’Altare della Patria. Nel pomeriggio hanno vsitato il Colosseo, accompagnati dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli, e incontrato la comunità britannica a Villa Wolkonsky.
A Montecitorio a Camere riunite
Oggi Re Carlo terrà un discorso alle Camere riunite a Montecitorio, dove potrebbe parlare in italiano lingua che a lui piace moltissimo fin da quando era un ragazzo. In serata, i reali inglesi parteciperanno a un banchetto di Stato al Quirinale, organizzato dal Presidente Mattarella, che coincide con il loro anniversario di matrimonio. Quindi festeggiano da invitati…
Domani la visita si concluderà a Ravenna, città che Carlo non aveva mai visitato prima. Qui esploreranno luoghi simboli della città e del nostro patrimonio culturale nazionale. Si recheranno alla Tomba di Dante e visiteranno le chiese bizantine. Re Carlo visiterà la Basilica di San Vitale e il Mausoleo di Galla Placidia, mentre Camilla si recherà al Museo di Byron.
Una visita che unisce diplomazia, cultura e celebrazione personale
Questa visita di Stato, la diciottesima di Carlo come Principe di Galles, ma la prima nei panni di Re Carlo III, dopo la sua incoronazione, sottolinea i profondi legami culturali e storici tra Italia e Regno Unito. Sebbene l’incontro con Papa Francesco sia stato rinviato a causa delle condizioni di salute del Pontefice, i reali hanno espresso vicinanza a Bergoglio. La visita rappresenta anche un’opportunità per rafforzare le relazioni bilaterali e celebrare la storia condivisa tra i due Paesi.
Gossip
“Le corna? Bisogna saperle portare”. Michela Quattrociocche torna al cinema, stuzzica il passato e difende le donne con la schiena dritta
Dopo anni lontana dai riflettori, Michela Quattrociocche torna con L’ultima sfida, film in cui interpreta la moglie di un calciatore fedifrago. Il ruolo la ispira: «Ho sempre avuto una mia individualità. Le corna? Non sono la fine del mondo. Bisogna saperle portare». E su Aquilani: «Il rispetto resta, i momenti belli non si cancellano».

Dimenticate la ragazzina innamorata di Scusa se ti chiamo amore. Oggi Michela Quattrociocche è una donna che ha scelto di stare in panchina per un po’ — e no, non parliamo solo di cinema. Dopo anni di silenzio pubblico e vita da mamma a tempo pieno, l’attrice è pronta a rientrare in campo con L’ultima sfida, film che la vede coprotagonista accanto a Gilles Rocca. Una pellicola che parla di calcio, famiglia, emancipazione. Insomma, un déjà-vu. Ma stavolta, con una sceneggiatura scritta addosso.
Nel film è Germana, moglie di un campione infedele. «A differenza sua, io non andavo allo stadio ogni domenica. Non mi sono mai fatta assorbire da quel mondo, ho sempre deciso da sola e per me. La felicità non me l’ha regalata nessuno», dice ai microfoni di Grazia con la calma di chi si è già tolta il tacco dalla scarpa.
La Quattrociocche non nomina mai Alberto Aquilani, ma lo spettro è lì. «Per il suo lavoro abbiamo vissuto in tante città. Mi sembrava giusto stare con le mie figlie, non affidarle a una tata. Avevo il desiderio di una famiglia, e l’ho vissuta fino in fondo», spiega, lasciando intendere che le rinunce non le sono pesate, ma neanche dimenticate.
Poi arriva la frase che ha fatto sussultare il web: «Le corna? Bisogna saperle portare». È una battuta del suo personaggio, certo, ma suona come una dichiarazione di intenti. «Germana sa di essere più importante lei per il marito che il contrario, anche se lui porta a casa lo stipendio. È lei che alla fine lo salva. E allora, davvero doveva preoccuparsi delle corna?». Una visione realistica, forse cinica, ma anche potente: «Mi dispiace se certe donne pensano di valere meno solo perché il marito guadagna di più», aggiunge.
Ma com’è oggi il rapporto con l’ex? «Portare rancore non serve, soprattutto quando ci sono i figli. Io avrò sempre rispetto per lui, come lui ne ha per me. I momenti belli non si cancellano. Rimarrà sempre una parte della mia vita». E anche qui, il tono è morbido, ma le parole pesano. Un modo elegante per dire: io sono andata oltre.
Oggi Michela ha un nuovo compagno, l’imprenditore Giovanni Naldi. Niente flash, niente copertine: «Lentamente. Non viviamo insieme. Ci vediamo nel weekend, abitiamo nello stesso quartiere. Dopo due anni e mezzo ho presentato le bambine. Non avrei potuto fare diversamente, dopo un rapporto così importante». L’equilibrio prima di tutto, anche nel nuovo amore. E alla domanda se a Naldi piaccia una donna così autonoma, risponde con un sorriso che sa di sfida: «Spero di sì».
Dal cinema al cortile di casa, Michela Quattrociocche è tornata. Non per farsi perdonare nulla, ma per dire la sua. Senza rancori, ma con molta più consapevolezza di prima. E se le corna sono sopravvalutate, la dignità no.
Reali
Re Carlo torna in Italia: il sovrano che ama Dante, il vino toscano e non molla mai
Il re del Regno Unito e la regina consorte sono atterrati a Ciampino per una visita di Stato che segna la ripartenza dei rapporti anglo-italiani. Diciannove appuntamenti tra Quirinale, Colosseo, banchetti ufficiali e la tappa finale a Ravenna per onorare Dante, Lord Byron e la Liberazione del 1945.

Il sovrano britannico è arrivato ieri a Roma per una serie di incontri istituzionali, culturali e simbolici. Tra gli appuntamenti il discorso storico al Parlamento italiano e la visita a Ravenna. Salta invece l’udienza con Papa Francesco, ancora convalescente.
Roma accoglie re Carlo III. Il sovrano britannico è atterrato ieri all’aeroporto di Ciampino nel primo pomeriggio, accompagnato dalla regina Camilla, dando ufficialmente il via alla visita di Stato che lo vedrà protagonista, insieme alla consorte, in un fitto programma di appuntamenti tra la capitale e Ravenna fino a giovedì. L’arrivo del monarca segna un momento significativo nella diplomazia tra Italia e Regno Unito: un’occasione per ribadire la solidità dei rapporti bilaterali, in un’epoca segnata da nuove sfide globali e da una rinnovata necessità di cooperazione.
Ad accoglierli, presso il 31° Stormo dell’Aeronautica Militare, il capo del cerimoniale del Ministero degli Esteri Bruno Antonio Pasquino, il segretario agli Esteri britannico David Lammy, gli ambasciatori di entrambi i Paesi e altre autorità civili e militari. Dopo gli inni nazionali e il saluto alle bandiere, la coppia reale ha lasciato l’aeroporto per dirigersi verso il centro di Roma, dove già stamattina sono iniziati gli incontri ufficiali.
Il programma della visita è estremamente ricco: diciannove appuntamenti in quattro giorni. In mattinata, re Carlo e la regina Camilla sono stati accolti al Quirinale dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la cerimonia ufficiale di benvenuto. Subito dopo, la coppia si recherà all’Altare della Patria per deporre una corona di fiori sulla tomba del Milite Ignoto. In questa occasione, c’è stato uno spettacolare sorvolo congiunto della Pattuglia Acrobatica Nazionale italiana, le Frecce Tricolori, e delle Red Arrows britanniche: un gesto altamente simbolico a conferma della cooperazione in materia di difesa tra i due Paesi, entrambi membri della NATO.
A seguire, visita culturale al Colosseo con un cicerone di spessore come Alberto Angela. Ad attendere Carlo e Camilla, le bande della Brigata Sassari con quella delle Welsh guards che intonano la colonna sonora del Gladiatore, Dancing queen, Mamma mia e canzoni dei Queens, ma anche la colonna sonora di Star Wars e Azzurro Poi incontro con la comunità britannica a Villa Wolkonsky, residenza ufficiale dell’ambasciatore del Regno Unito a Roma.
Il tour italiano avrebbe dovuto includere anche un’udienza con Papa Francesco, inizialmente prevista per martedì mattina. Tuttavia, le condizioni di salute del Pontefice, recentemente dimesso dopo un lungo ricovero per una polmonite bilaterale, hanno spinto le due parti a posticipare l’incontro. «Le Loro Maestà inviano al Papa i loro migliori auguri per la sua convalescenza e confidano di poterlo incontrare più avanti», ha dichiarato Buckingham Palace.
Saltano, di conseguenza, anche la funzione prevista nella Cappella Sistina e la visita alla basilica di San Paolo fuori le Mura. Quest’ultima avrebbe rappresentato un gesto altamente simbolico: sarebbe stata la prima visita di un monarca britannico in quel luogo dalla Riforma anglicana del XVI secolo.
Domani re Carlo incontrerà la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Villa Doria Pamphilj. In seguito, parteciperà a una tavola rotonda sull’energia pulita presso l’ex Mattatoio di Testaccio, insieme ai ministri degli Esteri di Italia e Regno Unito. Nel frattempo, la regina Camilla sarà impegnata con una delegazione di studenti che hanno preso parte a un concorso organizzato dal British Council.
In serata, il momento più solenne: il discorso di re Carlo alle Camere riunite del Parlamento italiano. L’evento, che si tiene nell’Aula di Montecitorio, rappresenta un passaggio storico: è la prima volta che un monarca britannico prende la parola davanti al Parlamento italiano in sessione congiunta. Il re, secondo fonti dell’ambasciata, interverrà anche in italiano.
Chiuderà la giornata il banchetto di Stato offerto da Mattarella al Quirinale, in occasione del ventesimo anniversario di matrimonio dei sovrani. Una serata formale, dal tono conviviale, pensata anche per sottolineare la dimensione personale di un rapporto diplomatico che, da secoli, si intreccia con la storia comune di due grandi nazioni europee.
Giovedì ultima tappa della visita: Ravenna. Accompagnati da Federico Marchetti, imprenditore ravennate e promotore della moda sostenibile, i reali visiteranno alcuni tra i luoghi simbolo della città, come la tomba di Dante, la basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia e l’Accademia di Belle Arti. La regina Camilla farà tappa al Museo Byron, per omaggiare il poeta romantico che visse a lungo in Italia. Seguirà un ricevimento con biblioteche e librerie locali, in collaborazione con la fondazione letteraria della regina.
Nel pomeriggio, il re prenderà parte a un incontro con il presidente Mattarella per commemorare l’80° anniversario della Liberazione di Ravenna, avvenuta il 10 aprile 1945. La giornata si concluderà con un evento dedicato alla gastronomia locale, con degustazioni di prodotti tipici e focus sulle eccellenze agroalimentari dell’Emilia-Romagna. Re Carlo, da sempre attento alle tematiche ambientali, incontrerà anche alcuni agricoltori colpiti dalle recenti alluvioni.
La visita di Stato arriva in un momento delicato per la salute del sovrano, ma proprio per questo assume un significato ancora più forte. Re Carlo dimostra di voler onorare fino in fondo il suo ruolo, anche a fronte della malattia che lo affligge da oltre un anno. Le sue precedenti visite in Italia — ben diciassette, tra ufficiali e private — testimoniano un affetto sincero per il nostro Paese. Un rapporto coltivato anche attraverso l’amicizia con la famiglia Frescobaldi, fornitrice storica della Corona britannica e tra i pochi italiani invitati al matrimonio del principe William.
Cultura, cooperazione, sostenibilità: questa visita è molto più di un’agenda diplomatica. È la conferma di un rapporto che, pur evolvendosi, resta saldo. E che oggi si arricchisce di nuovi significati, tra storia e futuro.



-
Gossip1 anno fa
Elisabetta Canalis, che Sex bomb! è suo il primo topless del 2024 (GALLERY SENZA CENSURA!)
-
Cronaca Nera9 mesi fa
Bossetti è innocente? Ecco tutti i lati deboli dell’accusa
-
Speciale Olimpiadi 20248 mesi fa
Fact checking su Imane Khelif, la pugile al centro delle polemiche. Davvero è trans?
-
Sex and La City11 mesi fa
Dick Rating: che voto mi dai se te lo posto?
-
Speciale Grande Fratello7 mesi fa
Helena Prestes, chi è la concorrente vip del Grande Fratello? Età, carriera, vita privata e curiosità
-
Speciale Grande Fratello7 mesi fa
Shaila del Grande Fratello: balzi da “Gatta” nei programmi Mediaset
-
Gossip10 mesi fa
È crisi tra Stefano Rosso e Francesca Chillemi? Colpa di Can?
-
Moda e modi8 mesi fa
L’estate senza trucco di Belén Rodriguez