Connect with us

Gossip

I party di Leonardo DiCaprio: tra vampiri, modelle e additivi segreti, il re di Hollywood non si smentisce mai

Le feste di Leonardo DiCaprio erano già leggendarie, ma stando alle ultime rivelazioni della cantante messicana Elán, c’è molto di più dietro quei party esclusivi. Quando il sole tramonta, gli ospiti si trasformano in qualcosa di molto diverso: zombie e vampiri. E no, non è un film, ma la realtà dei fatti.

Avatar photo

Pubblicato

il

    Se pensavi che le feste di Leonardo DiCaprio fossero semplici serate tra amici e celebrità, preparati a rivedere tutto. Secondo Elán, cantante e influencer messicana, le cose si fanno strane appena cala la notte. A rivelarlo è stata proprio lei, con un video su TikTok, ai suoi quasi 10 milioni di follower. L’atmosfera da film horror sembra essere il marchio di fabbrica delle serate di Leo: «Di giorno tutto sembra normale, ma quando il sole tramonta, gli invitati iniziano a comportarsi come zombie o vampiri», racconta Elán.

    Questa descrizione inquietante lascia pensare che tra drink colorati e additivi vari (chiamiamoli così), i party di DiCaprio siano ben lontani dall’essere normali. Del resto, sappiamo che a Hollywood tutto è possibile, e se già sapevamo che Leonardo ha una certa inclinazione per le feste stravaganti, ora sembra che siano diventate qualcosa di simile a una puntata di “True Blood”.

    Elán: vampiri alle feste di Leo e ombre su Diddy

    Nel suo racconto, la cantante non si è limitata a parlare delle stranezze di Leo e dei suoi ospiti. Ha anche alluso a pratiche poco chiare che coinvolgerebbero altre star di Hollywood, tra cui Sean “Puff Diddy” Combs. Secondo Elán, Diddy organizzava dei cosiddetti “White Party”, con dress code rigorosamente bianco, e tra gli ospiti fissi c’era anche DiCaprio. Insomma, non si salva nessuno, e quando c’è una festa importante, Leo è sempre tra i primi a bussare alla porta.

    Leonardo DiCaprio: il re delle feste e delle modelle

    Ma DiCaprio non è famoso solo per i suoi film e le feste piene di star. Il suo curriculum sentimentale è altrettanto impressionante. Dalla collezione di top model come se fossero figurine Panini, Leo è passato in rassegna nomi del calibro di Naomi Campbell, Gisele Bundchen, Bar Rafaeli, Gigi Hadid, e l’ultima fiamma della lista: Vittoria Ceretti. Peccato che la povera Vittoria abbia appena compiuto 26 anni, quindi potrebbe già essere sul punto di scadenza secondo i gusti del nostro Casanova hollywoodiano.

    E la pelle? Perfetta, grazie alla vitamina C e alla guru delle sopracciglia

    Dietro l’aria da eterno ragazzo, però, si nasconde una cura maniacale per il suo aspetto. Nel suo appartamento di New York, pare che Leo abbia fatto installare una doccia super-tecnologica che diffonde vitamina C, per stimolare il collagene e mantenere la pelle fresca. E non finisce qui: si dice che abbia ingaggiato una guru delle sopracciglia dall’Australia, che viene appositamente ogni mese per occuparsi del suo sguardo impeccabile. Perché si sa, anche i vampiri di classe devono essere sempre al top.

    I festeggiamenti per i 50 anni di Leo: chi sarà invitato al party del secolo?

    Mentre si avvicina il suo 50° compleanno, DiCaprio sembra già prepararsi per un altro party leggendario. Dopo la sfilata di star dell’anno scorso, con gente del calibro di Jay-Z, Beyoncé, Lady Gaga, e Salma Hayek, c’è da scommettere che anche quest’anno il suo compleanno non passerà inosservato. E, come al solito, lo spettacolo sarà garantito, tra modelle, celebrità, e additivi misteriosi.

    Perché alla fine, Leonardo DiCaprio è così: un vampiro hollywoodiano, sempre alla ricerca del prossimo party, del prossimo flirt e del prossimo trattamento per rimanere giovane e immortale. Ma almeno, a differenza di certi vampiri, lui lo fa con stile.

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Gossip

      I Ferragnez? La loro storia è stata una vera “truffa emotiva”, lo afferma il rapper Marracash

      Il popolare rapper Marracash ha lanciato pesanti accuse contro Fedez e Chiara Ferragni nel suo podcast “Fuori dalla Bolla”, definendo la loro relazione una “truffa emotiva”, difendendo la Ferragni: “Se fosse stata un uomo?” Le sue dichiarazioni hanno scatenato un acceso dibattito sui social. Ecco perché il suo punto di vista divide il pubblico.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        Nel suo podcast, Marracash ha affrontato il caso Ferragni, suggerendo che l’indignazione pubblica nei confronti dell’influencer sia stata eccessiva, forse anche per una questione di genere. “Fosse stata un uomo, ci sarebbe stato lo stesso accanimento?”, si chiede il rapper, facendo riflettere sulla disparità di trattamento nei media e nell’opinione pubblica.

        Quando in amore vince… il marketing!

        Le dichiarazioni del rapper siciliano hanno diviso l’opinione pubblica: da un lato chi lo appoggia, vedendo nei Ferragnez un simbolo di marketing più che di autenticità, dall’altro chi crede che l’amore possa esistere anche sotto i riflettori. Una cosa è certa: il dibattito resta più acceso che mai.

        “La vera truffa? La loro storia d’amore”

        Se da un lato difende Chiara Ferragni, dall’altro Marracash non risparmia critiche alla coppia, puntando il dito contro la narrazione della loro relazione. “Al di là delle truffe economiche, la vera truffa era la loro storia d’amore”, afferma, lasciando intendere che l’immagine perfetta dei Ferragnez fosse costruita ad arte per scopi commerciali.

        L’amore sui social può essere una favola pericolosa

        Il rapper si spinge oltre, definendo “criminale” il modo in cui le relazioni vengono vendute al pubblico come se fossero perfette. “L’amore esiste, ma è complesso e difficile. Vendere un concetto irrealistico crea aspettative sbagliate e può far soffrire chi ci crede davvero”, afferma Marracash, mettendo in guardia contro l’idealizzazione delle coppie celebri sui social.

        Il duro attacco del rapper

        La sua accusa più pesante riguarda il concetto di “criminalità subdola”: secondo Marracash, la costruzione di una famiglia perfetta per fini commerciali è una forma di inganno che non riguarda il denaro, ma che ha un impatto emotivo e psicologico sulle persone. “Questa cosa mi indigna più di tutto”, conclude, alimentando il dibattito tra chi lo sostiene e chi invece lo accusa di esagerare.

          Continua a leggere

          Gossip

          Totti-Blasi, il ritorno dell’uomo del caffè: parla Iovino. Ma in aula è tutto top secret

          Chi ha tradito chi? È la domanda che da due anni tiene banco nel salotto più affollato d’Italia: quello della separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi. Oggi entra in scena l’uomo che potrebbe cambiare le carte in tavola. Si chiama Cristiano Iovino, è un personal trainer, ed è noto al grande pubblico non tanto per gli addominali scolpiti, quanto per quel celebre “caffè” che avrebbe condiviso con Ilary a casa sua, a Milano, in pieno matrimonio. Ora però il caffè si beve in tribunale. E si serve bollente.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            Mentre Francesco Totti si vede alleggerito da un pensiero — la procura di Roma ha chiesto l’archiviazione dell’indagine per evasione fiscale a suo carico — un altro fronte resta aperto, ed è quello più personale. Nella battaglia legale con l’ex moglie Ilary Blasi, oggi è il giorno di Cristiano Iovino. Il giudice lo ha convocato in aula, al civile, nel procedimento di separazione. E la sua testimonianza, anche se l’udienza è a porte chiuse, fa rumore.

            Iovino ha raccontato di aver avuto una relazione con Ilary mentre era ancora sposata con Totti. Lei nega tutto: solo un caffè, sostiene, una visita fugace a Milano senza alcuna implicazione sentimentale. Ma a quanto pare, il caffè avrebbe avuto effetti collaterali a lungo termine.

            Questa versione “bollente” dei fatti potrebbe avere un peso reale nel procedimento: in ballo non c’è solo la verità, ma anche le eventuali responsabilità della fine del matrimonio. Se venisse accertata una relazione extraconiugale durante l’unione, le conseguenze legali potrebbero riflettersi sugli accordi economici.

            La separazione tra i due va avanti dal luglio 2022, dopo 17 anni di matrimonio e tre figli. Il Tribunale Civile ha già assegnato a Ilary la villa all’Eur e fissato un assegno di 12.500 euro al mese per il mantenimento dei ragazzi. Ma il quadro resta tutt’altro che definito: le tensioni continuano a serpeggiare sotto la superficie, tra accuse reciproche di tradimento e una divisione dei beni tutt’altro che pacifica.

            A novembre 2024 un gesto aveva illuso tutti: Totti e Blasi si erano stretti la mano in aula. Qualcuno aveva sussurrato: forse si stanno riavvicinando. Ma la tregua è durata poco. Con l’arrivo di Iovino sul banco dei testimoni, le polveri si riaccendono.

            Intanto, fuori dal tribunale, arrivano notizie più rassicuranti per l’ex capitano della Roma. «Siamo soddisfatti per la richiesta di archiviazione — dicono i suoi legali Gianluca Tognozzi e Antonio Conte — il nostro assistito non ha violato alcuna norma tributaria né evaso il pagamento delle imposte». Un sospiro di sollievo, almeno sul fronte fiscale.

            Sul fronte sentimentale, invece, è ancora piena guerra. Con il caffè di Iovino diventato improvvisamente una bevanda ad altissimo contenuto giudiziario.

              Continua a leggere

              Gossip

              Valeria Marini e Pamela Prati, la verità dietro la lite: «Sono finita in ospedale, ho ancora le cicatrici»

              A “La volta buona” si riaccende la miccia tra Valeria Marini e Pamela Prati. Una lite del 1996, mai chiarita del tutto, torna sotto i riflettori. E nel nuovo show Rai “Ne vedremo delle belle” la tensione sembra tutt’altro che risolta.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                Sono trascorsi quasi trent’anni, ma il graffio – letteralmente – non si è mai rimarginato. Valeria Marini e Pamela Prati, due delle primedonne più iconiche dello spettacolo italiano, tornano al centro delle cronache con il racconto dettagliato della famosa lite scoppiata nel 1996 alla festa di compleanno di Leo Gullotta. Una vicenda che, a distanza di decenni, continua a dividere le due dive, tra ferite mai guarite, versioni discordanti e battute al vetriolo.

                Nel programma “La volta buona” di Caterina Balivo, la lite è stata ricostruita pezzo per pezzo con il contributo di Giovanni Ciacci e l’ausilio di vecchie interviste. Pamela Prati, nel 2001, aveva minimizzato l’accaduto: «Eravamo alla festa di Leo Gullotta, lei mi ha detto delle cose e io ho risposto a tono». Ma Valeria Marini, ospite in studio, ha smentito categoricamente la versione della collega: «Non fu un semplice battibecco. Subii un’aggressione, andai in ospedale e ho ancora le cicatrici sul braccio».

                Un’uscita che ha riacceso il fuoco della polemica, alimentata anche dalle dichiarazioni rilasciate nel programma “Belve”. Prati, incalzata da Francesca Fagnani, raccontò un ulteriore retroscena: «Non l’ho mai graffiata. Si è fatta male con il braccialetto che indossavo. È andata in ospedale, ma si è ferita da sola». E poi aggiunse: «Fu anche grazie a me se Valeria fu presa da Pingitore: mi chiese un parere e io dissi sì».

                Marini, sempre nello studio di Fagnani, replicò a tono: «Non mi ha scelta lei, mi ha scelto Pingitore dopo un provino. Pamela era andata via dal programma. Non le ho mai rubato nulla. Anzi, era ossessionata da me».

                A mettere ulteriore pepe ci ha pensato Giovanni Ciacci, che quella sera era con Valeria: «Arrivammo con le solite due ore di ritardo. Durante la foto finale, Leo Gullotta chiamò prima Valeria e Pamela si agitò, la spostò con la mano e colpì per sbaglio il braccio. Il bracciale la ferì. La presi tutta sanguinante e la portai al pronto soccorso. Poi andammo a casa di Pingitore per farle incontrare, ma l’incontro non avvenne mai».

                Nel frattempo, le due si ritrovano oggi protagoniste nel programma Rai “Ne vedremo delle belle”. E, a quanto racconta Laura Freddi, l’atmosfera dietro le quinte è tutt’altro che pacifica: «Litigano sul copyright di “Due gocce di Chanel”, che appartiene a Pamela, e “Stellare”, che è di Valeria. Le discussioni non mancano».

                Vecchie ruggini che non sembrano voler passare di moda. E che, a quanto pare, rendono lo show ancora più interessante.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù