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Gossip

Il triangolo sì, il triangolo sì… oh sì

I triangoli tra le star sono sempre stati un argomento di grande interesse per il pubblico, sempre affamato di indiscrezioni, spesso alimentato proprio dalla stampa rosa.

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    Renato Zero non ne voleva sapere del triangolo amoroso. Voleva per sé una relazione unica e personale. E invece i triangoli amorosi delle star di Hollywood e non solo, da quando mondo è mondo, riempiono le cronache sei giornali di gossip. Ma non solo quelli. L’amore di per sé è complicato. Ma quando viene coinvolta una terza persona, le cose diventano ancora più intricate.

    I triangoli tra le star sono sempre stati un argomento di grande interesse per il pubblico, sempre affamato di indiscrezioni, spesso alimentato proprio dalla stampa rosa. Di seguito alcuni dei triangoli più chiacchierati che hanno coinvolto alcune note star del jet set.

    Il più eclatante: Brad Pitt, Jennifer Aniston e Angelina Jolie

    Questo è forse uno dei triangoli amorosi più noti e discussi nel magico mondo del cinema. Dal 1998 al 2005, hanno incarnato la coppia d’oro del jet set. Brad Pitt e Jennifer Aniston per anni sono stati considerati la coppia più riuscita di Hollywood. E invece… il loro matrimonio è naufragato dopo che Pitt ha incontrato Angelina Jolie sul set di “Mr. and Mrs. Smith“.

    Il più Sconvolgente: Eddie Fisher, Debbie Reynolds e Elizabeth Taylor

    Una stori che risale agli anni ’50 è fu uno dei primi triangoli a scandalizzare lo star system. Ma non molto. Eddie Fisher lasciò l’attrice Debbie Reynolds, per sposare quella che allora era considerata la donna più bella del mondo, Elizabeth Taylor poco dopo la morte di uno dei sette mariti che l’attrice ebbe nel corso della sua vita: il produttore Mike Todd.

    Relazioni travagliate e complicate

    Meg Ryan, Dennis Quaid e Russell Crowe

    Meg Ryan ha tradito Dennis Quaid con Russell Crowe mentre erano sul set di un film in Ecuador, per girare Rapimento e riscatto (2000). Lo scoop fece il giro del mondo in meno di 80 giorni, in poche ore e Quaid chiese il divorzio dalla Ryan, dopo 9 anni di matrimonio.

    Courtney Love, Billy Corgan e Kurt Cobain

    Prima di diventare la compagna di Kurt Cobain, in una relazione davvero travagliata piena di colpi di scena droga, sesso sfrenato e tanto alcol, Courtney Love frequentava Billy Corgan degli Smashing Pumpkins. Si dice che Love abbia lasciato Corgan per Cobain dopo un festival in Europa. Di certo c’è che i due sono stati la coppia più iconica del rock degli anni ’90.

    Bella Hadid, The Weeknd, Selena Gomez, Justin Bieber e Hailey Baldwin

    Più che un triangolo è stato un vero e proprio pentagono. Un intreccio amoroso che ha coinvolto The Weeknd in una relazione con Bella Hadid. Ma diciotto mesi dopo, il cantante di Starboy perde la testa per Selena Gomez. La quale, bella bella ha avuto una relazione altalenante con Justin Bieber che poi ha sposato Hailey Baldwin. Incontenibili queste star…

    John Mayer, Taylor Swift e Katy Perry

    John Mayer è stato coinvolto sia con Taylor Swift che con Katy Perry. Oggi è pace fatta ma il bad blood che scorreva tra Swift e Perry non era di certo un segreto, con entrambe le pop star invischiate in una faida scaturita da un litigio sui ballerini del tour. La rivalità tra le due star (Swift e Perry) fin da subito ha alimentato speculazioni su come la loro storia con Mayer potesse aver influenzato la situazione. Parecchio…

    Kristen Stewart, Robert Pattinson e Rupert Sanders

    Durante il periodo di massima popolarità della saga “Twilight“, Kristen Stewart e Robert Pattinson erano una coppia idolatrata dai fan. Tuttavia, le foto compromettenti della Stewart con il regista Rupert Sanders riprese durante le riprese della saga, hanno messo fine alla loro relazione.

    Ryan Phillippe, Reese Witherspoon e Abbie Cornish

    I due attori di Cruel Intentions Reese Witherspoon, Ryan Phillippe si sono separati nel 2006, dopo sette anni di matrimonio e due figli. Ryan ha avuto una relazione con la sua co-star Abbie Cornish, iniziando una relazione naufragata a sua volta nel 2010.

    Jason Sudeikis, Harry Styles e Olivia Wilde

    Olivia Wilde, dopo una lunga relazione con Jason Sudeikis, ha incontrato Harry Styles sul set del film Don’t Worry Darling, causando speculazioni su un possibile triangolo amoroso. Un triangolo difficile da tenere nascosto. Infatti ha continuato a manifestarsi sotto gli occhi del pubblico. Nel maggio 2022 a Olivia vengono recapitati sul palco i documenti legali per l’affido dei figli, lasciandola sotto shock davanti a tremila persone.

    Principessa Diana, Principe Carlo e Camilla Parker-Bowles

    Il triangolo più “affollato” del secolo scorso. Il rapporto tra il Principe Carlo e Camilla Parker-Bowles è stato oggetto di speculazioni per anni, soprattutto dopo che Carlo ha sposato Diana Spencer. La situazione è diventata ancora più complicata quando Diana ha rivelato pubblicamente le difficoltà del suo matrimonio proprio a causa della relazione di Carlo con Camilla.

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      Gossip

      Katia Pedrotti: «Blocco Ascanio su WhatsApp e Instagram quando litighiamo. Poi facciamo la pace!»

      «Sono molto ‘colorata’ nei litigi, mi blocco per giorni. Ascanio? Lo blocco sui social o gli dico che non tornerò mai più». Tra disordine in casa e figli da disciplinare, ecco le dinamiche di una famiglia affiatata ma vivace.

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        Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli formano una delle coppie più longeve nate dal Grande Fratello, ma questo non significa che la loro vita di coppia sia priva di scintille. Intervistata da Oggi, Katia ha raccontato con ironia e sincerità i retroscena delle liti con il marito e dei momenti più vivaci in famiglia.

        Litigi coloriti e gesti teatrali

        «Sono molto ‘colorata’ nei miei litigi», ha confessato Katia, ammettendo di avere un carattere forte e deciso. Quando la discussione si fa seria, non è raro che prenda misure drastiche: «Lo blocco su WhatsApp e Instagram o gli dico: ‘Esco e non tornerò mai più’».

        Nonostante i gesti teatrali, il rapporto con Ascanio resta solido: «A volte passano giorni prima di riconciliarci, ma abbiamo trovato il nostro equilibrio».

        Disordine in casa e pazienza messa alla prova

        Uno dei motivi principali di discussione? Il disordine. «Sono molto precisa, odio quando la casa è in disordine. Ad esempio, se ho appena pulito la cucina e Ascanio arriva con un cracker e lascia briciole ovunque, vado fuori di testa», ha spiegato Katia.

        Figli e disciplina creativa

        Anche con i figli, Matilda (17 anni) e Tancredi (11 anni), Katia non risparmia toni decisi: «Dico cose tipo: ‘Non uscirete per 32 mesi’ o ‘Ti ritiro la Playstation fino a quando avrai 24 anni’». Un modo colorito ma affettuoso per mantenere la disciplina in casa.

        Nonostante le liti e le piccole incomprensioni, Katia e Ascanio si mostrano ancora molto affiatati e innamorati, dimostrando che, a volte, anche i litigi più teatrali possono essere il segreto di una coppia duratura.

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          Gossip

          Matteo Viviani e Ludmilla Radchenko si separano: «Meglio dividersi che distruggere ciò che resta»

          Matteo Viviani e Ludmilla Radchenko si separano dopo 12 anni di matrimonio. L’annuncio sui social parla di una scelta condivisa e matura, per evitare che la convivenza svuoti il bene rimasto. I figli, Eva e Nikita, resteranno al centro della loro nuova armonia familiare.

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            Un amore lungo 17 anni, due figli e una vita costruita insieme. Ora, però, Matteo Viviani e Ludmilla Radchenko hanno scelto di separarsi. La notizia, arrivata come un fulmine a ciel sereno, ha colpito i tanti fan della coppia, che per anni hanno seguito con affetto il loro percorso. L’inviato storico de Le Iene e la pittrice di origine russa hanno deciso di chiudere il capitolo del loro matrimonio con la stessa discrezione con cui lo hanno vissuto.

            A dare l’annuncio è stato Viviani, attraverso un reel pubblicato sul suo profilo Instagram. Niente recriminazioni, nessun veleno: solo parole misurate e dense di rispetto. «Stare insieme avrebbe demolito i nostri sentimenti», dice con lucidità. «Non c’erano liti né rancori, ma una consapevolezza comune: proseguire così avrebbe intaccato quel bene che ancora ci lega».

            Una separazione, insomma, non figlia di un evento drammatico, ma di una presa d’atto matura. I due avevano iniziato a ragionare su questa possibilità già a inizio 2025. Hanno scelto di farlo ora, prima che la convivenza si trasformasse in ostilità. «Vediamo troppe coppie, anche famose, farsi la guerra quando ormai l’amore si è trasformato in rancore», sottolinea Viviani. «Noi abbiamo deciso di fermarci prima, per salvare quello che di bello c’è stato e che ancora esiste, in altra forma».

            Un pensiero condiviso anche da Ludmilla Radchenko, che sui social ha raccontato il suo punto di vista. Senza drammi, senza retorica. Solo la necessità di proteggere la serenità di Eva e Nikita, i due figli nati dal loro amore, rispettivamente nel 2012 e nel 2017. «I bambini hanno capito. Non è stato facile, ma abbiamo parlato molto con loro. Hanno accolto questa decisione con maturità», ha scritto l’ex letterina di Passaparola, oggi artista affermata con mostre in gallerie internazionali e uno studio a Milano.

            Il loro legame resta forte, trasformato. Dall’amore di coppia a un rispetto profondo, fatto di ricordi condivisi, obiettivi comuni e due figli da crescere con armonia. Nessuna guerra in vista, solo un equilibrio nuovo da costruire. E se separarsi può essere, in certi casi, il gesto più doloroso ma anche più saggio, Viviani e Radchenko sembrano averlo capito prima di molti altri.

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              Reali

              Harry e Meghan, la beneficenza scoppia tra le mani: accuse di bullismo e figuracce reali

              Il principe si dimette da Sentebale, la charity fondata in nome di Diana. Ma dietro le quinte c’è il caos: la presidente Sophie Chandauka lo accusa di “molestie sistemiche”. E Meghan? Pare abbia fatto inginocchiare la manager. Letteralmente.

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                Dove passano i Sussex, non cresce più l’erba. E anche quando dovrebbero semplicemente sostenere una causa nobile, riescono a trasformarla in una guerra intestina a base di accuse, dimissioni e gesti al limite del surreale. L’ultima scena si è consumata dentro Sentebale, l’organizzazione fondata da Harry nel 2006 per aiutare bambini sieropositivi in Africa. Un nome nobile, una causa indiscutibile. Ma dietro la facciata benefica, è andato in scena l’ennesimo capitolo della saga “Harry e Meghan contro il resto del mondo”.

                Il principe si è dimesso dal consiglio direttivo insieme al co-fondatore Seeiso, principe del Lesotho. Ma la mossa è tutto fuorché diplomatica: arriva a seguito delle accuse pesantissime della presidente della charity, Sophie Chandauka, manager di lungo corso con trascorsi in Morgan Stanley e Meta, che parla apertamente di “bullismo sistemico” da parte di Harry e del consiglio di amministrazione.

                La denuncia è arrivata dritta alla Charity Commission, l’ente che vigila sulle organizzazioni no-profit. Secondo Chandauka, all’interno della charity regnerebbero misoginia, abuso di potere e discriminazione verso le donne nere. Le sue riunioni sarebbero state interrotte, le sue decisioni boicottate, il suo ruolo costantemente ridimensionato. “Non sono stata trattata come i miei predecessori — ha detto a Sky — Alcuni membri del board pensavano di poterla fare franca maltrattando una donna”.

                Dal canto loro, i fiduciari dell’ente e i due principi replicano con accuse opposte: la Chandauka avrebbe gestito i conti in modo opaco e cambiato rotta senza consultare il consiglio. Insomma, ognuno accusa l’altro di aver portato la nave sugli scogli. E se non fosse una charity, sembrerebbe la trama di una soap.

                Ma la parte più grottesca arriva da un evento dello scorso aprile a Miami, durante una partita di polo benefico. Harry, capitano della squadra vincitrice, era sul podio per la premiazione. Accanto a lui, alla sua destra, c’era Sophie Chandauka. E qui entra in scena Meghan Markle.
                Secondo quanto ricostruito da fonti interne (e riportato dal Telegraph), l’ex attrice avrebbe ordinato alla manager di spostarsi dalla parte “sbagliata” del principe. Non con un cenno, ma con un comando esplicito. E così Chandauka sarebbe stata costretta ad abbassarsi sotto il trofeo per cambiare lato, in pieno stile “inchinati e ubbidisci”.

                Una scena che ha fatto storcere il naso anche a molti presenti e che avrebbe innescato il disastro. A quanto pare, Harry avrebbe poi pressato Chandauka affinché rilasciasse una dichiarazione pubblica “a sostegno” della moglie, per riparare all’immagine poco regale della duchessa. Lei ha detto no. E, secondo chi conosce i retroscena, da lì è cominciata la sua lenta e inesorabile defenestrazione.

                C’è chi dice che la manager abbia usato il caso Harry per far esplodere una situazione già al limite. Altri sostengono che sia stata vittima dell’ennesimo cortocircuito tra potere reale e insicurezze hollywoodiane. Di certo, ancora una volta, il buon nome della beneficenza è finito sotto i tacchi di una coppia sempre più allergica alla sobrietà.

                Intanto, Harry e Meghan restano in silenzio. Ufficialmente impegnati in nuovi progetti di comunicazione e “impact storytelling” (qualunque cosa significhi). Ma dietro le quinte, la beneficenza piange. E anche un po’ ride. Di nervi.

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