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Gossip

Ilaria D’Amico sposa Gigi Buffon: abito con spalle nude e coroncina di fiori per un matrimonio da sogno

Un matrimonio da sogno per una delle coppie più seguite in Italia: 250 invitati, abiti firmati e un evento che ha unito eleganza e intimità.

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    Dopo 11 anni di relazione e due figli insieme, Ilaria D’Amico e Gigi Buffon hanno finalmente coronato il loro amore con un matrimonio da sogno. La cerimonia si è svolta sabato 28 settembre 2024 tra le colline lucchesi, in Versilia, in una location d’eccezione: Villa Oliva Buonvisi, un’elegante tenuta immersa nel verde. L’evento, originariamente previsto per l’estate, era stato posticipato a causa degli impegni sportivi di Buffon con la Nazionale, ma l’attesa ha reso tutto ancora più speciale.

    250 invitati e testimoni d’eccezione
    La cerimonia civile, celebrata dalla giornalista Francesca Fogar, ha visto la partecipazione di circa 250 invitati, tra cui volti noti del mondo dello spettacolo e dello sport. Tra i presenti spiccavano nomi come Fabio Caressa e Benedetta Parodi, Luciano Spalletti e le testimoni della sposa: Georgia Cavazzano, Angela Pedrini e Monica Bellucci. Buffon, invece, ha scelto come testimoni Alessandro Nista, Paolo Luchi e Gianluca Baccarini. Il matrimonio ha avuto l’aria di una grande festa, con amici e parenti che si sono riuniti per celebrare la coppia in un’atmosfera raffinata e intima.

    L’abito da sposa: eleganza e tradizione
    Per l’occasione, Ilaria D’Amico ha scelto un abito da sposa che univa eleganza e semplicità, firmato dalla stilista Luisa Beccaria. Il vestito, a maniche lunghe e con scollo a barca, metteva in evidenza le spalle scoperte della sposa, mentre i ricami floreali aggiungevano un tocco romantico e delicato. A completare il look, una coroncina di fiori con piccolo velo che poggiava delicatamente sul capo della giornalista, donando al suo outfit un’aria fiabesca. Gigi Buffon, impeccabile come sempre, ha indossato un elegante abito firmato Giorgio Armani, così come i figli della coppia, vestiti dalla collezione junior di Emporio Armani.

    Due giorni di celebrazioni
    Il matrimonio non è stato solo un evento di un giorno. I festeggiamenti sono continuati anche domenica 29 settembre con un pranzo sulla spiaggia presso il Bagno La Romanina, uno stabilimento di proprietà della famiglia Buffon situato in provincia di Massa. La coppia ha voluto un evento più intimo e rilassato, in cui gli amici più stretti e i parenti hanno potuto godere del sole e del mare, condividendo momenti di gioia e serenità dopo la sontuosa cerimonia del giorno precedente.

    Un amore che dura da oltre un decennio
    Ilaria D’Amico e Gigi Buffon sono insieme dal 2013, anno in cui il loro legame è diventato pubblico. Nonostante i riflettori sempre puntati su di loro, la coppia ha saputo mantenere un rapporto solido e discreto, vivendo la loro relazione con naturalezza e senza eccessi mediatici. Dal loro amore è nato un figlio, Leopoldo Mattia, nel 2016, che si unisce agli altri due figli che Buffon ha avuto dal precedente matrimonio con Alena Seredova e al figlio maggiore della D’Amico, nato da una precedente relazione.

    Un evento memorabile tra passato e futuro
    Con il loro matrimonio, Ilaria D’Amico e Gigi Buffon hanno celebrato non solo il loro amore, ma anche il percorso fatto insieme in questi anni. La scelta di un evento su misura, intimo ma allo stesso tempo grandioso, riflette la personalità di entrambi: due figure pubbliche, sì, ma che hanno sempre saputo tenere un certo riserbo sulla loro vita privata. E ora, con il sì pronunciato tra le colline toscane e una nuova fase della loro vita di coppia davanti, Buffon e la D’Amico si confermano come una delle coppie più amate e ammirate d’Italia.

      Speciale Grande Fratello

      Il GF visto da Simona Tagli: le anticipazioni di stasera, quinta puntata

      La nostra opinionista Simona Tagli ci introduce alla puntata di stasera, la quinta, che promette scintille e sorprese…

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        Signore e signori, preparatevi a rimettere in moto il telecomando su Canale 5, perché questa sera, lunedì 30 settembre, il Grande Fratello 18 torna per una nuova diretta. Ancora una volta, Signorini sarà al super timone del programma, per guidarci tra drammi, lacrime e colpi di scena che, ammettiamolo, non stupiscono ormai più nessuno. Diciamocelo: non servono spoiler per capire che stasera ci aspetta un cocktail di emozioni prevedibili, lamentele inconsolabili e discussioni piene di retorica.

        I fantastici quattro: chi saluterà la casa?

        Questa settimana, la suspense è tutta concentrata sui quattro nominati: Iago, Helena, Amanda e Shaila. Il loro destino è appeso al filo del televoto, e stasera scopriremo chi tra loro dovrà iniziare a fare le valigie o, meglio, chi sarà il primo a tremare prima della seconda puntata settimanale, che ci aspetta giovedì. Esatto, ancora due appuntamenti settimanali. Non proprio una novità, dato che sembra che anche quest’anno il Grande Fratello ci voglia tenere inchiodati al divano con doppie razioni di discussioni tra concorrenti e decisioni strategiche che più scontate non si può.

        Dentro la casa: tra amori nascosti e strategie smaliziate

        Nella casa, mentre le ship si formano con la velocità di un temporale estivo, i concorrenti sono già in pieno clima di tattica da Oscar. Ognuno a suo modo crede di avere la strategia vincente e l’ego va a nozze. Qualcuno sforna alleanze che neanche in “Game of Thrones”, altri vivono nell’illusione di essere ancora lì per pura fortuna. Ma noi, spettatori veterani, sappiamo già come andrà a finire: qualche sguardo ammiccante, qualche sorriso strategico, e poi le inevitabili lacrime quando il pubblico, con la freddezza di un giudice supremo, deciderà chi mandare al patibolo del televoto.

        E a proposito di tattiche, spunta l’ennesima mossa strategica nella Casa. Lorenzo, sempre attento ai dettagli e con la solita aria da giocatore di scacchi, ha deciso di dispensare consigli a Giglio. Vedendo in Jessica un personaggio forte e potenzialmente vantaggioso, suggerisce all’amico di starle vicino, puntando sulla sua visibilità per scalare posizioni nel gioco. Una tattica, quella di Lorenzo, che non si ferma a sentimenti o considerazioni etiche, ma è tutta improntata sull’avanzamento personale. Il consiglio è chiaro: non importa cosa pensi il pubblico, pensa solo a te stesso. Un consiglio spregiudicato, ma decisamente efficace per chi mira alla vittoria finale.

        Ma c’è un problema: Giglio non è esattamente il tipo da abbracciare la spregiudicatezza. Con la sua aria da bravo ragazzo, non vuole giocare sporco. Dopo il consiglio di Lorenzo, decide infatti di chiarire con Jessica, mettendo subito le cose in chiaro. Per lui non si tratta di strategie, ma di essere sé stesso, trattando tutte le ragazze della Casa allo stesso modo, senza secondi fini. E così, ancora una volta, si crea un interessante contrasto tra l’astuzia di Lorenzo e la genuinità di Giglio.

        Nel frattempo, l’uscita momentanea di Clarissa Burt ha generato un po’ di scompiglio. Che sia una mossa tattica studiata a tavolino o un semplice bisogno di prendere fiato? In ogni caso, la sua assenza sta già facendo discutere dentro e fuori la casa, con i compagni che iniziano a farsi le prime domande… E quando mai!

        Sospetti, colpi di scena e spoiler? Solo la solita routine?

        Anticipazioni? Spoiler? Niente di tutto ciò. Perché al Grande Fratello è come sedersi a cena con amici di sempre: il menù è sempre lo stesso, ma in fondo lo apprezzi comunque. Un po’ come quei vecchi regali che già sai cosa contengono, ma non puoi farne a meno. E allora, caro pubblico, rilassatevi sul divano e tenete pronti i telefoni per twittare in tempo reale. Anche stasera sarà la solita giostra di emozioni e consuetudine, dove la vera sorpresa sarebbe non sorprendersi affatto. Ma forse, chissà, qualcuno potrebbe davvero stupirci!

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          Gossip

          Per Naomi divieto di beneficenza per 5 anni: la “pantera nera” non ci sta

          L’ex top model britannica Naomi Campbell ha definito “fuorvianti” i risultati di un’indagine che ha portato le autorità britanniche a vietarle di gestire un ente di beneficenza per cinque anni. Inviperita per la decisione annuncia battagliera che sta valutando tutte le opzioni possibili. Compreso un ricorso contro la decisione dell’autorità di regolamentazione.

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            Naomi Campbell è una donna di carattere… e questo l’avevamo capito da tempo. Una pantera nera difficilmente ammaestrabile. Adesso si ribella alla condanna a 5 anni di interdizioni da attività benefiche per aver, secondo le accuse, con la sua Onlus Fashion for Relief, sostenuto spese personali. Rifiuta vigorosamente le accuse e condanne, annunciando il ricorso dopo aver già avviato «indagini» nel suo staff per capire cosa sia successo. Con una lunga lettera difensiva, spiega le sue considerazioni e conclusioni.

            Ha già preso provvedimenti

            «Dopo aver esaminato attentamente il rapporto della Charity Commission riguardante Fashion for Relief (UK), ho trovato le loro conclusioni incomplete e fuorvianti nella loro considerazione delle prove. Prima di tutto, riconosco che, come volto di Fashion for Relief, sono in ultima analisi responsabile della sua condotta. Sfortunatamente, non ero coinvolta nelle operazioni quotidiane dell’organizzazione e ho affidato la gestione legale e operativa ad altri. Voglio assicurare a tutti coloro che ci hanno sostenuto che questi risultati vengono presi molto sul serio. Ho incaricato i nuovi consulenti di intraprendere un’indagine dettagliata su ciò che è accaduto».

            30 anni dedicati ad azioni benefiche verso gli altri

            In questa dichiarazione, diffusa dal suo manager, la modella afferma «non ho mai intrapreso un lavoro filantropico per guadagno personale, né lo farò mai. Ho dedicato quasi 30 anni della mia vita a iniziative di beneficenza e mi preoccupo profondamente del valore e dell’impatto del lavoro che faccio. Contrariamente ai resoconti dei media, non mi è mai stata pagata una tassa per la mia partecipazione a Fashion for Relief né ho fatturato alcuna spesa personale all’organizzazione».

            Nessun rimborso addebitato all’organizzazione

            Appare chiaro che questo elemento è il perno della questione, sulla quale la Campbell intende fare piena luce: «Per me è importante che questo punto sia reso chiaro ed evidente. In genere, allineo il mio lavoro di beneficenza con incarichi retribuiti, che coprono il mio viaggio e le spese correlate. Nei casi in cui ciò non sia possibile, né io né i miei amici personali abbiamo coperto le spese. Infatti, in termini di spese alberghiere specifiche menzionate nel rapporto, l’hotel ha confermato che tutte le spese sono state regolate dal mio agente di viaggio personale, che a sua volta ha verificato che sono state rimborsate direttamente da una terza parte non affiliata alla fondazione».

            La gestione era affidata ad altri

            Non essendo coinvolta nelle operazioni quotidiane dell’organizzazione, la Campbell ha sempre affidato la gestione legale e operativa di questa attività ad altri. E qui potrebbe cascare il famoso “asino”! Comunque sia, l’ex modella ha già nominato nuovi consulenti per un un’indagine accurata su ciò che è realmete accaduto.

            Un rafforzamento delle iniziali motivazioni

            Lei e il suo staff, decisi ad andare fino in fondo alla questione, prendono ora in considerazione tutte le opzioni possibili. Non scartando neanche la richiesta di un ricorso, per garantire che il rapporto in questione mostri una rappresentazione veritiera ed accurata di quello che è effettivamente accaduto. Non doma dichiara «Questa esperienza ha solo rafforzato la mia determinazione a continuare ad avere un impatto positivo nel mondo. Sono grata per il sostegno incrollabile dei nostri donatori, partner e sostenitori. La vostra fiducia e pazienza durante questo periodo difficile sono profondamente apprezzate mentre lavoriamo diligentemente per affrontare questi problemi e restiamo più forti nella nostra missione di aiutare chi ne ha bisogno».

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              Personaggi

              Papa Francesco: “Meno cagnolini, più bebè! L’Italia ha bisogno di una svegliata”

              Papa Francesco e gli animali domestici: il pensiero del Pontefice in occasione dell’udienza all’evento della fondazione The Economy of Francesco.

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                Durante l’udienza all’evento “The Economy of Francesco“, la Fondazione che riunisce giovani economisti, Papa Francesco ha toccato nuovamente il tema della crisi di natalità in Italia. Con il suo solito stile schietto, il Pontefice ha detto parole semplici ma allo stesso tempo molto ficcanti con l’intenzione di scuotere le coscienze delle famiglie. “Vedo che ci sono alcuni bambini qui, è una cosa bella, in una cultura dove si preferisce avere cani e gatti invece dei figli. Bisogna dare una svegliata all’Italia!”.

                Bisogna bastonare un po’ l’Italia

                Il pontefice ha esortato i presenti a dedicarsi con passione alla riforma economica e sociale, sottolineando quanto sia importante cambiare il mondo in meglio per le generazioni future. “Se sarete fedeli alla vostra vocazione, la vostra vita fiorirà“, ha detto, incoraggiando a vivere per creare storie da raccontare ai figli e ai nipoti.

                Cani e gatti al posto dei figli. Perché Papa Francesco insiste sull’argomento

                Il Pontefice ha iniziato a parlare del rapporto tra persone e animali nel giugno 2014, poco più di un anno dopo l’inizio del suo pontificato. In quell’occasione, rivolgendosi a coppie sposate da molti anni, ha criticato la scelta di preferire cani e gatti ai figli, legando la presenza di animali domestici alla crisi di natalità, che preoccupa la Chiesa. Bergoglio ha condannato i matrimoni che scelgono di rimanere senza figli per motivi di comodità e benessere, affermando che “forse è più comodo avere un cagnolino o due gatti“.

                Tutti gli animali andranno in paradiso. Chi è indifferente ai bisogni del prossimo, no

                Nel 2016, Francesco ha ribadito questo concetto durante un’udienza, criticando chi si attacca troppo agli animali, ma rimane indifferente verso i bisogni del prossimo. Pur riconoscendo che gli animali meritano compassione e affetto (secondo il pontefice, andranno in Paradiso), ha sottolineato che la pietà, uno dei doni dello Spirito Santo, deve essere rivolta principalmente verso le persone in difficoltà.

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