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Khaby Lame: TikTok mi ha cambiato la vita… ma resto umile
Da due anni Khaby Lame è il TikToker più famoso al mondo: con i suoi 163 milioni di follower, grazie ad una mimica espressiva, prende in giro i contenuti più assurdi della rete.
Cosa vuol dire avere 163 milioni di persone che ti seguono su TikTok: per saperlo rivolgetevi a Khaby Lame, un 24enne della provincia di Torino che l’autorevole magazine Forbes definisce addirittura il “Charlie Chaplin dell’era digitale”. La sua mimica molto espressiva e lo sguardo bonario con cui commenta i contenuti più assurdi che circolano sui social, sono diventate una forma di intrattenimento rassicurante che diverte e rasserena.
La missione di far divertire la gente
Lui però – come si suol dire – rimane coi piedi ben piantati per terra: «Essere primo o secondo non mi interessa. Mi piace far divertire le persone. Ma se non fosse arrivata subito la fama mi sarei iscritto a una scuola di recitazione». L’idea di utilizzare la mimica facciale al posto delle parole rimanda ai gloriosi tempi del cinema comico muto, fatto soprattutto di intuizione, tempismo, ironia e… silenzio. Che poi, a ben guardare, sono le maggiori doti di Khaby, un ragazzo che schiva la mondanità, mantenendo un rigoroso riserbo sulla sua vita privata.
Bisogna cercare sempre di essere i migliori, anche nelle cose più piccole
La sua è una bella storia, quella di un lavoratore che non si è mai lamentato dello stipendio che riceveva, pur di poter aiutare la propria famiglia. La storia di un ragazzo onesto che, fra le varie tentazioni – spesso malsane – che la vita offre, ha optato per il sacrificio e la gratitudine. Muratore, lavapiatti, meccanico e lavavetri, lavori che ha svolto senza maiconsiderarli duri, soprattutto se confrontati a quelli dei suoi genitori: «Mia mamma andava a fare le treccine in spiaggia e rimaneva sotto il sole per ore. Mio padre mi ha insegnato che anche se lavi i piatti devi essere il migliore a farlo» racconta.
Will Smith lo vuole in un suo film
L’attore Will Smith rappresenta il suo modello di riferimento, grazie al quale un giorno ha compreso di voler fare l’attore: «Pensavo che un giorno mi sarebbe piaciuto far ridere gli altri come Will Smith faceva ridere me». Un sogno d’infanzia che si è concretizzato: Khaby ha incontrato il suo idolo che, come in una favola hollywoodiana, gli ha pure offerto una particina in un suo film!
Una casa per i suoi genitori
Coi 16 milioni di dollari che fino ad oggi ha guadagnato, per prima cosa ha comprato un casa a Milano per i suoi genitori. Lui e suo fratello vivono invece in un appartamento in un condominio. Gli piacerebbe aiutare gli altri, quelli meno fortunati di lui e un piccolo pensierino lo fa pure nei confronti, un giorno, di un certo premio cinematografico… quella sagoma di omino d’oro che da sempre è sinonimo di successo nel mondo fatato della calluloide. Chissà…