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L’attore e doppiatore si prende rivincita

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    Reazione a Catena e il suo ragguardevole share che arriva quasi al 24%, Pino Insegno si è preso la sua bella rivincita. Dopo il flop de Il mercante in fiera, che gli era valso una ridda di critiche sul suo stile e profilo professionale… ora è diventato uno dei protagonisti di Rai 1. Addirittura, terminata questa edizione del game show preserale, è pronto a sbarcare in prima serata.

    Promosso in prima serata nel 2025

    Di lui si è detto tutto… invenzioni di ogni tipo, arrivando perfino ad insinuare che il suo ritorno sul piccolo schermo sarebbe stato benedetto dall’amicizia con la premier Meloni. Lui ha tirato dritto, senza “curar di loro”, infischiandosene delle malelingue: “Non le ho ascoltate: quando uno fa questo mestiere da 42 anni, le polemiche non le ascolta. Anche perché se uno ha alle spalle 2.870 puntate e non trovano nient’altro contro quella persona, fanno la polemica. Che è sterile, mi fa rimanere male, mi delude, perché io i numeri li ho sempre fatti. E la sfida è vinta, già da qualche mese”.

    A breve insieme a Luca Ward e Francesco Pannofino

    Insegno propone della questione una disamina che non fa una grinza, se non quella di suggellare l’attuale riscontro positivissimo di Reazione a catena in termini di ascolti. Numeri che gli sono valsi un futuro show in prime time sulla rete ammiraglia, in compagnia di Luca Ward e Francesco Pannofino. Praticamente… 3 doppiatori di pregio su Rai 1!

    Un periodo denso di avvenimenti

    La conclusione di Reazione a catena è prevista per il 2 novembre, un finale che si avvia a risultare un piccolo trionfo: “È una sfida che stiamo vincendo già da qualche mese. Continuerà mi auguro con questo andamento fino a novembre. L’avevo trovata già così, ed è bello che continui così nonostante il periodo non facile”. Questo periodo a cui si riferisce Insegno è stato costellato, a ben guardare, da una serie di avvenimenti televisivi di grande interesse, che hanno sicuramente sviato non poco l’attenzione del pubblico. Come le votazioni europee, gli Europei di atletica, il torneo tennistico del Roland Garros, quello di Wimbledon, gli Europei di calcio. “Manca solo il torneo di scopa e tresette”, ha concluso il conduttore con la sua tradizionale verve umoristica.

    Una sfida a colpi di film famosi

    Il nuovo programma, al via all’inizio del prossimo anno lui lo definisce così: “Una nuova sfida, la migliore, quella che inizierà da gennaio. Una bellissima idea, un bel percorso, con me ci saranno Luca Ward e Pannofino. Un’avventura molto intrigante. Vedremo”. Il titolo del programma prende in prestito un cult movie di Sergio Leone, Il Buono, il Brutto e il Cattivo. Sarà uno show in cui l’attore romano, insieme ai due colleghi, si sfideranno per eleggere il film più bello fra quelli proposti. Con la partecipazione di tanti ospiti, legati alle pellicole in gara e tre giurati.

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