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Gossip

Luca Onestini racconta la verità sulla sua relazione con Raffaello Tonon

Dal 2017 ad oggi, l’amicizia tra Luca Onestini e Raffaello Tonon si è rafforzata giorno dopo giorno. Non solo compagni di reality, ma amici veri e sinceri che, tra conversazioni notturne e momenti di vita condivisi, sono diventati un esempio di affetto e sostegno reciproco.

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    Luca Onestini e Raffaello Tonon: un binomio che ha fatto innamorare il pubblico durante la loro partecipazione al Grande Fratello Vip nel 2017 e che, da allora, continua a emozionare chiunque creda nella vera amicizia. Un rapporto che è andato ben oltre le dinamiche del reality show, diventando una sorta di fratellanza che resiste al tempo e alle intemperie della vita.

    Nel 2022, Luca ha voluto dedicare parole piene di affetto al suo amico: “Sei sincero, unico, ti voglio bene”, ha dichiarato, lasciando trasparire quanto Tonon rappresenti per lui un punto fermo. E per chi pensava che questa amicizia potesse incrinarsi col tempo, Onestini ha voluto tranquillizzare tutti, assicurando che il legame con Raffaello è più solido che mai.

    Amicizia oltre la notorietà

    L’amicizia tra i due, nata sotto i riflettori del Grande Fratello Vip, ha mostrato come anche nel mondo dello spettacolo possano nascere legami sinceri. Spesso i rapporti costruiti durante i reality show si perdono nell’oblio una volta spenti i riflettori, ma non è stato questo il caso. Luca e Raffaello hanno continuato a frequentarsi, a sentirsi e a condividere momenti significativi della loro vita. Onestini ha spesso parlato del valore di questa relazione, definendola fondamentale per il suo equilibrio personale e professionale.

    “Un abbraccio da un amico è un gesto naturale e spontaneo, non sempre risponde a una necessità o un bisogno, ma è un dono che si fa solo per esserci. Proprio come la preghiera, che non è solo far richieste, ma è un gesto di comunione.” Queste parole di Luca Onestini racchiudono tutto il significato che attribuisce all’amicizia con Tonon. È una presenza costante, non legata a richieste o bisogni, ma a quel semplice e potente “esserci”, senza condizioni.

    Un legame solido e prezioso

    Tra conversazioni notturne, esperienze condivise in televisione e alla radio, e anche il piacere di leggere insieme un libro, Luca e Raffaello hanno costruito un legame che va al di là della semplice compagnia. È un’amicizia che si nutre di piccole cose quotidiane, quelle che spesso diamo per scontate, ma che diventano fondamentali quando si tratta di costruire qualcosa di autentico e duraturo. E Luca, con le sue parole, ne ha dato ulteriore testimonianza: “Il valore di un abbraccio non richiesto, di un ‘ci sono’ inaspettato, è ancora maggiore. Perché è in quei momenti, quelli belli o brutti, ma soprattutto quelli ‘normali’, che un vero amico dovrebbe essere presente.”

    Una storia di affetto e supporto

    In un mondo, quello dello spettacolo, dove spesso le relazioni sono di facciata e il successo personale viene prima di tutto, la storia di Luca Onestini e Raffaello Tonon è un esempio di come, nonostante tutto, si possano costruire legami profondi e sinceri. Un esempio che, con le loro risate condivise e le confidenze notturne, ha conquistato il pubblico, dimostrando che l’amicizia, quella vera, può nascere ovunque, persino sotto i riflettori di un reality show.

    Ora, dopo anni di amicizia, i due continuano a camminare fianco a fianco, mostrando a tutti che il vero valore di un amico non sta nel tempo trascorso insieme, ma nella qualità e nella sincerità dei momenti condivisi. Un abbraccio spontaneo, una parola di conforto, o anche solo un semplice “ti voglio bene” come quello di Luca a Raffaello, che rende questa amicizia una delle più belle e genuine mai nate in tv.

      Speciale Grande Fratello

      Le pagelle del GF, puntata del 26 settembre

      Eccoci nuovamente con il consueto appuntamento post-puntata nel quale diamo i voti a quello che abbiamo visto ieri sera. Stavolta il podio lo guadagnano, con lode, Enzo Paolo e Giulia!

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        Pagella matrimoniale, Brooke e Thorne al Grande Fratello

        Ebbene sì, Brooke e Thorne ce l’hanno fatta, di nuovo! Stavolta, tra i riflettori del Grande Fratello. Lei in forma smagliante come sempre, lui al suo decimo “sì” (ma chi conta più?).
        Perché, alla fine, cambiano solo i reality, ma loro sono sempre in onda!

        Voto 8

        Pagella Don Signorini, il Celebrante del Secolo

        Don Signorini si cala nei panni del prete più glamour della TV per celebrare il matrimonio di Brooke e Thorne. Tra gaffe, sorrisi e il suo immancabile aplomb, trasforma il GF in una puntata di Beautiful che non sapevamo di volere… né di meritare. Alfonso, sempre unico, irresistibile e pronto a mettersi al centro del reality nel reality. Insomma, il nostro Beautiful personale!

        Voto 7

        Pagella Enzo Paolo Turchi, un esempio di valori

        Il momento in cui Enzo Paolo Turchi ha parlato del dolore che prova per la lontananza dalla figlia, vissuto come una perdita ad ogni minuto a causa della sua età avanzata, ci ha profondamente colpito. Enzo Paolo porta nella casa valori autentici e sentimenti genuini, ed è un esempio prezioso per i più giovani. Speriamo che rimanga a lungo, perché la sua presenza arricchisce davvero l’atmosfera.

        Voto: 9

        Pagella Tommaso, c’è ma non si vede
        Tommaso ha delle potenzialità, ma ieri sera è rimasto un po’ anonimo. Ha perso un’occasione per farsi sentire e, invece di prendere posizione, ha scelto di rimanere nell’ombra. In un gioco dove farsi notare è fondamentale, questa scelta potrebbe costargli caro. Se non si sblocca, rischia di svanire nel nulla!

        Voto: 5

        Pagella Giulia, riservata e profonda

        L’esempio perfetto di come un carattere chiuso possa essere frainteso. Nonostante ciò, il suo modo di essere è autentico e affascinante. La sua riservatezza nasconde una profondità che merita di essere esplorata. Giulia ci piace, continua così!

        Voto: 9

        Pagella Clarissa, l’incontro perfetto

        Clarissa ci ha regalato perle di saggezza come “venirsi incontro è un incontro,” e non possiamo che ammirare il suo stile unico e raffinato. Con la sua classe e una calma che farebbe invidia a un maestro zen, riesce a essere sempre centrata, ma senza mai perdere il tocco pungente. È un po’ come il pepe su un piatto gourmet: basta poco, ma si fa sentire eccome! Impossibile non notarla.

        Voto: 7,5

        Pagella Giglio, il gatto sornione della casa

        Giglio si aggira come un gatto sornione tra i coinquilini, studiando con attenzione dove conviene stare e con chi. Furbetto e sempre all’erta, cerca il posto giusto senza mai scoprirsi troppo. Ma per ora il gioco di strategia è un po’ sottotono.

        Voto: 5

        Pagella nomination

        Le nomination cominciano con un Alfonso deciso e incisivo, che li bacchetta per bene: basta con le solite nomination comode e diplomatiche! Finalmente, i concorrenti si trovano costretti ad esporsi, anche se con qualche esitazione. Speriamo davvero che questo sia l’inizio di nomination più autentiche e, diciamolo, più cattive. Perché lo spettacolo ha bisogno di un’arena vera, e queste nomination devono iniziare a far scintille.

        Voto: 7

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          Personaggi

          La Ricciarelli prende il Volo (e le distanze) da certa musica

          Una vita spesa per l’arte e per l’amore, come la Bohème di Puccini, quella di Katia Ricciarelli. Famosa ai melomani per la sua carriera di cantante lirica, ai gossippari per il suo rapporto con Pippo Baudo.

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            Con una vita piena di grandi esperienze e grandi nomi, sia nella carriera, sia nella sfera sentimentale, brillante attrice e soprano di spessore. La cantante è riuscita ad avvicinare il pubblico italiano alla lirica, portandola fuori dai teatri e rendendola fruibile anche ai non appassionati. Anche se nei confronti un trio come quello de Il Volo risulta totalmente tranchant, liquidando la conversazione con un lapidario “Per favore non ne parliamo… una parodia”.

            Oggi single e felice

            Di recente si è raccontata al Corriere in un’intervista, nella quale ha spaziato su vari argomenti. Con uno spazio preciso nei confronti delle relazioni sentimentali. Oggi vive da single è si dichiara comunque appagata e serena. Dichiarando: «La solitudine, se la vivi con intelligenza, è bella. Oggi ho il tempo di pensare, ricordare, guardare un tramonto sul lago, prima, sempre di corsa, non vedevo nulla».

            La relazione con il collega Carreras

            Per 13 anni è stata legata sentimentalmente al tenore spagnolo Josè Carreras. Lo incontrò nel 1972 e fra i due fu subito amore. Rimasero insieme fino al 1984. “Quando ci vedevamo in albergo le nostre valigie restavano puntualmente all’ingresso perché appena entrati in camera finivamo a letto a fare l’amore senza preliminari. Mi accadde una volta di andare a Venezia, mentre lui doveva essere a New York. Ricevetti una telefonata in hotel e notai che lui aveva un tono strano. Pensai, ecco è in America solo e mi tradisce. Dopo due minuti bussarono alla porta ed era José che mi aveva fatto una sorpresa”. Quello con il collega Carreras fu indubbiamente un amore passionale e intenso.

            Il matrimonio con Baudo

            Lei e Pippo nazionale si sono sposati il 18 gennaio 1986, proprio nel giorno in cui la soprano compiva quarantanni. Il sodalizio è durato fino al 2004, quando i due hanno deciso di separarsi. Il divorzio è poi arrivato tre anni dopo, nel 2007. A distanza di anni rimane comunque il ricordo di quell’amore: “L’ho amato molto e sono stata gelosissima anche se prima di lui avevo avuto amori importanti e grandi passioni”.

            Perchè è finita con Pippo

            La conclusione del loro sodalizio avvenne, a quanto pare, per una forte influenza del lavoro nelle loro vite: «Tra due persone che hanno una carriera importante e così diversa ci sono delle problematiche… manca il dialogo, ci si vede poco e ci si allontana inevitabilmente. Non ci sentiamo mai, ma gli auguro tanto bene. Se sapessi che ha bisogno di me, ci sono. Diciotto anni passati insieme sono molti, non è un amore che può finire nel dimenticatoio».

            Un amore così grande

            “Mi piaceva il suo modo di essere ironico, divertente. Siamo stati davvero innamorati. Io fui un po’ cialtrona. Pochi giorni prima che sui giornali scoppiasse la bomba – la nostra storia era ancora segreta – gli dissi: Sai Pippo, mamma non è abituata, se dovesse leggere qualcosa, che penserà? . E lui: Allora ci sposiamo”.

            Anche Sordi…

            Fra i suoi amore celebri anche l’attore Alberto Sordi, che provò a conquistarla inondandola di rose rosse: “Era un uomo passionale, tra noi non ci furono solo baci, come qualcuno disse. Alberto mi presentò alle sorelle, mi portò a casa anche se sapevo che non si sarebbe mai sposato. Albertone buttava tutto in commedia, con quella sua risata. Mi chiamava “pacioccona mia”. Ero attratta dal mito, per me era il padreterno”.

            … e Grassi

            Nella lista anche Paolo Grassi, famoso impresario e direttore teatrale: “Mi scriveva decine e decine di lettere che consegnava a mano. Era però un amore platonico senza sesso, molto insidioso perché cerebrale”.

            Le dolenti note

            Parlando con lei di musica, anche se moderna, la Ricciarelli si esprime senza appello. Ai nomi di Annalisa ed Elodie lei risponde: “Non le ascolto, non ho il tempo. E poi queste di oggi faccio fatica a distinguerle”, niente da fare, la soprano preferisce “le voci scure che arrivano al cuore. Adoro Zucchero, Renato Zero, Cocciante, Loredana Bertè, Iva Zanicchi e Gianna Nannini”. Sui tre tenori de Il Volo poi… non ne parliamo proprio.

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              Speciale Grande Fratello

              Clayton Norcross al GF: un viaggio di comprensione e umanità

              Un bel personaggio questo Clayton Norcross, in grado di elevare il tono della trasmissione con i suoi interventi, sempre opportuni e stilosi. Assolutamente anti-divo, si sta comportando perfettamente a suo agio nel gioco.

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                Clayton Norcross è entrato nella casa del Grande Fratello, rivelandosi subito come un personaggio che va oltre l’immagine patinata del classico divo di Hollywood. Ciò che emerge dalla sua presenza è la profondità di un uomo dedito all’introspezione e alla comprensione dell’altro. Con un approccio sereno e misurato, Norcross si avvicina ai concorrenti con tatto, cercando di instaurare un dialogo autentico, basato sull’ascolto e sulla volontà di conoscere davvero chi ha di fronte.

                Una padronanza linguistica straordinaria

                Un elemento che colpisce particolarmente è la sua notevole padronanza della lingua italiana. Il suo linguaggio è ricco, sfaccettato, e dimostra una conoscenza non solo della lingua, ma anche della cultura italiana. Non c’è nulla di artificioso nelle sue parole; al contrario, il suo modo di esprimersi riflette una grande cura nella scelta dei termini, come se volesse costruire ponti di autentica comprensione, superando qualsiasi barriera linguistica.

                Ricerca di profondità e autenticità

                La dedizione di Norcross non si limita alla comunicazione verbale. Egli appare costantemente alla ricerca di qualcosa di più profondo nelle persone che lo circondano, spinto da una genuina curiosità. Non è il classico “divo” che si mantiene distante, bensì un uomo che si cala con umiltà nella realtà delle persone comuni. La sua presenza nella casa è quasi una lezione di umanità, un invito a mettere da parte le apparenze per concentrarsi sull’essenza degli individui che ha intorno.

                Il “teatro della vita” nella Casa

                Nel suo approccio, si percepisce una forte componente di “teatro della vita”. Con la sua esperienza formativa americana, Norcross adotta un metodo di osservazione attento, quasi analitico. È come se interpretasse il ruolo di un osservatore-studioso, interessato a comprendere le personalità degli altri concorrenti e la loro evoluzione all’interno delle dinamiche del reality. In questo modo, trasforma il Grande Fratello in un palcoscenico intellettuale, dove si confrontano maschere e verità, finzioni e autenticità.

                Una figura lontana dai consueti cliché

                Quello che emerge chiaramente è una figura che si distanzia dai cliché del “divo” hollywoodiano. Norcross, con la sua tranquillità e profondità, ci invita a riflettere sui rapporti umani e sulla rappresentazione di noi stessi. È un uomo che osserva e, nel farlo, invita anche noi a fare lo stesso: ascoltare davvero, comprendere senza giudicare, e guardare oltre le apparenze per scoprire il cuore delle persone.

                Un viaggio interiore e universale

                La partecipazione di Norcross al Grande Fratello non è semplicemente un soggiorno in una casa televisiva, ma rappresenta un viaggio interiore, tanto per lui quanto per gli altri concorrenti. È anche una lezione per il pubblico, su come il dialogo e la comprensione possano abbattere qualsiasi barriera, sia essa linguistica o culturale.

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