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    Ilary è fatta così: prendere o lasciare. Donna del popolo, anche se con tanti soldi, caciarona e immediata. Con tanta ironia e senza prendersi mai troppo sul serio, il suo primo video sulla piattaforma social è diventando virale già nel primo giorno. Da tempo personaggio seguitissimo su Instagram, dove coinvolge i suoi 2,3 milioni di followers nella sua vita. Mostrando i suoi viaggi, i dettagli del suo lavoro ma anche i momenti di quotidianità in compagnia dei figli. Senza dimenticare, ci mancherebbe, il suo compagno Bastian Muller e le persone a lei più care, le sorelle e le amiche. E dopo Instagram… ora è il turno di aggredire TikTok. D’altronde lo fece anche, con sorpresa generale, pure il Cavalier Berlusconi col suo celebre “Tik Tok Tak”: potrebbe mai esimersi dal farlo una delle donne più in vista di Mediaset?!?

    Una donna… unica

    La Blasi – bisogna renderle merito – ha saputo negli anni farsi spazio nel panorama televisivo grazie alla sua leggerezza e spontaneità, non certo raffinata ma di sicura presa sul granbde pubblico. Durante la sua carriera, la conduttrice ha messo da parte i cliché di serietà e perfezione che spesso caratterizzano i personaggi tv, riuscendo a trasformarsi in una presenza “unica” nel mondo dello spettacolo. Unica… un termine rappresentativo che ricorda la celebre maglietta che il suo ex le aveva dedicato quando si erano appena fidanzati, trasformandosi poi anche nel titolo del suo fortunato docufilm Netflix.

    Sbuca dalla porta di casa

    Con un maglione a collo alto, i capelli sciolti e un filo di trucco appena, la Blasi esordisce con la sua consueta naturalezza un po’ “burina”: “Io lo so che voi mi cercate perché volete che vi dica qualcosa. Ok, da oggi sono su TikTok. Voi direte ‘sti ca**i’ e avete ragione”. Più chiaro di così… Nel giro di poche ore, il video ha superato le 400mila visualizzazioni, raccogliendo oltre 800 commenti, con una moltitudine di utenti che chiedono a gran voce il suo ritorno sul piccolo schermo.

    In attesa di rivederla su Netflix

    Chissà se sfrutterà l’esperienza di sua figlia Chanel che sulla piattaforma è una vera e propria esperta)… nel frattempo il popolo dei suo ammiratori attende con impazienza la nuova serie Netflix, intitolata semplicemente Ilary.

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      Personaggi

      Angelina Jolie: “Mi piacciono gli uomini con una mascolinità forte, come Onassis”

      Angelina Jolie: «Sono sola da tanto tempo. Sono come Maria Callas, mi piacciono gli uomini con un alto livello di mascolinità».

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        L’attrice Angelina Jolie interpreta Maria Callas nel film di Pablo Larraín, un ritratto intimo degli ultimi giorni della Divina. “Sono sola da molto tempo, ma amo chi sa far sentire una donna protetta e libera allo stesso tempo“.

        Per la Jolie la Callas è una diva che incanta e ferisce

        Maria Callas, figura leggendaria dell’opera, è il fulcro del nuovo film Maria di Pablo Larraín, in uscita il 1° gennaio 2025, in cui Angelina Jolie presta corpo e anima alla Divina, mostrandone fragilità e forza, sogni infranti e passioni irrisolte. Sullo sfondo di una Parigi malinconica, il film racconta i suoi ultimi giorni, passati in compagnia di due domestici fidati, Ferruccio e Bruna, dei suoi cani e di un giovane intervistatore, che raccoglie i ricordi della cantante. Intervistata per l’occasione, Jolie si apre su cosa l’ha legata al personaggio e riflette sulla sua vita privata, sulle sue origini e sul concetto di mascolinità.

        Jolie: “Maria e io, unite dalla solitudine”

        Il rapporto di Maria Callas con la perfezione e la sofferenza ha risuonato profondamente in Jolie. “Anche io, come Maria, conosco la solitudine di chi lotta contro se stesso. Si pensa che attraverso l’arte si venga compresi, ma spesso si finisce per sentirsi più isolati.” Tuttavia, le due donne hanno avuto infanzie molto diverse. Se Callas è cresciuta con una madre fredda e severa, Angelina è stata sostenuta dall’affetto incondizionato di sua madre. “Maria ha sempre creduto di non essere abbastanza se non era perfetta in tutto. Io ho avuto una madre che mi amava con tutti i miei difetti, ed è a lei che devo la mia carriera.

        “Non ho mai incontrato un uomo come Onassis, ma apprezzo la sua forza”

        Riflettendo sul rapporto tra Callas e Aristotele Onassis, Jolie ammette di essere attratta da uomini con un forte senso di mascolinità. “Maria amava sentirsi fragile e protetta con lui. Io sono sola da molto tempo, ma capisco il fascino di un uomo che ti fa sentire donna, libera e vulnerabile insieme. Onassis non era solo una gabbia dorata, ma anche il suo grande amore.”

        L’arte, la famiglia e la libertà

        Maria Callas brucia i suoi abiti di scena in una scena simbolica del film, un gesto estremo per liberarsi dal passato. Ma Jolie confessa di non essere una persona che si lega agli oggetti.
        Non ho attaccamento alle cose materiali. Se la mia casa andasse in fiamme, salverei solo il passaporto. La libertà di movimento è la cosa più importante per me.”

        Un film sul potere e la fragilità della voce

        Con la regia di Pablo Larraín e una performance straordinaria di Angelina Jolie, Maria promette di essere un ritratto intimo e doloroso di una leggenda, che racconta come la Callas abbia vissuto la sua vita come un’opera: sublime, intensa e piena di contraddizioni.

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          Personaggi

          Che brutta storia quella di Francesca Cipriani: su lei un tentativo di violenza a 18 anni

          Nel corso del programma Donne al bivio, Francesca Cipriani ha condiviso con la conduttrice e col pubblico i dettagli di un episodio che ha segnato profondamente la sua esistenza. A diciotto anni, intrappolata in una situazione che si è rivelata non solo pericolosa ma devastante dal punto di vista emotivo: il tentativo di violenza sessuale perpetrato dal suo datore di lavoro di allora.

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            Francesca Cipriani è passata di recente in qualità di ospite nel programma condotto da Monica Setta Storie di donne al bivio. La showgirl di origine abruzzese ha raccontato a lungo di alcuni momenti molto difficili nella sua vita, tra i quali spicca un tentato stupro subìto a 18 anni da cui però si è fortunatamente salvata.

            Un ricordo indelebile

            La Cipriani ha raccontato di quando, a 18 anni, il suo datore di lavoro di allora tentò di violentarla. Ecco i passaggi salienti di quel drammatico episodio: «In quel periodo purtroppo c’era il mio datore di lavoro che all’improvviso mi ha sequestrato in negozio e ha chiuso ben due porte a chiave. Era l’orario di chiusura, le 20 e ha tentato di violentarmi, mi ha messo le mani addosso. Io stavo svenendo perché mi sono spaventata, non avevo capito cosa volesse fare. Sono stati dei momenti bruttissimi, li ricordo tutt’ora purtroppo perché certe cose te le porti per sempre».

            Di corsa all’ospedale

            Alla Setta, Francesca ha continuato a raccontare: «Mi sono salvata svenendo. Lui mi ha sentito il polso, pensava fossi morta, si è allarmato e mi ha lasciata andare. Sono stati dei momenti brutti e lunghi. C’era la mia mamma fuori che mi aspettava perché erano le 21 e non ero ancora uscita. Capiva che potesse esserci tanta affluenza di gente, ma non così tanto. Appena sono arrivata da lei, mi sono messa a piangere, stavo male sia emotivamente che psicologicamente, mi ha portata subito all’ospedale».

            Un particolare poco chiaro

            Resta solo da capire un aspetto: come abbia fatto la Cipriani, da svenuta, ad avvertire che lui le stava sentendo il pols?. Probabilmente il ricordo di un tale episodio l’ha mandata in tilt e, durante il racconto in tv, si è espressa in maniera un po’ confusa…

            Pure un tentato omicidio

            La vita di Francesca, sebbene all’esterno possa sembrare apparentemente serena, nasconde in realtà numerose vicissitudini gravi. Non solo il tentato stupro… ma anche un tentato omicidio: “Ho avuto una storia d’amore finita malissimo, tentato omicidio. Mi stava strangolando e non respiravo più“. Spiegando in seguito che, fortunatamente, grazie a un cagnolino è riuscita a liberarsi e si è gettata in strada, dove è stata soccorsa da alcuni passanti che hanno chiamato l’ambulanza.

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              Personaggi

              Miriana Trevisan ha scelto la castità: “Ho trovato un gruppo di preghiera”

              Miriana Trevisan ha deciso di abbracciare la castità, trovando una nuova serenità attraverso la fede e la partecipazione a un gruppo di preghiera. La ex showgirl ha spiegato come questa scelta sia nata dal desiderio di riscoprire la propria fede e di attendere il vero amore, rinunciando ai rapporti superficiali.

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                Miriana Trevisan, ex showgirl e volto noto della televisione italiana, ha confermato la sua decisione di abbracciare la castità. In una confessione a tutto tondo durante il programma “Storie di Donne al Bivio” con Monica Setta, ha spiegato le ragioni profonde che l’hanno portata a questa scelta di vita. Miriana ha raccontato di aver trovato una nuova serenità attraverso la fede e la partecipazione a un gruppo di preghiera, rinunciando ai piaceri della carne in attesa del vero amore.

                La motivazione dietro la scelta

                Miriana Trevisan ha risposto a una domanda diretta riguardo alla sua scelta di castità: “Il vero motivo di questa scelta è la grande fede che ho trovato. Sto frequentando un gruppo di preghiera. Sto ritrovando la mia fede in Gesù, nello Spirito Santo che in questo momento è qui con noi e anche in Dio. Questo mi ha fatto capire che ho una sensibilità particolare. Quindi essere toccata in un modo fine a se stesso non mi piace, non mi va e dopo sto male per un paio di giorni”.

                I tentativi di trovare l’amore

                Nonostante la scelta di castità, Miriana non ha rinunciato a cercare l’amore. Ha condiviso i suoi tentativi di trovare una connessione profonda e significativa: “I tentativi ci sono stati, ma anche un bacio mi brucia. Si dice ama il tuo prossimo come te stesso, non annulla te stesso per il tuo prossimo. Allora da un paio di anni ho fatto questa scelta”. Miriana ha descritto il gruppo di preghiera che frequenta come una sorta di chiesa carismatica, dove si canta, si balla e si prega intensamente ogni sera, ogni mattina e tutte le domeniche.

                L’impegno sociale e la ricerca del vero amore

                Oltre alla sua scelta di castità, Miriana si è impegnata nel sociale, offrendo supporto a donne e giovani: “Mi sono impegnata nel sociale, sono vicina alle donne e ai ragazzi”. Ha inoltre sottolineato come i suoi tentativi di non chiudersi completamente all’amore non siano andati bene: “Ovviamente ho tentato in questi anni di non chiudermi, c’è stato un bacio, ma non è andata bene. Ho visto che dopo, per due giorni non stavo bene, non aveva senso. Ho bisogno di amare ed essere amata, voglio essere pronta. Sto facendo una pausa anche con il mio corpo”.

                Miriana Trevisan ha raccontato la sua esperienza con sincerità e profondità, mostrando come la fede e la ricerca del vero amore possano influenzare le scelte di vita in modo significativo. La sua storia è un esempio di come la spiritualità e l’impegno personale possano portare a decisioni che, seppur controcorrente, riflettono un percorso di crescita interiore e serenità.

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