Personaggi

Renato Zero: mio padre non mi negò il boa di struzzo (VIDEO)

In uno dei podcast più seguiti d’Italia, condotto da Gianluca Gazzoli, Renato Zero ha recentemente ripercorso la sua carriera, citando un paio di episodi legati al padre Domenico Fiacchini, che ne dimostrano la grande umanità e modernità.

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    Il “re dei sorcini” è stato uno dei primi ospiti della nuova stagione del podcast di Gianluca Gazzoli, Passa dal BSMT. Una bella intervista durante la quale il cantante romano ha ripercorso passo-passo la sua carriera, infarcendola anche di ricordi personali con le tappe più importanti della sua vita. In questo senso non poteva mancare un ricordo del padre, persona comprensiva e per i suoi tempi estremamente moderna, che ha sempre accettato la sua arte e il suo modo eccentrico di esprimersi.

    Senza vergognarsi mai di suo figlio

    In particolare ha citato un episodio specifico, attraverso il quale lui capì che papà non si sarebbe mai vergognato di lui e della sua personalità. Ai microfoni racconta: «Io mi portavo via il sacchetto da casa, mi infilavo in un portone, mi cambiavo e uscivo. Prima di tornare a casa, mi infilavo di nuovo in questo portone e mi ricambiavo. Una volta, mio padre vide che stavo uscendo con un sacchetto e mi ha chiesto “Cos’hai in quel sacchetto?” e io gli risposi che non avevo niente ma lui insistette e quindi cominciò a tirare fuori il boa con le piume, la tutina fucsia e tutto quello che c’era dentro. Dopo avere svuotato tutto mi dice “Tu da domani esci di casa così”.

    Prosegue Renato: «Io non avevo paura di parlare a mio papà o di dirgli come mi vestivo, però, per rispetto a lui cercavo di non dare nell’occhio. Sai, nel palazzo in cui abitavamo noi c’erano 136 poliziotti che stavano dietro alle tapparelle come le perpetue e dicevano “Guarda che figlio che c’ha”. Lo dicevano anche in faccia a mio padre, “Ma non ti vergogni di avere un figlio così?” ma lui non si è mai vergognato di me. Pensa la gente, dicono che oggi c’è cattiveria ma, in realtà, non è mai passata di moda».

    L’aneddoto del biglietto per lo show

    Un altro episodio, sempre raccontato da Renato, rivela quanto l’orgoglio di figlio alberghi ancora in lui per papà Domenico, di professioe poliziotto: «Una volta, poi, sti idioti, quando stavo con il tendone di “Zerolandia” sulla Cristoforo Colombo questi andarono da mio padre e gli dissero “Brigadiè, ci può dare il biglietto per vedere il concerto?” e mio padre tirò fuori il biglietto e disse “Io l’ho pagato e sono il padre”.

    Storie speciali da poter condividere

    Ideato e condotto da Gianluca Gazzoli – podcaster, creator e conduttore radio e TV – il podcast presenta storie di grande ispirazione e punti di vista interessanti e mai banali. Un prodotto, Passa dal BSMT, che ha conquistato milioni di visualizzazioni e di ascolti su tutte le principali piattaforme di streaming podcast. Con oltre 4 milioni su Spotify (dove ha raggiunto il primo posto nella classifica “Top Podcast” ed è stato a lungo nella Top5 dei Podcast più ascoltati), più di 90 milioni di visualizzazioni su Youtube, oltre 4 milioni di like su TikTok e 2 milioni di utenti al mese su Instagram, Passa dal BSMT è attualmente uno dei podcast più ascoltati d’Italia. Permettendo a Gazzoli attraverso le sue interviste, di condividere col suo pubblico le più importanti personalità provenienti da diversi settori: sport, musica, spettacolo, scienza, filosofia, imprenditoria. Con un elemento in comune: “qualcosa di speciale da poter condividere”.

    Sono passati da lui

    Gazzoli in passato ha intervistato personaggi del calibro di Valentino Rossi, Matt Damon, Cesare Cremonini, Beppe Sala, Gianmarco Tamberi, Giorgia, Ben Affleck, Mika, Bob Sinclar, Matteo Berrettini, Ultimo, Federica Pellegrini, Luciano Ligabue, Jared Leto e Marco Belinelli… solo per citarne alcuni.

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