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Gossip

Pierfrancesco Favino e Anna Ferzetti: l’amore resiste e si rinnova tra le onde di Formentera

Tra spiagge nascoste e momenti di intimità, Favino e Ferzetti celebrano 20 anni d’amore con una vacanza che unisce famiglia e romanticismo. I muscoli scolpiti e la complicità di sempre mostrano che il segreto della loro felicità risiede nella semplicità e nella gioia condivisa, sul set e nella vita.

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    Pierfrancesco Favino e Anna Ferzetti sono una delle coppie più solide e riservate del panorama cinematografico italiano. Nonostante siano entrambi sotto i riflettori da anni, hanno sempre saputo mantenere un profilo discreto, preferendo dedicarsi alla loro famiglia e al loro amore, che resiste e si rinnova da vent’anni.

    Quest’estate, come ogni anno, la coppia ha deciso di chiudere la stagione delle vacanze a Formentera, la loro destinazione del cuore. Qui, lontani dal caos delle spiagge più frequentate, hanno scelto la tranquillità di Ses Canyes, una piccola oasi di pace lontana dagli occhi indiscreti dei paparazzi. Ma quando i fotografi li hanno sorpresi, Pierfrancesco e Anna non si sono scomposti: si sono semplicemente lasciati andare, dimostrando che l’amore non ha bisogno di essere nascosto.

    Le immagini li ritraggono intenti a giocare tra le onde, a baciarsi e a scherzare, come due ragazzi alle prime armi. La complicità tra loro è evidente e dimostra che, nonostante gli anni, la passione è ancora viva. In uno dei momenti più dolci, Favino è stato immortalato mentre portava Anna a cavalluccio nell’acqua cristallina del Mediterraneo, un gesto semplice che racchiude tutta la tenerezza del loro rapporto.

    La coppia ha trascorso questa vacanza in compagnia delle loro due figlie, Lea, di dodici anni, e Greta, che ha ormai raggiunto la maggiore età. Nonostante gli impegni lavorativi di entrambi – Pierfrancesco è stato di recente al Festival di Venezia per presentare il film “Maria sulla Callas” accanto ad Angelina Jolie, mentre Anna ha appena terminato le riprese del nuovo film di Ferzan Ozpetek, “Diamanti” – hanno saputo ritagliarsi del tempo per stare insieme, lontani dalle luci della ribalta.

    E a dimostrazione del fatto che l’età è solo un numero, Favino e Ferzetti hanno sfoggiato dei fisici scolpiti che farebbero invidia a chiunque. Lui, con il suo passato di sportivo che lo ha visto cimentarsi in diverse discipline, e lei, appassionata di Pilates, hanno mostrato che la cura di sé è fondamentale per mantenere equilibrio e benessere.

    Mentre la stagione estiva volge al termine, Pierfrancesco e Anna si preparano a tornare alla routine quotidiana, ma con il cuore e l’anima ricaricati da questa ennesima conferma del loro amore. Un amore che, come dimostrano le immagini, resiste al tempo e si rinnova ogni giorno, proprio come il primo giorno.

      Speciale Grande Fratello

      Dopo la prima squalifica, al GF arriva anche l’esordio del “censore bacchettone”

      Su un argomento probabilmente definito troppo spinto… la censura della regia si abbatte sul microfono di Luca Giglioli. Che ripercussioni avranno le sue frasi notturne in libertà?

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        Un inizio col “botto” quello che ha caratterizzato la prima puntata del reality su Canale 5. Che entra nel guiness dei primati per la squalifica più veloce di sempre. Ma per non farsi mancare nulla… arrivata anche la prima censura di questa edizione. Durante la notte, infatti, mentre i eo concorrenti della casa più spiata d’Italia erano presi a dissertare in veranda di “rasature intime”, c’è stato quello che probabilmente rappresenta il primo intervento censorio da parte della regia.

        Un argomento “scomodo”…

        Il Grande Fratello interviene e decidere di stroncare sul nascere la dissertazione sull’annoro argomento. Forse perchè i ragazzistavano esagerando con l’argomento, considerato a rischio di “prurigine”?

        I fatti

        Durante la prima notte nella casa, Luca Giglioli si trovava in veranda a parlare con i coinquilini, tra i quali Jessica Morlacchi, Lorenzo Spolverato e Sheila. Si discuteva sull’eventualità che ci potessero essere delle telecamere in bagno. Luca ad un certo punto afferma: “Quello che mi preoccupa è l’intimità, a partire dalla rasatura fino a lavarsi i denti”. E Jessica, apparentemente sconnessa, ribatte: “La rasatura de che?”.

        Ad un certo punto l’audio salta

        Giglioli, a questo punto, è chiamato a specificare meglio: “Parti intime. Io da quando ho sedici anni, ogni due giorni mi piace pulito. Come faccio? Lo so che non mi serve qua…”. A quel punto, chissà come e perchè… la regia stacca i microfoni e non si sente più nulla. Anche perchè, ad un certo punto, il parrucchiere emiliano nel suo discorso nominato la divinità suprema, arricchendone il nome – da non nominare invano – con un “bono”. Che sia il prossimo ad essere squalificato?!? Se lo chiedono in molti.

        Il precedente con Paolo Brosio nel 2020

        In materia esiste un precedente praticamente identico. Nell’edizione 2020 gli annali del GF registrano che il peraltro devoto Paolo Brosio proferì la stessa identica frase ma non fu squalificato. Quali pesi e quali misure verranno eventualmente applicate sulla testa del Giglioli?

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          Personaggi

          Le parole shock di Eleonora Giorgi a Verissimo, il pubblico rimane senza fiato

          La popolare attrice si lascia andare ad una dichiarazione in tv che scuote i telespetattori: parole toccanti, direttamente legate alla sua attuale situazione di salute.

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            L’attrice è stata ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, per un racconto intimo sulla sua difficile lotta contro il tumore al pancreas. Raccontando, davanti ad una platea ammutolita, come la terapia che sta seguendo è diventata sempre più dura. Con risultati doversi da quelli sperati ma sempre col sorriso sul viso. Una forza straordinaria di carattere la sua, che trasuda di voglia di vivere e di dignità. Nonostante tutto. la malattia con coraggio e un sorriso, che non l’abbandona mai.

            Un pugno allo stomaco per gli spettatori

            Durante l’intervista, la Giorgi si è lasciata andare ad una dichiarazione che ha scosso i presenti e i telespettatori da casa: “Andrà tutto bene. Ma se così non fosse, vorrei darvi l’ultimo saluto. Ringraziare te e tutti voi per l’affetto e la gentilezza“. Esprimendo parole toccanti rivolte alla sua famiglia, in particolare ai figli Paolo e Andrea. Per i quali, comprensibilmente, è preoccupata per il loro futuro, convivendo con la paura di dover lasciare troppo presto i suoi cari, tra cui il nipotino Gabriele. “Scriverò una lettera a Gabriele” ha raccontato, temendo che il piccolo non possa ricordarsi di lei.

            Il pensiero per l’ex compagno Massimo Ciavarro, padre di suo figlio Paolo

            Un pensiero anche per l’ex compagno, Massimo Civarro: “Quando arriverà il mio momento, a te affido Paolo, dovrai sempre esserci per lui“. E la cosa più sorprendente, che ha davvero lasciato senza parole chi stava seguendo il programma… è stata, nonostante la malattia, la sua esemplare dimostrazione di grande positività. In grado di ironizzare, anche sugli effetti della chemioterapia: “Avevo i capelli biondi più belli del cinema, ma adesso è così comodo non doverli lavare“.

            Sempre col sorriso in volto: una lezione di forza

            Un momento di televisione che si spera possa fungere da incoraggiamento per tutte le donne che affrontano malattie come la sua, la dimostrazione che – nonostante tutto – è possibile mantenere la propria femminilità e forza anche in momenti così critici.

            Grazie al pubblico

            La chiusura, forse il momento più toccante, l’ha affidata ad un messaggio di ringraziamento nei confronti del pubblico e verso chi le è stato vicino in questo periodo, dimostrando ancora una volta la sua straordinaria umanità e forza d’animo.

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              Personaggi

              La confessione di Benjamin Mascolo: vi racconto per filo e per segno come mi sento

              In un lungo post su Instagram, Benjamin Mascolo racconta la sua presa di coscienza e il suo percorso di terapia nel mondo dell’autismo. Con grande coraggio e lucidità.

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                Il noto cantante del duo Benji e Fede, Benjamin Mascolo, decide di condividere col suo pubblico le annose problematiche personali, rendendo partecipi tutti i suoi fan relativamente alla scoperta delle sue condizioni di salute psico-fisiche. E lo fa attraverso un lungo post su Instagram, spiegando di aver ricevuto la diagnosi di autismo ad alto funzionamento, scoperta dopo anni di test, viaggi e tanto altro.

                Parafrasando il refrain di un suo brano

                “Non voglio che il mondo mi veda, perché non penso che capirebbero”. Questo è il ritornello della mia canzone preferita, Iris. È tutta la vita che mi chiedo se sono se sono danneggiato dentro, se sono speciale, o se sono come tutti gli altri e mi faccio solo qualche domanda di troppo”. Inizia così il suo lungo post Instagram, per spiegare come si sia sentito in questi ultimi anni e come abbia affrontato alcune situazioni della vita che, per tanti, sarebbero state normali. Ma non per lui.

                La diagnosi dice “autismo ad alto funzionamento”

                Proprio attraverso un lungo percorso di analisi con l’ausilio di uno specialista, ha ricevuto la risposta che cercava: autismo ad alto funzionamento. Questa è la diagnosi che ha ricevuto… e questa la sua risposta: !Non sono un autistico super intelligente che guarda New York da un elicottero in volo e riesce a disegnarla a memoria. Sono uno di quelli che quando apre il menù del ristorante ha una crisi di panico esistenziale perché c’è troppo scelta, uno di quelli che tutti i suoi vestiti devono essere dello stesso brand, tutti dello stesso colore, tutti stesso modello, impacchettati in buste di plastica rigida trasparente e impilati in un armadio”. Un’ammissione di fragilità e, al contempo, anche una richiesta d’aiuto ulteriore.

                La terapia lungo questi anni

                Il cantante prosegue nella sua particolarissima auto-analisi che, peraltro, denota un livello di consapevolezza tutt’altro che superficiale: “In questi anni ho seguito un percorso di terapia, io che non mi sono mai fidato fino in fondo degli adulti, io che non ho mai creduto fino in fondo nelle istituzioni e nei loro rappresentanti, che fossero professori, poliziotti o dottori. Ci sono arrivato per sfinimento, perché mi ero fatto così tanto male che non aveva più senso provare ad automedicarsi da solo, che fosse con sostanze stupefacenti o con maratone e diete salutari. E così ho deciso di fidarmi, fare ore di macchina ad Agosto con mia moglie (santa donna) al posto di andare in vacanza, per raggiungere un ospedale dall’altra parte d’Italia, fare test su test, far intervistare i miei genitori sulla mia infanzia da un grandissimo psichiatra“.

                La speranza nel rendersi conto di non essere solo

                L’esercizio di trasparenza interiore, a dir poco coraggioso, al quale Benji si è sottoposto, termina con una frase che contiene, a ben guardare, una fiammella di speranza: “E va bene così. Il dottor Rosso dice che nella diagnosi c’è già un piccolo effetto curativo, e io ci credo. Sono sempre io, con una consapevolezza in più: non sono più solo”.

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