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Harry e William verso la riconciliazione grazie alla tenacia e alla nuova saggezza di Kate principessa del Galles

Harry e William, verso il disgelo grazie alla mediazione della Principessa del Galles Kate Middleton profondamente cambiata dopo la battaglia contro il tumore.

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    La frattura tra il Principe William e il Duca di Sussex sembra finalmente mostrare segni di ricomposizione. Al centro di questo possibile riavvicinamento, una figura inaspettata: la pacemaker Kate Middleton, Principessa del Galles. Dopo la malattia che l’ha colpita ormai mesi fa la Principessa è cambiata profondamente acquisendo maggiore consapevolezza di sé e del suo delicato ruolo nell’ambito della Royal Family ma soprattutto ha abbracciato una maggiore saggezza ed equilibrio.

    La malattia come catalizzatore di un cambiamento

    Dopo aver affrontato una delicata battaglia contro il cancro, la Principessa del Galles sembra aver acquisito una determinazione inedita. Questa esperienza personale l’avrebbe spinta a cercare una riconciliazione tra i due fratelli, desiderosa di riportare l’armonia all’interno della famiglia reale. Già ma come? Secondo fonti vicine alla famiglia reale, Kate avrebbe intrapreso una delicata mediazione tra William e Harry, instaurando un dialogo costruttivo e cercando di far emergere i punti in comune tra i due fratelli. La sua influenza, unita alla sua capacità di ascolto e comprensione, starebbe giocando un ruolo fondamentale in questo processo.

    Il ruolo di Kate nella Royal Family

    Una riconciliazione tra i due fratelli avrebbe conseguenze positive per l’intera famiglia reale e la sua immagine nel mondo. Innanzitutto, metterebbe fine a un periodo di tensioni e divisioni che ha inevitabilmente danneggiato l’immagine della monarchia. In secondo luogo, rafforzerebbe l’unità familiare, un valore fondamentale per la Corona britannica. Infine, potrebbe contribuire a ricucire lo strappo con il pubblico, sempre più interessato alla vita privata dei reali. Ma bisogna anche tenere conto della quarta componente della stessa famiglia…

    Il ruolo di Meghan Markle

    La figura di Meghan Markle, recentemente nel mirino della giornalista Tina Brown, in questa vicenda è controversa. Secondo alcune indiscrezioni, la Duchessa di Sussex sarebbe preoccupata da questo possibile riavvicinamento, principalmente perché teme di perdere l’influenza che ha sul marito. La sua reazione al tentativo di Kate, infatti, potrebbe ulteriormente complicare la situazione e allontanare definitivamente Harry dalla sua famiglia. Nonostante i segnali positivi, quindi, il percorso verso la riconciliazione è ancora lungo e tortuoso. Molte incognite restano da chiarire, e il futuro dei rapporti tra William e Harry rimane incerto. Tuttavia, la determinazione di Kate Middleton e la speranza di un riavvicinamento alimentano l’ottimismo dei sudditi e dei fan della famiglia reale.

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      Reali

      Re Carlo III e la regina Camilla costretti in Piazza Navona… Rinviato l’incontro in Vaticano con papa Francesco

      Il Pontefice, in convalescenza per una polmonite, sospende le visite ufficiali. Rimandata la visita reale dell’8 aprile.

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        Era evidente già una decina di giorni fa. Si trattava solo di usare del buon senso… La visita di Re Carlo III e la regina Camilla a papa Francesco prevista per l’8 aprile si sarebbe dovuta annullare da tempo. Eppure fino all’ultimo non è stato così. Si aspettava un miracolo…? La visita è stata annullata anche se i reali inglesi comunque saranno in Italia dal 7 al 10 aprile.

        Rinviati anche gli incontri istituzionali

        Buckingham Palace ha comunicato che la decisione è stata presa di comune accordo, considerando le raccomandazioni mediche per un lungo periodo di riposo e recupero per Francesco. Il Pontefice, ancora in convalescenza dopo un ricovero per polmonite bilaterale, ha visto limitate le sue attività e visite per le prossime settimane. Oltre all’incontro con papa Bergoglio, sono stati cancellati anche gli eventi collaterali previsti nella Città Santa, tra cui una funzione nella Cappella Sistina e la visita alla Basilica di San Paolo fuori le Mura. Nonostante il rinvio della visita in Vaticano, quella in Italia proseguirà, seppur con possibili modifiche al programma.

        Quanta è fragile la “fragilità” del papa?

        Il Pontefice, attualmente in isolamento al secondo piano di Casa Santa Marta, continua la terapia farmacologica e respiratoria, dedicandosi a un recupero completo. La sua fragilità ha portato il suo entourage a ridurre gli impegni per evitare rischi alla sua salute. Per ora, il sua Santità si concentra su attività limitate e riposo.

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          Reali

          Ma perché i componenti della famiglia Reale britannica, in auto, non indossano la cintura di sicurezza?

          Il mancato utilizzo della cintura di sicurezza da parte dei Reali inglesi non li protegge da eventuali danni fisici in caso di incidente. La scelta si basa quindi su un equilibrio tra rischi, necessità pratiche e priorità di sicurezza.

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            I membri della famiglia reale britannica spesso scelgono di non indossare la cintura di sicurezza in auto, una decisione che potrebbe sembrare sorprendente, ma che si basa su diverse considerazioni pratiche e strategiche. I Windsor, inclusi Re Carlo e Camilla, adottano un approccio cosidetto “flessibile” riguardo all’uso delle cinture di sicurezza. Le ragioni includono necessità legate alla sicurezza in caso di emergenza, valutazioni di rischio preventivo, praticità durante viaggi brevi e considerazioni estetiche. Inoltre, il monarca gode dell’immunità sovrana, evitando sanzioni legali che risale al 1686, e quindi è esente da multe e non può essere portato in tribunale.Tuttavia, questo non li protegge da possibili rischi fisici. Ecco i principali motivi che spiegano questa scelta.

            Considerazioni di sicurezza

            La famiglia reale deve affrontare rischi che vanno ben oltre i normali incidenti stradali. In caso di emergenza, come un attentato o un attacco, essere liberi da cinture di sicurezza potrebbe consentire ai reali o alle loro guardie del corpo di reagire più rapidamente. Ad esempio, in una situazione pericolosa, ogni secondo risparmiato può fare la differenza, e togliere la cintura potrebbe richiedere troppo tempo in circostanze critiche.

            Valutazioni del rischio

            Prima di ogni viaggio, vengono valutati i rischi potenziali e il livello di sicurezza necessario. Se il rischio di attacco o incidente è ritenuto basso, potrebbe essere deciso che non indossare la cintura è accettabile. Questo approccio “flessibile” è parte di un protocollo preventivo attentamente pianificato.

            Praticità e comodità

            Nei tragitti brevi o in situazioni in cui i reali devono salire e scendere frequentemente dall’auto, l’uso delle cinture di sicurezza può risultare scomodo. Inoltre, c’è anche una questione di estetica: le cinture possono sgualcire gli abiti o le camicie, un aspetto che, per i membri della monarchia, è rilevante durante eventi ufficiali e cerimonie.

            Esenzione da sanzioni legali

            Il monarca britannico gode dell’immunità sovrana, il che significa che non può essere perseguito legalmente, nemmeno per violazioni al codice della strada come la mancata cintura di sicurezza. Questo potrebbe ridurre ulteriormente il peso del rispetto di questa regola, almeno dal punto di vista legale.

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              Reali

              Re Carlo III e la Regina Camilla: una storica visita di Stato in Italia

              Il sovrano e la consorte sono attesi dal 7 al 10 aprile per un viaggio che toccherà diverse tappe, tra cui quella a Roma e in Vaticano, come capo della Chiesa d’Inghilterra.

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                Dal 7 al 10 aprile, Re Carlo III e la Regina Camilla saranno in Italia per una visita di Stato che segna il primo viaggio ufficiale del monarca dopo l’incoronazione. Un evento storico che rafforza i legami tra Italia e Regno Unito, toccando temi di cultura, ambiente e relazioni bilaterali. Le tappe principali includono Roma, il Vaticano e Ravenna.

                Prime tappe Roma e il Parlamento

                Il 9 aprile, Re Carlo sarà il primo monarca britannico a rivolgersi al Parlamento italiano in una sessione congiunta, un onore riservato a pochi leader internazionali. La giornata prevede incontri con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni, una cerimonia al Milite Ignoto e un banchetto di Stato al Quirinale. Simbolicamente, le Frecce Tricolori italiane e le Red Arrows britanniche sorvoleranno Roma, celebrando la collaborazione tra i due Paesi, alleati nel G7 e nella NATO.

                Vaticano e il Giubileo per Carlo e Camilla

                L’8 aprile, Carlo e Camilla visiteranno il Vaticano per un per ora improbabile udienza con papa Francesco che, salute permettendo potrebbe presenziare una funzione nella Cappella Sistina sul tema della “cura del creato”. Per ora ci si limita ai bollettini dei medici dell’Ospedale Gemelli. Per la prima volta, comunue, un monarca britannico entrerà nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, un luogo simbolico per i sovrani inglesi. Camilla incontrerà suore cattoliche impegnate contro la tratta e la violenza sulle donne. Mentre Carlo dovrebbe partecipare a un ricevimento con seminaristi del Commonwealth.

                Re Carlo, Ravenna e la cultura

                Il 10 aprile, la coppia reale si sposterà a Ravenna, dove celebrerà la cucina e i prodotti tipici dell’Emilia-Romagna, duramente colpita dalle recenti alluvioni. Visiteranno la tomba di Dante e il Museo Byron, sottolineando i legami culturali tra i due Paesi. La giornata culminerà con una cerimonia per l’80º anniversario della Liberazione della provincia dall’occupazione nazi-fascista.

                Un viaggio tra storia e futuro

                La visita di Carlo e Camilla riflette l’impegno per il dialogo interreligioso, sostenibilità e cultura. Il re, noto per la sua passione per l’arte, non mancherà di ammirare i capolavori italiani, mentre Camilla promuoverà la lettura attraverso il suo book club. Questo viaggio, che cade nell’anno del Giubileo, che verrà accompagnato dall’incognita sulla salute di papa Bergoglio, celebra anche i 20 anni di matrimonio della coppia reale, unendo passato e presente in un evento che rafforza i legami tra Italia e Regno Unito.

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